domenica 30 marzo 2014

Villa Condoleo - Casa di Carità

Villa Condoleo a Scandale

La Fondazione «Casa della Carità» è un’opera educativa assistenziale per l'infanzia del Crotonese.

Sorta nell'immediato dopoguerra, sulle macerie ancora fumanti di sangue, quel piccolo seme è diventato nel tempo albero gigantesco ove creature inermi, gravate dalla fame o da mille contrasti della vita, vittime, a volte, della ferocia degli uomini o ferite nel cuore, negli affetti più nobili, hanno trovato e trovano riparo. Se si eccettua il piccolo aiuto iniziale, non ci sono stati contributi di Stato o di enti a tutti i livelli, anzi, da questi sovente ostacolata e non capita. Tra l'indifferenza di quanti avrebbero dovuto sostenerla ed aiutarla, la Fondazione ha visto negli anni accrescere il suo prestigio, imporsi alla simpatia dei buoni, ampliare le sue strutture, arricchirsi di nuove realtà, stare in marcia coi tempi, uscire dal chiuso di un provincialismo particolarmente difficile e attraverso il Liceo della comunicazione, la scuola materna, elementare e la "Casa anziani", farsi conoscere anche fuori dell'Italia.
Il segreto di questo successo, salutato ieri dalla stampa nazionale come un "miracolo che si ripete ancora" è, secondo un'espressione cara al suo fondatore, "dovuto alla Provvidenza del Padre celeste che non ama fare i bilanci nella contabilità delle opere di Dio, ma arricchirle là dove la cupidigia degli uomini si chiude alla solidarietà umana verso i più bisognosi di affetto".
La Fondazione vuole essere appunto questo: "Segno di Dio" nel mondo e della supremazia dei valori dello spirito sulle aridità delle relazioni tra gli uomini, momento di riflessione per l'uomo angosciato del nostro tempo, invito alla concordia nelle diverse manipolazioni degli interessi di parte.
Al di là, infatti, dell'aspetto esteriore del dono gratuito della sua disponibilità, rimane un termine di paragone e di confronto, tramite diverse analisi, in una società che sa, se vuole, interrogarsi su come uscire dal gretto egoismo delle parti e rivivere l'armonia della cooperazione per una crescita integrale dell'uomo. Le centinaia di bambine comunque provate dalla sofferenza, oggi sparse nel mondo, cresciute e maturate all'ombra del Condoleo, sono voci armoniose di un concerto corale, interpreti di una musica scritta non dalle mani di un compositore, ma da quelle di un povero prete di campagna, come lui amava definirsi, che credeva non solo alla carità di Dio, ma nella bontà sofferta dei fratelli.
Fiore all'occhiello della nuova Scandale, che deve a questa opera se il suo nome è oggi noto fuori i confini della Calabria e trova posto nella carta geografica.


Articolo pubblicato in passato dal sito internet di Villa Condoleo