domenica 12 aprile 2015

“Uccideteli tutti. Dio riconoscerà i suoi”

Arnaldo Amalrico ai piedi del papa Innocenzo III

“Uccideteli tutti. Dio riconoscerà i suoi”

Arnaud Amaury
Noto come Arnaldo Amalrico o Arnaldo di Citeaux
... – Narbona, 1225
Monaco cistercense. Abate di Poblet, poi dell'abbazia di Grand Selve a Bouillac (1198-1200), quindi di Cîteaux (1200-1212), arcivescovo di Narbona (1212-1225)

Nella primavera del 1209 Simon de Monfort, alla testa dei crociati calati nel Midi per estirpare l'eresia catara, giunse davanti alle mura di Béziers. Prima dell'assalto finale, Monfort convocò l'abate cistercense Amalrico, cappellano dell'armata, per chiedergli come evitare di trucidare, insieme ai biechi albigesi, anche buoni cristiani. La risposta fu l'immortale “uccideteli tutti. Dio riconoscerà i suoi”. E così fu.
La frase «Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius» è citata nel Dialogus miraculorum, scritto tra il 1219 e il 1223 dal monaco tedesco Cesario di Heisterbach, oltretutto non presente all'avvenimento. La suddetta frase viene attribuita da alcuni anche a Simone de Montfort.