mercoledì 30 novembre 2016

Crotone nel 1876

Crotone - Touring Club Italiano, vol. VIII, Puglia, Lucania, Calabria, Milano 1937

Il giorno 22 [luglio 1876] passai per ferrovia da Cirò a Cotrone. Questa città ha da pochi anni in qua migliorato sensibilmente le sue condizioni materiali: di che il viaggiatore che vi manchi da qualche tempo si avvede come vi entra. Un segno dello incivilimento delle Città e de’ paesi l’ho quasi costantemente riconosciuto nella decenza degli Alberghi, e nella tenuta delle Casine destinate al convegno serale della parte scelta e d’ordinario più colta degli abitanti. Cotrone non smentì questo mio concetto. L’Albergo della Concordia, decente abbastanza ed allora di recente installazione, ed il Circolo Nazionale, nel quale in seguito a cortese carta d’invito ricevutane passai le due sere che rimasi in quella Città, ne diedero una prova. Le campagne circostanti erano aridissime; solo lungo il littorale vedevansi qua e là nella sabbia cespugli di piante diverse, tra le quali predominava il finocchio, e, dove si termina l’Esero [Esaro] che un tempo più maestoso percorreva il mezzo della città ed ora ne dista qualche chilometro, sorgevano giovani Tamarici.

Passo della Relazione di un viaggio nelle Calabrie, per ricerche zoologiche, fatto nell’estate del 1876 dal Professor Achille Costa, Socio Ordinario della Reale Accademia di Napoli, e presentata nell’adunanza del 14 maggio 1881