Scandale - Palazzo Brescia a largo Genuzzo |
Scandale, oggi
Non voto più a Scandale, perché vivo e
sono residente a Crotone, ma ovviamente sono interessato alle vicende politiche
del paese nel quale sono nato ed ho vissuto
i primi trenta anni della mia
vita.
Mi capita anche di ritornarci spesso,
per vari eventi, e sempre apprezzo il volto mutevole di un luogo che a volte
stento a riconoscere. Scandale non è più quella di quaranta anni fa, quando io
ci vivevo. Quel paese non è più un paese, è diventato quasi una cittadina e mi
appare con un volto civettuolo, che sembra volermi incantare e mi invita a
trattenermi.
A parte i ricordi e gli affetti umani,
incancellabili, mi lega al paese natio una casa paterna, coereditata, che mi
induce di tanto in tanto a sbrigare qualche pratica amministrativa. Quando vado
in municipio, mi capita di incontrare vecchi amici, che rivedo con piacere, e
scopro che l’amministrazione civica si distingue per la leggerezza del rapporto
instaurato con i cittadini. Le imposte sono ragionevoli e l’IMU sulla prima casa
è stata di fatto abolita, anticipando quindi ogni decisione in merito del
governo nazionale.
Ieri è stato eletto il nuovo sindaco,
Iginio Pingitore, che non ho il piacere di conoscere personalmente. Da questo
luogo mi associo a quanti si sono congratulati con lui e gli invio auguri di
buon lavoro. Gli auguro soprattutto di poter rimanere in linea con una certa
tradizione politica, fatta di buon senso, di cordialità nei rapporti con gli
amministrati, di imparzialità, di disinteresse personale.
In bocca al lupo!
Articolo di Ezio Scaramuzzino
pubblicato sul suo Blog il 28 maggio 2013 .