giovedì 21 luglio 2016

Incendio a Scandale

Incendio di Scandale

Fuoco e inferno a Scandale, Pingitore: ‘un atto criminale’
I danni causati, seppur circoscritti, sono stati enormi, tra abitazioni private invase delle fiamme, animali soffocati e danni boschivi ingenti

 SCANDALE mercoledì 20 luglio 2016
“Non ho parole per descrivere il crimine che si è consumato a Scandale. Lo sconforto per i danni creatisi lascia, per un attimo, spazio ai ringraziamenti che mi corre l’obbligo di rivolgere a quanti si sono adoperati per domare l’incendio”. “In primo luogo – afferma il primo cittadino Iginio Pingitore – i Vigili del Fuoco, per l’eccellente coordinamento, avvenuto su scala regionale. Mezzi provenienti da Crotone e da altre province della Regione hanno assicurato la circoscrizione del fuoco che, altrimenti, avrebbe potuto creare più danni di quanti ne ha effettivamente causato. In secondo luogo il Corpo Forestale dello Stato. L’ultimo con cui mi sono sentito al telefono è stato il Primo Dirigente Domenico Archinà. Il CFS si è attivato con tre canadair. Sul posto è intervenuto tutto il comando Provinciale del CFS. Il Corpo Forestale dello Stato è una risorsa a difesa dei nostri boschi: non deve essere eliminato”.

“In terzo luogo la Prefettura di Crotone: appena saputa la notizia, mi sono subito messo in contatto con il Vice Prefetto. Sul posto è giunto S.E. Vincenzo De Vivo, Prefetto di Crotone, il quale mi ha garantito l’invio di mezzi speciali, come si è successivamente verificato. In quarto luogo tutto lo staff dell’Ufficio Tecnico del Comune di Scandale, diretto dall’Ing. Lorena Tedesco, il Geom. Borgese, il vigile Domenico Greco e gli operai a disposizione. I Carabinieri della Stazione Locale di Scandale agli ordini del Maresciallo Pasquale Castellana e il comandante Provinciale dell’arma dei Carabinieri, colonnello Salvatore Gagliano. In quinto luogo tutti i cittadini volontari accorsi. I danni causati, seppur circoscritti, sono stati enormi, tra abitazioni private invase delle fiamme (Pino Maida, Rosario Sellaro, ma in particolar modo le abitazioni di Località Matteuzzo), animali soffocati e danni boschivi ingenti. Sono esterrefatto. Ma – per quel che vale – sono solidale con tutte le famiglie interessate dalla faccenda. Sappiate che tutta la Regione Calabria – nei suoi corpi di sicurezza e di ordine pubblico – è stata indirizzata a Scandale. Evitiamo di esprimere giudizi negativi sul loro operato e su quelle delle istituzioni: ho potuto constatare io stesso la loro azione, il loro coordinamento ed il loro senso del dovere e del sacrificio: uomini sporchi di cenere, storditi dal fumo, sudati di fatica. A loro va il mio plauso, nonostante tutto. Ai piromani criminali tutta la mia umana commiserazione”.

Articolo a cura della Redazione del sito Il Cirotano