giovedì 10 dicembre 2009

Sui briganti, diamo la parola a un noto intellettuale e politico italiano di sinistra: Antonio Gramsci.

Antonio Gramsci (nella foto), nasce ad Ales (Cagliari), in Sardegna, nel 1891. Quarto di sette figli, muore a Roma per emorragia cerebrale il 27 aprile 1937 ed è sepolto, udite udite, nel cimitero Inglese nei pressi di Porta San Paolo.



“Lo stato italiano (leggasi sabaudo) è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri, che scrittori salariati tentarono di infamare col marchio di briganti”.



Tratto da Ordine Nuovo del 1920.