mercoledì 13 marzo 2024

Freud e Annibale

 

Sigmund Freud e la madre nel 1872

"Annibale, il quale ero pervenuto a somigliare per questi aspetti, era stato però l'eroe favorito dei miei anni di ginnasio; al pari di molti coetanei, durante le guerre puniche avevo rivolto le mie simpatie non ai Romani ma al Cartaginese. Quando poi, nel ginnasio superiore, capii meglio che cosa vuol dire appartenere a una razza straniera, e le agitazioni antisemitiche dei miei compagni mi costrinsero a prendere una posizione definita, la figura del condottiero semita s'innalzò ancor di più ai miei occhi. Annibale e Roma simboleggiavano, per me adolescente, il contrasto fra la tenacia dell'ebraismo e l'organizzazione della Chiesa cattolica"

 

Sigmund Freud

Freiberg, 6 maggio 1856 – Londra, 23 settembre 1939

Neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi

 

Cfr. William J. McGrath, Freud as Hannibal: The Politics of the Brother Band, "Central European History", 7, 1974, pp. 31-57.