domenica 31 maggio 2015

Quando a Scandale si realizzava la fognatura


Lavori per la fognatura in tre foto d'epoca conservate da Luigi Aprigliano

Paesi di Calabria - Palmi

Panorama di Palmi

PALMI

Bella cittadina di circa 20.000 abitanti, risorta dopo il terremoto del 1908 in bella posizione della costiera tirrenica dell’Aspromonte, detta Costa Viola. È un importante centro agricolo, commerciale e industriale.
Sorta intorno al secolo X per opera dei profughi dell’antica Taurianum, prese sicuramente il nome dalle palme che vegetavano numerose nella campagna circostante. La zona risulta abitata fin dall’età del bronzo. Ebbe una cinta fortificata e torri di guardia: sono ancora visibili i resti. Nel XVI secolo fu distrutta da un’incursione barbaresca e successivamente ricostruita da Carlo Spinelli, duca di Seminara. Nel 1636 la corte di Napoli la cedette al marchese di Arena sotto la cui amministrazione si risollevò. Patria del compositore Francesco Cilea (1866 - 1950), e dello scrittore Leònida Rèpaci (1898 – 1985). A Palmi è famosa la festa della “Varia”: manifestazione riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità. Si tratta di un enorme carro sacro che rappresenta l'universo e l'assunzione in cielo della Vergine Maria. Ha un'altezza di 16 metri ed è trasportato a spalla da 200 portatori.


Tradizionale festa della "Varia" a Palmi (le foto sono di Wikipedia)

Centenario della Grande Guerra a Scandale

I professori Franco Severini-Giordano e Francesco Le Pera 

Centenario della Grande Guerra, convegno di studi a Scandale

A relazionare Claudio Pirillo e i presidi emeriti del Liceo Classico ‘Borrelli’ Francesco Le Pera e Franco Severini-Giordano

SCANDALE mercoledì 27 maggio 2015
Si è svolto nell’aula consiliare del comune di Scandale, il giorno 24 maggio 2015 alle ore 18:00, il convegno celebrativo del centenario della prima guerra mondiale, organizzato dalla Federazione Provinciale di Crotone dell’associazione nazionale Volontari di guerra (unica federazione ANVG ricostituita in Calabria dalla presidenza nazionale). Il convegno, patrocinato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Iginio Pingitore, alla presenza di un interessantissimo pubblico, è stato moderato dallo stesso primo cittadino. Presenti autorità civili e militari, dalle associazioni d’arma (bersaglieri) al volontariato (Orsa minore) del territorio provinciale.

A relazionare Claudio Pirillo e i presidi emeriti del Liceo Classico “Borrelli” di Santa Severina, Francesco Le Pera e Franco Severini-Giordano. La prima relazione, tenuta dal prof. Le Pera, ha condensato perfettamente, con grande maestria, tutti gli avvenimenti che a far data dal 1849 sono stati prodromi della conclusione risorgimentale con la grande guerra del ’15-’18. L’intervento del presidente provinciale dell’ ANVG Claudio Pirillo, ha lumeggiato le vene misteriche, dell’azione risorgimentale, fonte di linfa vitale che percorso la storia d’Italiano all’epopea della grande guerra, concludendo un processo storico e metastorico iniziato addirittura nel IV secolo.

Claudio Pirillo


Articolo a cura della Redazione del sito Il Cirotano

Scuola Media di Scandale

Ragazze della Scuola Media di Scandale

Orchestra Scuola Media di Scandale

Calabria

Crotone in una foto di Giuliano Monterosso
Scorcio di Santa Severina

Lago Ampollino in Sila in una foto di Bouba Diop

Sila - Chiesa San Lorenzo - Lago Cecita

Cosenza - Sala Luca Giordano a Palazzo Arnone

Massime e aforismi - John Lennon



“Tutti ti amano
quando sei due metri sotto terra”


John Lennon
John Winston Ono Lennon
Liverpool, 9 ottobre 1940 – New York, 8 dicembre 1980
Cantautore


Paesi d'Italia - Genzano

L'Infiorata di Genzano nei pressi di Roma
Foto di una Collezione privata


sabato 30 maggio 2015

A Roma si ricorda Rino Gaetano

La tomba di Rino Gaetano in una foto By Ros

Chi suda chi lotta, chi mangia una volta, chi gli manca la casa, chi vive da solo, chi prende assai poco, chi gioca col fuoco, chi vive in Calabria, chi vive d'amore, chi ha fatto la guerra, chi prende il sessanta, chi arriva agli ottanta, chi muore al lavoro. Ma il cielo è sempre più blu.

Rino Gaetano
Salvatore Antonio Gaetano
Crotone, 29 ottobre 1950 – Roma, 2 giugno 1981
Cantautore italiano


……………………………………………………..

Roma - La sera del 2 giugno a piazza Sempione, la Rino Gaetano Band si esibisce in un concerto gratuito e a scopo benefico proponendo gran parte del repertorio del cantautore scomparso all'età di 30 anni il 2 giugno del 1981.

domenica 24 maggio 2015

Luglio 1806 - Il Generale Griois passa da Scandale

Parigi - Tomba del Generale Griois

Charles Pierre Lubin Griois
Besançon 1772 – Parigi 1839
Generale francese
Partecipò alla Campagna di Russia. Colonnello Maggiore della Vecchia Guardia Imperiale. Fu nominato Barone dell'Impero (11 novembre 1813), feldmaresciallo e comandante della Legion d'Onore . Le Memorie sono state pubblicate dal nipote nel 1909.

“Passammo da Scandale, villaggio che noi trovammo in fiamme”

“depuis la bataille, nous partîmes le 21 pour retourner à Catanzaro et y prendre position en attendant des renforts. ... Nous passâmes à Scandale, village que nous trouvâmes en flammes, soit que le feu y eût été mis ànotre approche par les”

Léon Griois, Arthur Chuquet, Mémoires du général Griois, 1792-1822, Vol. 1, Plon-Nourrit, Paris 1909.


NOTA
Il Generale si guarda bene dal dire che furono i soldati francesi, comandati dal suo collega (Generale Berthier) ad incendiare e saccheggiare Scandale pochi giorni prima, cioè il 26 luglio 1806. Sul testo riporta il 21 il ritorno verso Catanzaro, ma era il 31 luglio.

E Marcel Proust disse...

Marcel Proust


“La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata di capolavori, non sa né apprezzarli né conservarli”

MARCEL PROUST
Valentin Louis Georges Eugène Marcel Proust
Auteuil 1871 – Parigi 1922
Scrittore francese


Castelli di Calabria

Castello di Santa Severina
Castello di Caccuri (foto Bilotta)

Le Castella nei pressi di Isola Capo Rizzuto

Il Castello di Corigliano Calabro in una foto di Lorenzo Cersosimo
Cosenza - Castello svevo in una foto di Federico Ligato

Scandalesi in Terra Santa

Don Simone Scaramuzzino in Terra Santa nel 2013

Massime e aforismi - Karl Kraus

Karl Kraus
“Confessiamo una buona volta a noi stessi
che da quando l’umanità ha introdotto
i diritti dell’uomo, si fa una vita da cani”

KARL KRAUS
Jičín, Boemia 1874 – Vienna, 1936 
Scrittore, giornalista e autore satirico austriaco

Pipi e patate alla scandalese

Foto del 2012


Paesi d'Europa

Tomar - Portogallo

Wengen - Svizzera
Giethoorn - Olanda

Tasiilaq - Groenlandia
BARCELLONA

sabato 23 maggio 2015

Giovanni Falcone

Falcone e Borsellino in una foto ANSA

La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l'eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.


GIOVANNI FALCONE
Giovanni Salvatore Augusto Falcone
Palermo, 18 maggio 1939 – Capaci, 23 maggio 1992
Magistrato italiano


domenica 17 maggio 2015

Quando a Scandale si girava "Il Brigante"

Scandale, Piazza San Francesco. Nella foto, pubblicata da “Il Giorno” il 3 aprile 1961, si vede il regista Renato Castellani (maglione bianco) mentre gira una scena del film “Il Brigante”.

Presenze ebraiche nel Marchesato di Crotone

Scorcio del centro storico di Santa Severina

Presenze ebraiche nel Marchesato di Crotone

Nel XV secolo, sia nei capitoli concessi a Santa Severina, sia in quelli concessi alla città di Crotone, re Alfonso approvava le richieste dei cittadini in cui si chiedeva che gli ebrei residenti fruissero di tutte le grazie, franchigie, immunità e libertà di cui godevano tutti gli abitanti.
Nel Marchesato di Crotone, per i secoli XIII-XVI, è documentata la presenza (continua o sporadica) di comunità ebraiche a Umbriatico, Strongoli, Caccuri, Santa Severina, Roccabernarda, Policastro, Mesoraca, Belcastro, Cutro, Crotone, Isola Capo Rizzuto, Le Castella, Torre di Tacina. Per alcune di queste località (Caccuri, Santa Severina, Crotone) si conosce il sito della “giudecca”, ossia il quartiere, o strada, dove abitavano i giudei. A Santa Severina la giudecca si trovava presso il quartiere della Grecìa, nei pressi del quale si ergeva il Timpone delli Judei; a Crotone essa abbracciava il sito della parrocchia di santa Maria Prothospatari. A Isola Capo Rizzuto, a poca distanza dell’abitato, a oriente, si stende una contrada denominata ancora oggi Giudea. Nella zona si trovava forse l’area cimiteriale della locale comunità ebraica, o un qualche antico possesso giudaico; la località si identifica, infatti, con il toponimo Palatium de Judeis ricordato in documenti datati ai secoli XII-XIV. La comunità di Crotone risulta la più antica e importante del Marchesato. Nel 1276 essa pagava una tassa annua di 19 once, 12 tarì e 12 grana. Anche quella di Santa Severina era abbastanza antica. Per esempio, nel 1308 la gabella della tintoria fu data in fitto al giudeo Mataluso per un canone annuo di otto tarì.

Cfr. Cesare Colafemmina, Presenza ebraica nel Marchesato di Crotone, in “Studi Storici Meridionali”, anno IX, settembre-dicembre 1989, p. 287. Notizie successivamente incorporate in Cesare Colafemmina, Per la storia degli Ebrei in Calabria, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1996.

Un caratteristico vicolo di Santa Severina

Strada Statale 106: mulattiera della morte

Fabio Pugliese
Calabria: “la riunione dei sindaci a Scandale sulla SS106 è un’iniziativa straordinaria”

Il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Pugliese commenta positivamente l’esito della riunione che i sindaci hanno svolto a Scandale

Il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” l’Ing. Fabio Pugliese commenta l’esito della riunione che dei sindaci che si è svolta venerdì 7 maggio nella sala consiliare del comune di Scandale in provincia di Crotone.«Nei giorni scorsi – afferma Pugliese – ho inviato alla stampa una riflessione amara circa l’incapacità di noi calabresi di perseguire uniti l’interesse generale dei nostri territori e della nostra regione. Siamo abili a criticare il Governo, l’Europa ecc. ma non riusciamo mai a fare un po’ di autocritica ed a rimboccarci le maniche per risolvere da soli i nostri problemi». «Per questa ragione – continua Pugliese – trovo lodevole l’iniziativa di Scandale: perché unisce i rappresentanti di nove comuni sui problemi più urgenti del crotonese e, tra questi, la strada Statale 106 risulta certamente tra le più urgenti». «È una strada – dichiara Pugliese – che solo poche settimane fa ha visto perdere la vita una giovane donna di 22 anni e prima di lei ha visto morire sull’asfalto della “strada più pericolosa d’Italia” (secondo l’Istat), nel tratto crotonese centinaia e migliaia di altri essere umani. Ora basta, dicono bene i sindaci che devono restare uniti e determinati per chiedere al Governo Regionale prima ed a quello Nazionale di adoperarsi, insieme, per far finanziare questa mulattiera della morte con i fondi europei che pure ci sono, che sono previsti!» «Anche perché – asserisce Pugliese – la strada Statale 106 non uccide solo giovani ed anziani spesso innocenti ma uccide anche il futuro dell’intera regione e poi del crotonese in particolare: le carenze infrastrutturali, infatti, sono la causa dello spopolamento, della povertà, della disoccupazione che impera nei nostri territori». «Pertanto – conclude Pugliese – mi auguro che questa iniziativa di Scandale non resti un fatto isolato ma dia vita ad un tavolo permanente che possa vedere uniti e determinati quei comuni nel voler affrontare seriamente e poi, soprattutto, a voler risolvere i problemi più urgenti di quel territorio e tra questi, ovviamente, i problemi relativi alla S.S.106. Per adesso, rivolgo a quei sindaci i miei complimenti ed il mio incoraggiamento più sincero per una iniziativa che trovo senza dubbio straordinaria».

Articolo del 13 maggio 2015 di Danilo Loria su Stretto Web


Massime e aforismi - Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Giuseppe Tomasi di Lampedusa

“Se tutto deve rimanere com’è, è necessario che tutto cambi”

Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Palermo 1896 – Roma 1957
Scrittore
Di famiglia aristocratica, condusse un’ esistenza appartata e non ebbe contatti con la società letteraria del tempo. Noto per il romanzo Il Gattopardo, pubblicato nel 1958 dopo la morte e subito divenuto un caso letterario internazionale. Ambientato in Sicilia sullo sfondo della transizione dal regime borbonico al nuovo stato unitario, è incentrato sulla figura del principe Fabrizio Salina, erede di una illustre casata, lucido e disilluso interprete della decadenza di un mondo segnato dall’immobilismo e dal fatalismo.


Scandalesi a Sankt Georgen

Immagini di repertorio
Foto del 2009

Foto del 2009

Terza sezione

Foto By Ros del 2006

martedì 12 maggio 2015

Incontro istituzionale a Scandale

Il Municipio di Scandale

INCONTRO ISTITUZIONALE A SCANDALE

La Conferenza dei sindaci per discutere sulle problematiche inerenti alla provincia di Crotone

Venerdì 7 maggio 2015 si è tenuta nella sala consiliare del comune di Scandale la Conferenza dei sindaci per discutere sulle problematiche inerenti alla provincia di Crotone. Presenti i rappresentanti di nove comuni, tra cui quello ospitante, Scandale, Iginio Pingitore, Amedeo Nicolazzi di Petilia Policastro, Armando Foresta di Mesoraca, Carmine Barbuto con il suo vice Raffaele Poerio di San Mauro Marchesato, Domenico Vulcano di Crucoli, Vincenzo Pugliese di Roccabernarda, Maria Lacaria di Cerenzia, il vice sindaco Domenico Sculco di Belvedere Spinello. In rappresentanza del mondo sindacale ha partecipato il segretario Provinciale Pino De Tursi. Presente anche Paolo Sesti Dirigente Medico Psichiatra presso ASP Crotone e il presidente della Scuola Permanente di educazione e formazione, SPEF Scandale, Claudio Pirillo. L’incontro è iniziato intorno alle 17:45, dopo le varie interviste rivolte ai partecipanti da parte di alcune reti locali. L’assessore alla Cultura e all’ambiente del comune di Scandale, Maria Luisa Artese, assumendo il ruolo di moderatrice, ha aperto i lavori introducendo gli argomenti. Ha salutato e ringraziato, dando subito la parola al sindaco di Scandale Iginio Pingitore, il quale ha iniziato mettendo subito a fuoco le varie problematiche del territorio:  “ le difficoltà che un sindaco, appena s’insedia, sono caratterizzate dalle tante normative esistenti e dalle varie leggi che il governo centrale vara, spesso gli amministratori nell’ente hanno a disposizione poco personale, per cui tutti i giorni faticosamente bisogna attenersi a quanto è stato stabilito dall’alto. Fra le tante normative, le più spinose sono quelle relative al Patto di Stabilità, i tanti Intoppi burocratici si aggiungono ai problemi vecchi e nuovi del nostro territorio, con la crisi economica ancor di più, diventa veramente faticoso poter realizzare gli obbiettivi che un’amministrazione si è prefissata”.

Tutti i presenti sono intervenuti e gli argomenti urgenti trattati , sono:

1-La scuola

La scuola pubblica crotonese continua a perdere colpi, tra tagli, diminuzioni di risorse, di personale docente e non docente. L’ultima decisione che fa discutere è l’eliminazione del tempo prolungato nelle scuole del crotonese. I tagli adottati dal governo centrale, le risorse non sono sufficienti neanche per la manutenzione delle strutture scolastiche e tanti sono gli edifici che stanno andando a pezzi. Dopo tanti lunghi anni di attese e l’auspicato polo universitario, oggi il territorio crotonese rischia di perdere anche le scuole primarie.

2-Eliminazione dell’ente provincia

Con la sparizione dell’ente intermedio, le conseguenze si abbattono sui sindaci!I Comuni, che non ricevono quasi nulla, sono costretti ad agire svuotando le proprie casse (ammesso che le abbiano), incapaci di garantire semplici servizi a causa dei costi che essi non riescono ad affrontare. Gli enti locali sono oramai ridotti all’osso. Lo Stato è tutto fuorché soccorritore. I sindaci, dovranno tappare e intervenire su tutto: le innumerevoli frane deteriorano le strade senza più alcun intervento di manutenzione o di minima messa in sicurezza.
L’eliminazione dell’ente porta con sé anche le grane delle società a esso collegate: Soakro Tutti i giorni i comuni del crotonese assistono agli aumenti di tariffe e nello stesso tempo alla riduzione della portata dell’acqua, con disagi gravi nei nostri paesi e per le stesse amministrazioni comunali. La Soakro, come a tutti ben noto è debitrice della Sorical e quest’ultima affinché sia onorato il pagamento chiude i rubinetti alla popolazione.
Il territorio provinciale presenta una situazione tra i peggiori d’Italia: strade dissestate e impercorribili, servizi affidati a terzi che ritardano la normale amministrazione e/o gestione di quanto affidatogli, nessun investimento, eccetto quelli realizzati nel settore energetico che sfruttano terribilmente il nostro territorio ingrassando le tasche di privati, senza alcuna ricaduta in termini economici, e compiendo scempi alle nostre plurimillenarie bellezze naturali;

3-Discariche

Gran parte del territorio Crotonese si può dire che è una discarica a cielo aperto, iniziando dalla zona dell’ex Pertusola, nel centro abitato, sotto i palazzi e gli edifici della città e non di meno quelle sparse nel territorio. La città di Crotone che da questo punto di vista ha già dato tanto non può creare nuovi invasi e ulteriore inquinamento. Ma nonostante tutto, riemerge l’ipotesi di costruire altri quaranta ettari in località Giammiglione. A distanza di tempo si ripresenta lo spettro, infatti in questi ultimi mesi spunta una Conferenza di servizi a Roma, per riportare alla ribalta la discarica. Perché questa tendenza, provare, riprovarci ecc. Insieme bisogna scongiurare qualsiasi ipotesi di discarica, perché il crotonese ha già dato, il territorio ha bisogno invece di bonifiche delle discariche esistenti, presunte e abusive.

4-Emergenza rifiuti

Con l’estate arriva la grande bruttezza , rifiuti accatastati lungo le strade provinciali, sacchi abbandonati vicino le località balneari, lavandini, tazze di bagni e bidet fanno da cornice alle bellezze naturali della nostra terra, dove si sarebbe auspicato un incremento turistico. I cittadini costretti a vivere in mezzo alle schifezze, pagando, perfino, altissime quote sui rifiuti e questo territorio paga una politica malsana della burocrazia regionale, in particolare, quella di questi ultimi venti anni di scandalosa gestione commissariale che ha lasciato il problema rifiuti sempre come fattore di emergenza. Un patto con tutti i comuni affinché il territorio non sia sporcato,puntare sul ripristino del senso civico. La sfida sarà quella di trasformare un problema in un’opportunità. Dare il via a una forte campagna della “differenziata “ far prevalere Il concetto è che “chi meno inquina meno paga”.

5-Viabilità

La situazione si presenta tra le peggiori: strade dissestate e impercorribili. Sono forti i disagi appena incomincia a piovere. C’è l’incubo delle frane. I sindaci a causa delle intemperie sono costretti a chiudere le scuole, forti disagi per raggiungere le scuole superiori a Crotone e a liceo di Santa Severina . Situazioni critiche che inducono dirigenti scolastici e sindaci di non tenere le lezioni. Situazione difficile nel Petilino,e disagi per la neve a Trepidò. I sindaci dovranno fare i salti mortali durante il periodo autunnale che puntualmente le condizioni meteo provocano allagamenti, caduta alberi, ingombri sede stradale, frane con conseguente isolamento e interruzione della viabilità a causa dell'enorme massa di terreno che scivola dalle vecchie strade.
Meriterebbe attenzione la strada statale 106 che rappresenta una delle strade italiane con il più alto tasso di mortalità per chilometro. La SS 106 Jonica o Strada della Morte. Ogni volta che ci s’incammina, non si può fare a meno di guardare ai lati della carreggiata. Mazzi di fiori e piccole lapidi commemorative che segnano il percorso di una delle principali della Calabria. Sembra di farsi un viaggio nell’aldilà. Senza strade noi del crotonese, dove vogliamo arrivare ? Non c’è strada comunale, provinciale e nazionale percorribile!

6-Aeroporto

 Argomento a dir poco spinoso, dopo l’impegno della società e in particolare quello profuso dai rappresentanti di alcuni comuni, assistiamo a un fallimento. Eppure pare che in questi ultimi mesi è stato detto che lo scalo era diventato d’interesse nazionale. Praticamente in Italia si taglia nei momenti in cui gli obbiettivi non si raggiungono, ma strano è il caso del territorio crotonese, che pur ottenendo gli obbiettivi prefissati si taglia comunque.

7-Stazione ferroviaria

Crotone fino a qualche anno fa vantava di avere tutti i collegamenti per il centro e il nord Italia. Nel giro di pochi anni sono stati soppressi tutti i collegamenti. Ma la cosa più strana che i tagli arrivano in una zona che c’è più domanda, tutti si ricordano che quei treni erano sempre pieni. E’ stato operata una vera e propria operazione di smantellamento con colpi drammatici per i tanti pendolari, lavoratori che si vedono impossibilitati a raggiungere una città da una provincia all’altra. A Crotone è rimasta una sola linea, pare che sia quella per e da Catanzaro Lido, un’antichissima carrozza che trasporta extracomunitari, purtroppo, tante si vedono nei pressi della stazione dedite alla prostituzione.

8 Lavoro

Un’intera provincia stanca e sfiduciata per l’enorme disoccupazione giovanile e per la continua perdita di posti di lavoro. Gli ultimi segnali della perdita d’occupazione stanno arrivando da tutte le aziende pubbliche e private del crotonese, molti lavoratori non si pagano da mesi, dall’aeroporto Sant’Anna in stato di fallimento, dalle società partecipate della provincia in via di smantellamento. Situazioni negative che i cittadini evidenziano quotidianamente nei confronti delle istituzioni considerati non adeguati a rappresentare ed eliminare la sofferenza di un territorio sempre di più isolato. E a proposito di lavoro, oggi è stato sottratto dalle tavole dei calabresi la famosa Sardella, diventata illegale. Le direttive europee pongono uno stop anche a tradizioni storico-culturali legate alla pesca, alla produzione e commercializzazione di quello che viene definito ‘il Caviale di Calabria’.

L’incontro si è concluso dopo tre ore di dibattito, con l’augurio che le istituzioni regionali e nazionali possano prendere coscienza della grave situazione del territorio crotonese e puntare almeno su alcuni punti : L’ammodernamento della 106 e la viabilità interna. Non bisogna comunque trascurare, l’agricoltura oramai sradicata dalla nostra tradizione, l’artigianato quasi scomparso, il turismo, salvaguardando il patrimonio storico, artistico e religioso. Si darà eco affinché la soppressione dell’ente Provinciale dia più linfa ai comuni. E risolvere nell’immediata la situazione della SOAKRO. Bisogna dare un freno a questa lunga discesa, non c’è più tempo da perdere, il territorio fa la conta dei tanti: porto e aeroporto, ferrovie dello stato, mancato polo universitario, industria, cancellazione delle strade interpoderali, comunali e dismissioni delle provinciali e la oramai inagibile 106.


Articolo pubblicato da Crotone informa e da CN24tv

domenica 10 maggio 2015

Figlio della guerra - Poesia di Domenica Bomparola

Poesia riportata su una foto del 3 Luglio 1863, scattata al termine della battaglia di Gettysburg negli Stati Uniti

Figlio della guerra

Ricordi? Era un meriggio assolato d’Agosto,
i grilli cantavan tra le sterpaglie secche.
Ammiravi bimbi giocar tra le vie, con sguardi traboccanti di vita;
dolci fanciulle innamorate di giovani spavaldi e donne attender sull’uscio il ritorno di mariti stanchi.
In loro, vedevi la tenue speranza di un grato avvenire.
D’un tratto, un buio improvviso dinnanzi ai tuoi occhi.
Le urla ed i pianti.
L’inferno.
Quel sorriso che colmava le speranze, diviene adesso
un vuoto minaccioso.
Laddove prima era vita… freddi corpi stesi a terra,
come fiori in un prato.
Una matrigna assassina, chiamata guerra, ti ha stordito.
Ha rubato le gioie ed i sogni.
E il mondo è indifferente al tuo morire.