domenica 23 settembre 2012

Scandale 1830 – Un cambio di domicilio finisce davanti alla Corte Suprema



CORTE SUPREMA DI GIUSTIZIA
NAPOLI

“Premesse le cose già dette, la Corte Suprema ha osservato nel fatto che Don Domenico Vitale prima del giorno della dichiarazione diretta nel dì 14 aprile 1830 alla municipalità di Scandale, era già in Napoli, e da questo luogo incaricò una persona in Scandale per dichiarare colà di voler abbandonare quel domicilio, fissandolo in Napoli ove disse di “averlo attualmente già stabilito”, vale a dire che in questo modo adempì intieramente al voto della legge secondo l’articolo 108, perché nel tempo stesso che dichiarò l’abbandono del domicilio in Scandale manifestò la traslazione che da prima già si trovava già fatta in Napoli.
Egli è vero che posteriormente alla dichiarazione fatta in Scandale fece l’altra nella municipalità di Napoli nel dì 15 del seguente mese di maggio, ma questa non fu che una formalità, che non poté distruggere quel diritto che aveva già acquistando colla dichiarazione fatta in Scandale”.

Giurisprudenza civile: ossia Raccolta con ordine cronologico delle decisioni emesse dalla Corte Suprema di Giustizia di Napoli, Volume 4 pag 82 –Napoli, Stamperia del Fibreno, 1856.