mercoledì 4 dicembre 2019

C’era una volta Petelia (Strongoli)

Strongoli - Touring Club Italiano, vol. VIII, Puglia, Lucania, Calabria, Milano 1937


Strongoli è l’antica Petelia. In età bizantina fu chiamata Stròngylos (la rotonda), per la forma del tavolato su cui è stata costruita. Fu sede vescovile fino al 1918. Del passato rimane l’area archeologica greco-romana e il centro storico intorno alla cattedrale. Da vedere i resti del Castello, il palazzo municipale e la Torre dell’Orologio.


“Has autem terras italique hanc litoris oram,
proxima quae nostril perfunditur aequoris aestu,
ecfuge: cuncta malis habitantur moenia Grais.
Hic et Narycii posuerunt moenia Locri
et sallentinos obsedit milite campos
Lyctius Idomeneus: hic illa ducis Meliboei
parva Philoctetae subnixa Petelia muro.
Qui nubi transmissae steterint trans aequora classes
et positis ari siam vota in litore solves,
purpurio velare comas adopertus amictu,
ne qua inter sanctos ignis in honore deorum
hostilis facies occurrat et omina turbet”


Traduzione di Rosa Calzecchi Onesti

“Ma queste terre, quest’orlo d’italica spiaggia,
che qui vicino è battuto del nostro mare dall’onda,
fuggilo: ogni borgo vi è pieno di greci maligni.
Qui i Locri Naricii fondarono mura,
con armati presidia le sallentine pianure
il Lizio Idomeneo: qui la città del re Melibeo,
di Filottete, Petelia piccina si stringe al suo muro.
Tu, quando le navi, compiuto il tragitto, saranno oltremare,
e fatti gli altari sul lido scioglierai le promesse,
di manto purpureo vela e copri il tuo capo,
che tra i fuochi santi, durando l’onore agli dèi,
non ti sorprenda aspetto nemico e sconsacri gli auspici”



VIRGILIO
Publius Vergilius Maro
Andes 70 a.C. – Brindisi 19 a.C
Poeta latino


Virgilio, Eneide, Giulio Einaudi editore S.p.a. 1967, capitolo III, 402, pag. 105. Versione di Rosa Calzecchi Onesti.