Il barone Salvatore Drammis di Scandale |
La banda di Pietro Monaco aveva deciso la guerra totale
ai piemontesi, dopo le azioni e il terrore sparso tra i Casali e i proprietari
silani si rivolge a Scandale, sullo Jonio (luogo di transumanza delle greggi
dei pastori casalini), dove, il 5 aprile 1863, tenta, invano, di rapire il
barone Salvatore Drammis lasciando una trista scia di sangue e violenze prima e
dopo.
Fu ucciso Rosario Ieraldi [Ceraldi], squadrigliere
di Drammis; feriti altri due squadriglieri e il figlio del barone, Nicola.
Restò ucciso anche un brigante, Giovanni De Luca, alias Battaglia e un
contadino di Santa Severina, Saverio De Nardo, estraneo al sequestro. Fu
bruciata una pagliaia e uccisi 7 bovi.
Da un articolo di peppinocurcio.blogspot.it/