Gli italiani
L'intelligenza
non avrà mai peso, mai
nel
giudizio di questa pubblica opinione.
Neppure
sul sangue dei lager, tu otterrai
da uno
dei milioni d'anime della nostra nazione,
un
giudizio netto, interamente indignato:
irreale è
ogni idea, irreale ogni passione,
di questo
popolo ormai dissociato
da
secoli, la cui soave saggezza
gli serve
a vivere, non l'ha mai liberato.
Mostrare
la mia faccia, la mia magrezza -
alzare la
mia sola puerile voce -
non ha
più senso: la viltà avvezza
a vedere
morire nel modo più atroce
gli altri,
nella più strana indifferenza.
Io muoio,
ed anche questo mi nuoce.
Pier Paolo Pasolini
Bologna 1922 – Lido di Ostia (Roma) 1975
Scrittore e regista cinematografico