domenica 6 maggio 2018

A proposito dei Caduti in Guerra di Scandale


Va precisato che da una ricerca fatta dal Dottor Guerino Ritelli che mi ha scritto per chiarire la questione, sia Ritelli Antonio che Ritelli Alessandro, citati sulla lapide del Monumento ai Caduti di Scandale, perché all’epoca erano residenti nel nostro paese, sono in realtà nati a Massafra (Taranto) da dove era originaria la famiglia, come si può vedere dai documenti che seguono che si trovano sul sito del Ministero della Difesa. Quindi Ritelli Antonio di Vito Cesare che si trova sull’Albo d’Oro dei Caduti in Guerra non è nato a Scandale il 5 giugno 1884, ma a Massafra (Taranto) il 19 giugno 1884. Quindi, secondo le regole militari, appartenevano tutti e due al Distretto militare di Taranto.

 Dal sito del Ministero della Difesa



Quelli che seguono, invece, risultano sull’Albo d’Oro del Ministero della Difesa ma non sul Monumento ai Caduti di Scandale: l’elenco completo si trova nelle ultime pagine della Storia di Scandale che ho pubblicato nel 2007.

Cerardi Domenico di Giuseppe
Soldato del battaglione complementare brigata Napoli, nato il 17 dicembre 1898 a Scandale, distretto militare di Catanzaro, morto il 31 ottobre 1917 a Scandale per malattia.

Marasco Francesco di Antonio
Soldato della 1ª compagnia mitraglieri, nato il 12 febbraio 1899 a Scandale, distretto militare di Castrovillari, morto il 25 agosto 1920 in Libia per ferite riportate in combattimento.

Dal sito del Ministero della Difesa