Panorama di Gerace |
GERACE
Cittadina di grande interesse per il suo patrimonio
storico-artistico e silenziosa atmosfera antica, fu fondata verso il secolo IX
da profughi locresi.
Gerace, secondo gli storici, deriverebbe da Hierax, sparviero o Hierakion, tempio, e sorse in posizione fortificata. Fu sede
vescovile e città fortificata dell’Impero d’Oriente contro gli Arabi, da cui
subì assedi e saccheggi. Quando se ne impadronirono Roberto Guiscardo e suo
fratello Ruggero, raggiunse un alto grado di floridezza e fu definita “dives
opum Geratia”. È ricordata nell’alto Medioevo col nome di Hagia Kyriaké (in latino Sancta
Cyriaca).
Feudo dei Ruffo, dei Caracciolo e dei Grimaldi, tra
i suoi vescovi vanta Barlaam di Seminara, amico e maestro di greco di Francesco
Petrarca. Ha un castello normanno e una cinta muraria con le porte urbiche. La
cattedrale di Santa Maria Assunta è il più grande edificio sacro della
Calabria, con la cripta e maestose colonne tratte da templi di Locri. Purtroppo,
vari terremoti distrussero le costruzioni bizantine e normanne. Fino al 1480
circa durarono la lingua e il rito greco.
La cittadina, che conserva ancora oggi
un'impostazione e un fascino medievale, si trova all'interno del Parco
nazionale dell'Aspromonte. Nel 2015 conquista il 7° posto tra i 20 borghi più
belli d'Italia.
Scorcio del centro storico di Gerace |
Gerace vista dal basso |
Cattedrale di Gerace |