domenica 15 novembre 2009

Febbraio 2001. Interrogazione parlamentare per Antonio Barberio.

Nella foto l'ex sindaco di Scandale Antonio Barberio, ora Consigliere Provinciale.

Interrogazione parlamentare degli onorevoli Olivo e Gaetani, Al Ministro dell’Interno:


“Per sapere, premesso che: nella notte tra sabato 10 e domenica 11 febbraio 2001, poco prima delle 3.00 ignoti criminali hanno perpetrato un gravissimo attentato ai danni del Sindaco del Comune di Scandale (Crotone), professore Antonio Barberio, incendiando la sua autovettura e parte della sua abitazione; solo la prontezza di riflessi del Sindaco, che è riuscito a mettere immediatamente in salvo la propria famiglia prima che il fuoco bloccasse l’accesso all’abitazione, ha evitato tragiche conseguenze per questo inquietante gesto intimidatorio, che riveste connotazioni di chiaro stampo criminale; l’odioso attentato giunge al culmine di una escalation criminale che ha visto dispiegarsi in Calabria una vera e propria “strategia intimidatoria” È tesa a comprimere la vita democratica e a scoraggiare l’azione, rivolta al progresso di aree strategiche del Crotonese, di amministratori capaci e trasparenti (da quelli di Scandale a quelli di San Mauro Marchesato, dove ignoti criminali hanno incendiato e distrutto di recente l’intero archivio comunale, a quelli di Savelli e Rocca di Neto): se non intenda esprimere la solidarietà del Governo a tutta la famiglia Barberio, duramente provata, e all’intera popolazione di Scandale, oggetto di un’odiosa, intollerabile intimidazione; se non ritenga che questi territori debbano essere più efficacemente protetti e salvaguardati, bloccando i processi degenerativi in atto, attraverso il potenziamento delle forze dell’ordine, un’azione repressiva più determinata e un’opera di prevenzione centrata su un’efficace attività di intelligence”.


Atti Parlamentari - 36262 - Camera dei Deputati, XIII legislatura - allegato b - ai resoconti - seduta del 14 febbraio 2001 (4-34040).