Il documento che vedete è la trascrizione originale in francese del diploma (andato perduto) che il barone Salvatore Drammis realizzò per la sua famiglia nel 1864.
Il 18 ottobre 1943, su richiesta di don Antonio e
don Giovanni Drammis, il documento fu tradotto in italiano dal dott. Carmine
Scalise e battuto a macchina su un semplice foglio bianco che io ho visto a
casa di Gino Scalise negli anni Ottanta, poi pubblicato sia sul suo che sul mio
libro e adesso anche su Wikipedia.
L’originale che vedete (mi ha inviato solo la prima
pagina) fa parte, insieme ad altri documenti sui Drammis, della "raccolta
di Ana Castelhano da Curitiba, Brasil". Mi è stato mandato dalla signora
Ana Luiza Jablinski che vive in Brasile ed è la nipote di Ernesto Capozzi,
emigrato in Brasile nel 1896, figlio illegittimo (secondo la documentazione in
suo possesso) del barone Antonio Drammis, morto a Scandale il 2 febbraio 1910.
La signora sostiene che questi documenti sono stati
inviati in Brasile (sicuramente da Scandale) negli anni Cinquanta. E,
nell’e-mail che mi ha mandato, aggiunge che “Ernesto Capozzi (Drammis) è il mio
grande-nonno, sua madre è Maria Giuseppa Marino”. Dice anche che la signora
Marino conosceva il generale Rodolfo Graziani e il medico Giulio Pignatari di
Napoli.
La persona al centro seduta, con accanto il figlio
e la moglie, è Ernesto Capozzi (Drammis). Foto della "raccolta
di Ana Castelhano da Curitiba, Brasil".
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Don Antonio Drammis - Questa foto me l'ha data un po' di anni fa Givannino Drammis |