domenica 18 ottobre 2015

Ricordiamo Gino Scalise con un articolo di Rosario Rizzuto

I funerali di Gino Scalise in una foto By Ros

Gino Scalise. Un Santo, da Scandale al Cielo

Forse un giorno sarà Santo, di certo era una gran bella persona. Nella notte tra sabato e domenica scorsi, alle 04,30 del mattino, è salito in Cielo, Luigi (Gino) Scalise, il Presidente per antonomasia di Scandale. Appellativo che Gino si era guadagnato come presidente dell’Azione Cattolica diocesana per molti anni e che poi aveva mantenuto.
Se tale eccelsa figura salirà agli onori degli altari lo dirà il tempo, ci sono delle regole nella chiesa cattolica da rispettare quando, invece, il Signore, per chi ci crede, sa già chi è Santo! Gino crediamo lo fosse, almeno in terra: persona umile, di un’umiltà mai vista, sincera, caritatevole, sociale, presente.
Ha cresciuto ed ha aiutato a crescere centinaia di giovani: la notizia della sua morte, amplificata da Facebook, ha visto la partecipazione di centinaia di persone che hanno commentato o lasciato un semplice “mi piace” sulle foto di Gino pubblicate su vari profili. Sono arrivate testimonianze anche dall’estero di persone che lo avevano conosciuto prima di partire, messaggi sinceri, di stima e dispiacere per tale scomparsa, non uno, dicasi uno, di tenore contrario e d’altra parte sarebbe stato come sparare sulla Croce Rossa.
Come questo di Martin Pavone, cantautore scandalese residente al nord: “Oggi (il 19.10.2014 n.d.a.) è venuto a mancare una persona a me tanto cara, posso dire il mio mentore della mia adolescenza, un uomo saggio piena di grazie e bontà infinita. Un uomo che ha saputo guidare lo spirito verso il buon senso del prossimo, questo uomo si è sempre prodigato ad insegnare il suo sapere come il verbo a fatto in lui, Grazie di tutti i tuoi insegnamenti fatti oggi tesori, grazie di averti conosciuto caro Nostro Presidente. Con affetto Buon Viaggio. M. Pavone".

Ai funerali, svoltisi lunedì pomeriggio nella chiesa Madre di Scandale, alla presenza, oltre che del clero locale, anche del Vescovo di Crotone e Santa Severina, Mons. Domenico Graziani e di alcuni parroci della provincia, c’era tutto il paese, in prima fila il primo cittadino, Gino Pingitore, ed il capitano della locale stazione dei Carabinieri, maresciallo Pasquale Castellana, un corteo funebre infinito (aperto dal gonfalone del Comune portato dal dipendente Gino Ratta) nonostante lui non avesse molti familiari.
Tutta Scandale era la sua famiglia, almeno nella sua ottica. Scandale lo ha sempre rispettato. 88 anni (era nato il 5 ottobre del 1926) vissuti intensamente: Scalise di Scandale è stato anche Sindaco, dal 1979 al 1983.
E poi: poeta, scrittore, giornalista (corrispondete de “Il Tempo” di Roma e anche del “Giornale del Mezzogiorno”). Molti i libri scritti da lui su Scandale e tante belle poesie. Ha scritto (negli ultimi tempi dettando a volenterose volontarie) fino agli ultimi giorni della sua vita anche mentre stava male.
Nella sua orazione funebre, il sindaco Pingitore ha debuttato così: “Caro Gino perdonami se oggi ti dico che io da uomo sono funesto, è un giorno triste e di dolore, non posso negarlo! Avrei voluto che questo momento non arrivasse mai, ma così non è stato. La morte è l'unica certezza che ci appartiene. E non avrei mai potuto immaginare di commemorarti con queste vesti da sindaco come tu lo fosti un tempo, ma il Signore ha voluto così!”.
Dopo la cerimonia funebre Gino è stato salutato anche da Luigi Carvelli mentre una nipote, intervenendo, ha ringraziato tutti per l’affetto dimostrato verso lo zio.
Con la scomparsa di Gino, Scandale è un po’ meno buona, ce ne vorrebbero tante di persone come lui, ma, come faceva notare qualcuno ai funerali, i migliori se ne stanno andando tutti. Ma Scandale non vuole dimenticare il suo Presidente, su Facebook c’è già chi propone di intitolargli Piazza Condoleo mentre pare quasi certo che sarà avviata la pratica per valutare le sue virtù cristiane.
Se Scandale avrà un futuro Santo lo dirà il tempo. Di certo, per chi crede, da domenica 19 Ottobre 2014 Scandale conta di più Lassù!!!

Articolo di Rosario Rizzuto del 26 Ottobre 2014 su Area Locale


Il Presidente in una foto pubblicata in passato da  Letizia Pingitore su Facebook