mercoledì 2 agosto 2023

Quando criticavano Caracalla

 

Busto di Caracalla, Altes Museum, Berlino

Caracalla

Marco Aurelio Severo Antonino Bassiano Augusto

Lugdunum, 4 aprile 188 – Carre, 8 aprile 217

Imperatore romano

 

Nato a Lione in Gallia da padre africano (l’imperatore Settimio Severo) e madre siriana (la nobile Giulia Domna) è ricordato con il nomignolo di “Caracalla”, dal nome del mantello militare di tradizione celtica che lui indossava sempre. Asceso al trono nel 211 d.C., nel 212 emanò l’editto Costitutio Antoniniana che attestava la concessione della cittadinanza romana a tutti gli stranieri. Da qui l’accusa di alcuni storici di aver contribuito alla decadenza di Roma. Il tutto iniziò con lo storico Cassio Dione (contemporaneo di Caracalla) che lo accusava di aver imbarbarito l’impero in quanto originario di “tre nazioni, delle quali non solo non possedeva alcuna virtù, ma aveva anzi ereditato tutti i vizi: la volubilità, la viltà e l’arroganza della Gallia, l’asprezza e la crudeltà dell’Africa, l’astuzia dalla Siria, alla quale apparteneva per parte di madre” (Storia romana, 77.6.1ª).

 

…………………………………….

 

“Africano di razza, celtico di costumi, non è per nessun verso un imperatore romano e non si può comportare come tale”

 

Giorgio Almirante

Salsomaggiore Terme, 27 giugno 1914 – Roma, 22 maggio 1988

Politico e segretario dell’MSI