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L'Azione Cattolica di Scandale in una foto del 1940 (Archivio Aprigliano) |
Gino
Scalise
Scandale, 5
ottobre 1926 – Scandale, 19 ottobre 2014
Poeta,
scrittore e Sindaco di Scandale
La
chiusura a Scandale del mese mariano
Scandale, 2
Dopo un mese di dotta e proficua predicazione di P.
Pio De Luca si San Giovanni in Fiore, ha avuto luogo a Scandale, in forma
solenne, la chiusura del Mese Mariano. Accoglienze trionfali sono state
riservate a S.E. mons. Giovanni Dadone, Arcivescovo di S. Severina, che veniva
per la prima volta in visita pastorale.
Incontrato e scortato da gran numero di macchine e
motocicli locali e ricevuto all'ingresso del paese dall'arciprete d. Renato Cosentini, parroco del luogo, dalle organizzazioni religiose e cattoliche e da
tutto il popolo che ne hanno salutato l'arrivo con entusiastici ed incessanti
applausi, S.E. Dadone è giunto a Scandale verso il tramonto ed appariva assai
commosso dall'accoglienza.
Si formava quindi un lungo corteo nel quale avevano
spicco i vari rami di Azione Cattolica, le orfanelle della Casa della Carità e
gli Esploratori Cattolici, appena costituiti, con i loro rispettivi vessilli.
Una pioggia incessante di fiori dai balconi
indamascati e pavesati di osannati striscioni, accompagnava l'illustre ospite
lungo tutto il percorso tra la commozione generale di tutti e fino alla Chiesa
Matrice, dove aveva luogo il saluto del Parroco al Vescovo e di questi ai
fedeli seguito subito dopo dalla benedizione eucaristica.
All'indomani, festa della SS. Trinità, mons. Dadone
ha imposto le mani su cinquanta cresimandi biancovestiti e nel pomeriggio, a
chiusura di una solenne processione mariana di penitenza, consacrava Scandale
al Cuore Immacolato di Maria. Un marmo che ricorda la fausta cerimonia è stato
murato su sacrario della Chiesa Matrice.
Articolo di Gino Scalise pubblicato il 3 giugno
1961 sul giornale di Roma "Il Tempo"