giovedì 5 dicembre 2013

Consiglio Comunale a Scandale

Il Municipio di Scandale in una foto By Ros

Scandale, minoranza assente in Consiglio: si va verso la decadenza
Decisa la diminuzione dell’addizionale comunale a favore dei pensionati, dipendenti pubblici e privati

SCANDALE - mercoledì 04 dicembre 2013
Sabato 30 novembre presso la sala delle adunanze consiliari del palazzo comunale di Scandale, si è riunito il Consiglio Comunale per trattare gli 11 punti all’ordine del giorno. Presenti: il sindaco Iginio Pingitore, i consiglieri Daniele Trivieri, Maria Luisa Artese, Salvatore Rota, Filippo Lettieri, assente per la maggioranza Alessandro Ritelli. Assente per la quarta volta dal civico consesso la minoranza formata da Antonio Barberio e Serafina Demme. Partecipa alla seduta la dr.ssa Stefania Tutino, segretario comunale. Il Consiglio inizia alle 14:35 e finisce dopo appena sette minuti, essendo presente solo la maggioranza i cui consiglieri hanno già dibattuto due giorni prima in pre-consiglio. Si è proceduto alla lettura e all’approvazione unanime di tutti i punti all’ordine del giorno.

Opere pubbliche: il centro funzionale e il recupero del centro storico
Uno dei punti importanti è stato l’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche il cui piano prevede tanti interventi nel centro cittadino e per la viabilità e messa in sicurezza dell’intero territorio, naturalmente le opere si realizzeranno facendo i conti con le entrate dell’ente, che in questi tempi hanno serie difficoltà per bilanciare i conti. “Oggi i finanziamenti sono sempre meno a causa della crisi economica che attanaglia il paese – afferma Pingitore – tuttavia la volontà dell’amministrazione comunale è quella di operare affinché si possano reperire più fondi possibili. A presto sarà realizzata una nuova struttura in paese progettata attraverso i fondi PISL (programmi integrati di sviluppo locale) il cui progetto è già presso la stazione appaltante, si tratta di un centro funzionale polivalente da ubicarsi nei pressi di Via Resistenza, sulla superficie del vecchio campo da tennis, mediante quest’opera si arricchisce il volto del nostro paese che a tutt’oggi non esiste una sala convegni. Il progetto è stato oggetto di discussione fra la maggioranza e coloro i quali pensavano che la struttura sarebbe stata più funzionale in in’altra località (Matteuzzo) che si trovi all’estremità del paese all’interno di una pineta, ignorando che l’area designata è percorsa da un incendio che ha divorato piante di alto fusto e la legge vieta per dieci anni la trasformazione dell’area in zona edificabile. La maggioranza ha ritenuto opportuno, quindi, trasferire l’opera in una zona centrale del paese, intorno alla quale ci sono quattro plessi scolastici e dove è possibile raggiungerla a piedi.

Nel programma triennale si è pensato di inserire il recupero di alcune zone storiche e degradate del paese, la viabilità in genere e la strada per Santa Domenica, la manutenzione delle strade nella frazione Corazzo. Rimane l’intenzione di questa maggioranza acquistare il palazzo dei Baroni Drammis, nella consapevolezza che le istituzioni non sono tanto in propenso al finanziamento per acquisto di un immobile pur di valore e di pregio architettonico. Tuttavia l’amministrazione comunale non demorde, affinché la struttura possa diventare di proprietà dell’ente. In prospettiva si sta pensando di stilare il progetto per il recupero dell’intero borgo, all’interno del quale è prevista la realizzazione del museo archeologico proprio in virtù del fatto che al comune di Scandale sono stati finanziati gli scavi su un’area denominata Lustra (il progetto prevede 250.000,00 euro) i cui reperti potrebbero trovare allocazione in una struttura adibita a museo. Nel frattempo è stata avviata la richiesta presso la regione Calabria per l’ottenimento di un congruo contributo con lo scopo di realizzazione nel centro storico un teatro greco frutto delle varie progettazioni in campo e le tante trattative avviate con professori dell’Università della Calabria affinché nel giro di pochi anni si creino i presupposti per far rinascere a Scandale il vecchio borgo”.

Riduzione addizionale comunale Irpef
Il quarto punto è uno dei più importanti perché ha una valenza politica, la sua approvazione darà un sollievo ai tanti cittadini: pensionati, dipendenti statali e pubblici, i quali giorno per giorno sono alle prese per il pagamento delle tante tasse. La maggioranza propone e approva in Consiglio comunale la riduzione dell’addizionale comunale IRPEF inserita per la prima volta dalla vecchia amministrazione Vasovino. La tassa per il momento è stata ridotta dallo 0,8 % allo 0,6%. “Ci riteniamo soddisfatti diminuire la pressione fiscale in un periodo critico, caratterizzato dalle grandi ristrettezze economiche”.

Aumento Imu sugli immobili industriali
Con il 5° punto all’odg il Consiglio comunale delibera una nuova determinazione dell’aliquote IMU 2013 sugli immobili di categoria industriale (D), incrementando l’aliquota da 0,76 per cento a 0,96, fino al massimo dell’1,06 per cento, naturalmente questi aumenti tacca alle imprese di medie e alte dimensioni. Tutte le altre categorie, infatti, non subiscono aumenti e si riconfermano quelle deliberate nel Consiglio Comunale n. 13 del 13.06.2012.

Ritorna la Tarsu
Mediante l’approvazione del sesto punto le nuove tariffe sui rifiuti subiscono delle variazioni, un aumento non voluto dall’amministrazione comunale, ma voluti dallo stato. Infatti, come si può ricordare, nel precedente consiglio comunale è stata accolta la nuova tassa denominata TARES, varata dal governo centrale, mediante la quale erano previste delle entrate maggiori per il comune a copertura totale dei servizi e l’abbattimento delle spese concernenti la raccolta dei rifiuti, mediante la quale i comuni in bilancio avevano previsto un’entrata superiore. Con l’entrata in vigore dell’art.5 comma 4 quater della legge 28.10.2013 n.124, la TARES è annullata, subentra nuovamente la vecchia TARSU che a confronto della TARES è senz’altro più favorevole ai cittadini, tuttavia la nuova legge ripropone un aumento pari allo 0,30 centesimi di euro per ogni metro quadrato che incassa totalmente lo Stato.

Il bilancio di previsione 2013
“Sul bilancio di previsione dell’anno 2013 c’è poco da commentare – afferma Pingitore – poiché l’anno è oramai quasi terminato, manca un solo mese alla fine, sono stati già spesi l’11/12esimo, in pratica l’argomento più che definirsi di previsione ha riguardato una rendicontazione delle spese già sostenute”.

Gli altri punti
I due punti a seguire sono dei vecchi debiti risalenti alle già passate amministrazioni e su questi, pur essendo dei debiti fuori bilancio, il Consiglio ha approvato senza esitare, poiché la decisione è avvenuta dopo sentenze emesse dal giudice. Con il decimo punto è stato approvato un nuovo regolamento per la riscossione coatta dei contributi. Il consiglio si è Concluso nominando giudici popolari, Maria Luisa Artese e Daniele Trivieri.

“Resta il fatto che la minoranza per la quarta riunione consecutiva – conclude il primo cittadino – è assente dal consesso civico, pertanto secondo la legge i consiglieri comunali non possono assentarsi fino alla terza seduta consecutiva, altrimenti è dichiarata la decadenza dalla carica se non portano delle motivazioni valide per iscritto entro il termine di dieci giorni dalla seduta stessa. La maggioranza consiliare di Scandale, quindi, ritenendo per ipotesi che l’assenza non è giustificata per tre volte è motivo di far partire il procedimento di decadenza per i consiglieri di minoranza”.

Articolo pubblicato dal sito Il Cirotano