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| Piazza Municipio a Scandale in una foto Google del 2010 |
Al via il servizio
civile, 18 giovani nel progetto ‘Salviamo Scandale’
Pingitore:
“Un’esperienza utile e importante per la loro crescita civile e culturale”
Scandale sabato 23 aprile 2016
Al via il servizio civile a Scandale, sono 18 i
giovani aderenti al progetto denominato “Salviamo Scandale” che presteranno
servizio in paese e nella frazione Corazzo. “Per la nostra piccola comunità il
numero degli aderenti accreditati è elevato e sarà di particolare aiuto alle
tante problematiche esistenti” afferma il sindaco Iginio Pingitore. Con l’aggiunta
di altri quattro volontari a Scandale si realizzerà il secondo progetto
“Insieme presenti nel sociale”. I giovani sono già operativi impegnati nelle
scuole, nel palazzo comunale, all’esterno per la cura dei giardini e la
manutenzione del verde pubblico. Presteranno periodicamente servizio a tutela
dell’ambiente e all’organizzazione di varie giornate ecologiche, finalizzate
alla bonifica di alcune aree.
“Insomma il servizio Civile a Scandale è cominciato
in maniera veramente efficace, sarà utile all’intera collettività ma anche un
modo per gli stessi giovani, affinché possano percorrere e difendere le nostre
belle campagne, colline, il bosco Manco Ferrato, la riscoperta di Sentieri e
luoghi che ancora per tanti sono sconosciuti. Sono particolarmente soddisfatto,
in quanto a Scandale siamo riusciti dopo diversi anni ad attivare nuovamente
l’attività di Servizio Civile, attraverso il quale consentirà ai giovani che
hanno scelto di partecipare ai progetti messi in campo dal nostro Comune,
un’esperienza utile e importante per la loro crescita civile e culturale,
un’occasione per sentirsi parte di una comunità, partecipandovi in modo
fattivo, e soprattutto per realizzare un piccolo sollievo alla disoccupazione
giovanile. Ringrazio tutti, per la collaborazione, a Irma Giovinazzi per aver
elaborato il progetto, a Tonino Bitonti per la sua continua presenza come
rappresentante dell’Associazione “Piccola Italia” e i dipendenti comunali che
si stanno dimostrando collaborativi con i giovani del servizio civile”.
A cura della Direzione del sito Il Cirotano e di Crotone Informa
