Dolce luna
M'è tanto chiaro, luna,
ora comprendo,
perché l'umana gente
ti contempla,
ascolta i tuoi silenzi e si lascia
raccontare, mentre appari
pensosa e silenziosa.
Col tuo pallore flebile rifletti
i rigagnoli dei cuori innamorati.
Anche io stasera guardo te
che m'aspetti
oltre lo steccato ,
tra il crepitio di foglie
nascosta a illuminare i tigli,
e ascolti il mio soffrire,
mentre cicale sui rami cantano
e da sempre la tua luce
senza pronunciar parola
dolcemente m'accarezza.
Mi stringo al tuo silenzio
e come bimbo
m'accovaccio ai seni tuoi...
e piango.
Nuccio Coriale 3 luglio 2014