Quello
a sinistra è Ninetto Davoli in una foto con Pier Paolo Pasolini
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NINETTO DAVOLI
All'anagrafe Giovanni Davoli
San Pietro a Maida (Catanzaro) 11
ottobre 1948 -
Attore
Esordì con Pasolini nel 1966 nel film
Uccellacci e uccellini come spalla al grande Totò. Ninetto
Davoli deve anche la sua popolarità al personaggio di "Gigetto",
protagonista di un fortunato Carosello dei primi anni settanta.
Poco dopo la nascita, Davoli si
trasferisce con i genitori a Roma, dove cresce nell'allora baraccopoli
Borghetto Prenestino, presso la Via Prenestina. Dal carattere simpatico, con la
tipica parlata romanesca e sempre sorridente, viene scoperto da Pier Paolo
Pasolini.
Comincia così un lungo sodalizio professionale
e umano, destinato ad interrompersi solo per la tragica scomparsa del poeta e
regista. È proprio Davoli a effettuare il riconoscimento del cadavere di Pier
Paolo Pasolini la mattina del 2 novembre 1975, dopo l'assassinio del regista.
Con Pasolini, Davoli ha girato in tutto nove film, l'ultimo dei quali è Il fiore delle mille e una notte (1974).
La scomparsa di Pasolini ha segnato un inevitabile declino nella sua carriera.
Ha due figli e vive a Roma nel
quartiere di Cinecittà. Fa parte della Nazionale italiana di calcio composta da
cantanti e attori, che partecipa a tornei di beneficenza, ed è tifoso della
Roma. Nel 2015 gli viene assegnato il Nastro d'argento alla carriera.