Statua bronzea che raffigura Goffredo di Buglione situata nella Hofkirche d'Innsbruck |
“Percorreremo grandi distanze per trovare il nostro
Santuario e per vendicarci dei musulmani. Ora potete vedere tra di noi degli
ebrei, i cui antenati hanno ucciso e crocefisso Gesù senza alcuna ragione.
Vendichiamoci, per cominciare, di loro, ed eliminiamoli dal seno delle nazioni,
affinché non ci si ricordi più del nome di Israele, oppure che essi siano come
noi e che credano nel figlio di Maria”
Goffredo di Buglione
In francese: Godefroy de
Bouillon
Baisy (Brabante, Belgio)
1060 circa – Gerusalemme 1100
Figlio di Eustachio II conte di Boulogne e di Ida
di Lorena, fu duca della Bassa Lorena (1089). Partito per la 1ª crociata con i
fratelli Eustachio e Baldovino nel 1096, partecipò alla conquista di
Gerusalemme il 22 luglio 1099 e assunse il titolo di “difensore del Santo
Sepolcro”, rifiutando quello di Re. Sconfisse l’esercito egiziano ad Ascalona
il 12 agosto 1099. Nella Gerusalemme
liberata Torquato Tasso ne fa il prototipo dell’eroe cristiano.
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Cfr. Michel Abitbol, Storia degli ebrei. Dalle origini ai nostri giorni, Giulio Einaudi
editore s.p.a., Torino 2015, pag. 160. Titolo originale: Histoire des juifs. De la genèse à nos jours, Ėditions Perrin,
Paris, 2013.
Il passo di Buglione, riportato dall’autore, fa
parte dell’edizione francese (vol. IV pag. 115) del
libro dello storico Salo Wittmayer Baron, A
Social and Religious History of the Jews, Columbia University
Press, New York, 1937.