domenica 10 gennaio 2016

La cappella di S. Leone a Santa Severina

Cappella di San Leone nella Cattedrale di Santa Severina

La cappella di S. Leone nella cattedrale di Santa Severina
L’arcivescovo di Santa Severina e ora anche vescovo di San Leone, il cardinale Antonio Santoro, si interessò a fare erigere subito nella cattedrale di Santa Severina una cappella dedicata a Santo Leone Confessore, con l’altare privilegiato in perpetuo, dove verranno celebrate molte messe da parte dei componenti del capitolo. Così il Nola Molise lo descrive “Va compreso in questo Arcivescovato il vescovato della Città detta Leone, anticamente Leonia, già destrutta da Saracini; fu poi da Sommi Pontefici aggregato questo Vescovato al detto Arcivescovato, del quale l’Arcivescovo se n’intitola Vescovo hoggi dì ancora. Nell’Arcivescovato è una sontuosa Cappella con il titolo di S. Leone in memoria di detto Vescovato; quale Città di S. Leone era conforme hoggi se ne vedono le reliquie dishabitate, nell’ultimi confini del territorio di S. Severina, e quel di Crotone, via pubblica per il mezzo, vicino le Terre dette Spataro [Fota], e Mezzaricotta di Crotone”. I ruderi della cattedrale rimasero per molti anni sulla collina ora detta Galloppà.

Parte di un lungo articolo di Andrea Pesavento sul vescovato di San Leone