venerdì 4 gennaio 2013

Isola Capo Rizzuto

Isola Capo Rizzuto come era alla fine del Settecento in un disegno dell’abate Saint-Non Jean Claude Richard (De). Voyage pittoresque ou Description des Royaumes de Naples et de SicileParis, (Clousier) 1781 - 1786. Traduzione italiana - Viaggio pittoresco o descrizione del Regno di Napoli e Sicilia, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1982.

ISOLA CAPO RIZZUTO

Paese sorto probabilmente in epoca bizantina o in tarda epoca imperiale col nome di Asila, fu sede vescovile fino al 1818 come suffraganea di Santa Severina. Nel 1517 fu saccheggiato, incendiato e spopolato da un’incursione turca. Nel centro storico si conserva la Madonna Greca, forse un ricordo di monaci bizantini che sfuggirono alla persecuzione iconoclasta di Leone III Isaurico, che vietava il culto delle sacre immagini (732 d.C.). Conserva notevoli resti di un castello. Da visitare il cosiddetto Muro di Annibale. Oggi è un centro balneare con una solida fama internazionale.