Il barone vuole vendicarsi di Michele. Basandosi su un errore di procedura riesce a farlo incriminare di nuovo per l’omicidio di Aprici. Michele convince l’appuntato Fimiani, venuto ad arrestarlo, a lasciarlo fuggire, e l’appuntato che lo sa innocente, si distrae un attimo, quanto basta perché Michele fugga.