RAOUL BOVA
Roma 1971 - Attore
Si racconta che in alcuni paesi della
Calabria si proiettava solo il secondo tempo del film Ninfa plebea, perché: “Qui la gente vuole solo Bova e lui nel primo
tempo non c’è, quindi lo saltiamo”.
Ha detto:
“Mio padre ha abbandonato un paese
della Calabria per venire a Roma, s’è innamorato di una donna, se l’è sposata,
ha fatto tre figli, li ha curati, ha lavorato. Mia madre ha dedicato a noi
tutta la vita. Papà s’è goduto la famiglia, ci ha dato dei principi, una
morale, la serenità. Queste cose me le ha trasmesse. Io sono fiero di me stesso
quando mi sento perdente e poi alla fine, lottando, riesco a vincere”.