giovedì 20 dicembre 2012

Curiosità - “Il caffè sospeso”


Il caffè “sospeso”, antica pratica napoletana

Si usava una volta a Napoli. Quando una persona era particolarmente felice perché aveva qualcosa da festeggiare oppure perché aveva iniziato bene la giornata, beveva un caffè e ne pagava due, per chi sarebbe venuto dopo e non poteva pagarselo. Di tanto in tanto qualcuno si affacciava alla porta e chiedeva se c’era “un caffè sospeso”.
È un’antica tradizione. Il cliente paga due caffè ma ne riceve uno solo. In questo modo, quando una persona povera entra nel bar può chiedere se c'è un caffè sospeso, e in caso affermativo riceve un caffè come se gli fosse stato offerto dal primo cliente.
Nel 2008 lo scrittore Luciano De Crescenzo ha raccolto in un libro una serie di articoli di giornali, considerazioni ed aneddoti sul tema, intitolandolo Il caffè sospeso. Dal 14 novembre 2010 opera a Napoli una rete denominata “Rete del Caffè Sospeso” che ha deciso di unire le forze e fare rete scambiandosi idee, progetti e prodotti culturali per sopravvivere o addirittura crescere in tempi di crisi.

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