Don Simone Scaramuzzino |
giovedì 31 luglio 2014
mercoledì 30 luglio 2014
Comune di Scandale: approvato il consuntivo 2013
Foto By Ros del Consiglio comunale del 13 luglio 2014 |
Consiglio comunale Scandale: approvato
il consuntivo 2013
I debiti accertati fino ad oggi sono
oltre 2 milioni e mezzo di euro
SCANDALE martedì 29 luglio 2014
Con i voti della sola maggioranza e
l’astensione della minoranza (non il voto contrario) è passato in Consiglio
comunale il rendiconto di gestione 2013. Il consuntivo 2013 registra un
disavanzo di poco più di 1.500.000,00 euro, derivante interamente dalla
gestione delle passate amministrazioni, tecnicamente definite residui attivi,
praticamente crediti da tributi, imposte e da canoni, importi che nel tempo si
sono rilevati non riscuotibili e/o non corrispondenti ai tributi da pagare da
parte dei cittadini. I residui, tuttavia, si sono creati dopo le ordinanze
alluvionali, negli anni 2008 al 2011. Si è intervenuti, per l’urgenza, senza
attendere l’erogazione dei relativi contributi da parte del Ministero o della
Regione Calabria. Oggi le spese pagate e i debiti onorati dall’ente nei
confronti dell’imprese, in conseguenza di tale ordinanza ministeriali, non
trovano più copertura nei bilanci dello Stato e della stessa regione Calabria.
I debiti accertati fino ad oggi sono pari a euro 2.670.000,00 che
l’amministrazione ha deciso di spalmare in 30 anni attraverso un finanziamento
ottenuto dalla Cassa Deposito e Prestiti con il decreto emanato dal governo
Renzi. “Con questa operazione la nostra amministrazione comunale – afferma il
sindaco Iginio Pingitore – scongiura definitivamente il dissesto finanziario e
smentisce quanto qualcuno ha annunciato, ponendo un rimedio ad una situazione
che, se non affrontata, avrebbe portato il comune verso la paralisi della
gestione in termini amministrativi e politici. Il 2013, tuttavia non ha
prodotto nessun debito, visto che l’amministrazione ha gestito i lavori in
economia ed in assoluta parsimonia. Una delle opere più grande di questa
amministrazione è la salvezza dell’ente, il risanamento dei conti. Il
Consigliere Barberio che oggi dà la colpa all’amministrazione Brescia di cui
ero vicesindaco e poi assessore, non tiene conto del fatto che nel periodo in
cui egli stesso era sindaco, e cioè dal 1992 al 2000, ha accumulato debiti
pari a 2.454.746,65, quasi due milioni e mezzo, e cioè il 47,2 % del debito
complessivo. Più di quelli contratti dalle amministrazioni che si sono
succedute dal 1966 al 1992, l’anno dell’inizio del suo mandato! Debiti causati
dalla concessione di mutui per la realizzazione di opere pubbliche non
finanziate da fondi statali o regionali, ma dalle tasche dei cittadini che ad
oggi pagano ancora gli obblighi finanziari dell’Amministrazione Barberio.
L’amministrazione Brescia ha contratto
570.000,00 euro di debito e le royalties provenienti dalla centrale turbogas, è
vero che piovevano come manna, ma sono state spalmate sull’abbattimento dei
costi della mensa scolastica (50.000,00 euro), del servizio scuolabus (che
veniva offerto gratuitamente), dell’addizionale dell’energia elettrica,
dell’IRPEF, altri soldi impiegati per i lavoratori presso il bosco Manco
Ferrato. Il Consigliere Barberio ha sempre avuto un ruolo politico rilevante,
sia come capo d’opposizione e sia come capo di un partito che all’epoca
dell’Amministrazione Brescia, da cui io mi dimisi, più che fare da controllore
faceva da semplice accondiscendente. Tutto lo spirito battagliero del
Consigliere Barberio emerge ora, dopo anni di silenzio. Già, sputare nel piatto
in cui si è mangiato prima non andava bene: coi nuovi piatti si può tutto e si
può dare anche alla colpa al Sindaco Pingitore. Inoltre oggi i trasferimenti
provenienti dallo Stato sono quasi nulli, ma occorre rinfrescare la memoria a
qualche dimentico: all’epoca di Barberio i trasferimenti consistevano in 1.174.000,00
euro ed all’epoca di Brescia consistevano in 730.000,00 euro, quindi quasi
mezzo milione in meno. Influisce l’effetto del federalismo fiscale sul bilancio
degli Enti Locali, poiché la spesa è sempre più finanziata con le entrate dei
tributi locali, in un periodo in cui la gente non riesce ad avere neanche una
giornata lavorativa. Il futuro per gli enti locali è meno roseo, poiché le
prospettive indicano l’azzeramento dei contributi statali e un’autonoma
gestione finanziaria e la difficoltà maggiori dei comuni sono dovute proprio
alla riscossione delle entrate tributarie che concorrono sempre di più al
finanziamento dei servizi comunali e secondo le vigenti norme si è costretti
necessariamente ad incrementare il tasso di riscossione delle imposte locali.
Ci sono tutte le condizioni, politiche ed amministrative, per realizzare queste
azioni, speranzosi anche che l’opposizione possa essere costruttiva in modo che
l’Amministrazione si metterà in condizione di assumere un atteggiamento di
assoluto dialogo. Le azioni finanziarie compiute in questi ultimi mesi hanno
seriamente scongiurato un dissesto finanziario, sono stati pagati tutti i
creditori che avevano effettuato lavori per conto dell’ente e si sta adoperando
a 360 gradi per poter onorare nei confronti dei creditori i piccoli debiti e
quelli con cifre più consistenti come il Commissario per l’emergenza rifiuti,
Edison, Equitalia ecc. La gestione di un comune come il nostro è difficilissima
in questo periodo; la triste situazione debitoria è cresciuta di anno in anno e
l’abitudine a contrarre debiti parte dagli anni 90” quando le opere venivano
realizzate esclusivamente attraverso mutui. Pertanto l’opposizione non può
meravigliarsi né fare finta di dimenticarsi: le opere realizzate in paese non
si costruiscono attraverso i mutui, ma attraverso finanziamenti. E’ facile
realizzare le opere, tanto a pagare sono sempre i cittadini!”
Articolo pubblicato dal sito Il Cirotano
Lirica di Bianca Maria Muscherà
Bianca Maria Muscherà
|
MANCANZE
Trasportata
nel deserto dei sogni,
giaccio inerme
in un passato ormai trascorso,
avvolto
nel mistero
di sorrisi strappati.
Vana
l'attesa si tuffa
in un grigio mattino
tra gente che vive e che soffre.
Risalgono
calde le lacrime
fino a perdersi nell'ombra
di cose e di emozioni
di attimi non vissuti
di un cuore che
richiama
il suo ricordo.
Bianca Maria Muscherà
martedì 29 luglio 2014
Scandale - Bar di Anna
lunedì 28 luglio 2014
Discarica di Celico – Adesso rovinano pura la Sila
La discarica di Celico in Sila in una foto del sito mmasciata.it |
Chiude Pianopoli rifiuti a Celico
monta protesta
La decisione dell'assessorato regionale
all'ambiente di dirottare i rifiuti indifferenziati della regione nell'impianto
della presila cosentina solleva proteste e polemiche.
Il Dipartimento Ambiente della Regione
Calabria ha emesso un nuovo dispositivo (Prot. N° 233853 del 18/07/2014) che
trasforma la discarica di Celico nel ricettacolo dei rifiuti indifferenziati
dell'intera Regione. La denuncia è del Comitato Ambientale Presilano. Una discarica, affermano gli esponenti, quella della MI.GA S.r.l., di proprietà del
gruppo Vrenna di Crotone, che non ottempera alle più basilari norme previste
dalla legge. Oltre al danno la beffa. La beffa di chi silente, complice,
connivente o totalmente inadeguato, continua nella sua opera di devastazione.
La manifesta inconcludenza della Regione Calabria, per ben 17 anni, incapace di
adottare un piano sulla gestione dei rifiuti, il silenzio della Provincia di
Cosenza (capace solo di elargire multe alle auto dei manifestanti) riguardo
l’autorizzazione per l’accesso sulla SP 256, le azioni repressive da parte
della Questura (multe ai manifestanti fino a 10.000 euro), l’inspiegabile
silenzio delle Procure e la superficialità e il protagonismo di molte
amministrazioni comunali, fanno di questa vicenda l’emblema delle istituzioni
calabresi e nel contempo segnano la voglia di riscatto di una popolazione non
più disposta a subire passivamente le scelte scellerate di un sistema volto a
garantire e salvaguardare solo ed esclusivamente se stesso. Il Comitato fa
appello ai sindaci che si attivino concretamente nel contrastare le scelte
regionali, che incentivano ancora una volta il procrastinarsi dello stato
emergenziale. Soprattutto, questo appello, è rivolto alla popolazione tutta,
poiché solo la mobilitazione permanente, sulle pericolose strade della
discarica, per via dei tir in transito, e la fattuale differenziata nelle case
di ognuno, sono la sola garanzia per un reale cambiamento e per la definitiva
chiusa di questa discarica, che sorge alle porte del Parco Nazionale della Sila,
il nostro gioiello, perla di rara bellezza e Patrimonio dell’Unesco. A partire
dal 21 Luglio 2014 l’intero sistema regionale dei rifiuti si poggerà sulla
discarica di Celico, che quindi andrà ad accogliere rifiuti provenienti
dall’intera regione, divenendo, dopo la chiusura di Pianopoli, la nuova
pattumiera della Calabria.
Articolo della Gazzetta del Sud del 24/07/2014
domenica 27 luglio 2014
Antonio Fava, cittadino del Mondo
Antonio Fava con gli amici del Baroque
Opera Workshop at Queens College in una foto pubblicata su Facebook da Tim
Stopper.
|
Amo troppo il mio Paese per lasciarlo.
Quindi non lo lascio. Ma qui ci resto soltanto col mio domicilio. Lavoro nel
Mondo. Comunico con il Mondo. Anche la mia attività "in Italia", non
è italiana, perché è internazionale, il Mondo viene da me, potrebbe essere la
stessa cosa ovunque nel Mondo. Amo l'Italia per il suo straordinario Passato,
contraddittorio, sì, ma d'una ricchezza senza pari; mi ci riconosco, è quella
la mia identità di italiano. Rispetto al mio Paese, del quale rifiuto in blocco
il suo meschino presente, vivo di ricordi. Tremila anni di ricordi. Li studio,
li vivo, ne vivo. E sono felice. Buona settimana a tutti.
ANTONIO FAVA
venerdì 25 luglio 2014
Gianni Rodari - La luna bambina
La luna bambina
E adesso a chi la diamo questa luna
bambina
che vola in un "amen" dal
Polo Nord alla Cina?
Se la diamo a un generale, povera luna
trottola,
la vorrà sparare come una pallottola.
Se la diamo a un avaro corre a metterla
in banca:
non la vediamo più né rossa né bianca.
Se la diamo a un calciatore, la luna
pallone,
vorrà una paga lunare: ogni calcio un
trilione.
Il meglio da fare è di darla ai
bambini,
che non si fanno pagare a giocare coi
palloncini:
se ci salgono a cavalcioni chissà che
festa;
se la luna va in fretta, non gli gira
la testa,
anzi la sproneranno la bella luna a
dondolo,
lanciando grida di gioia dall'uno
all'altro mondo.
Della luna ippogrifo reggendo le
briglie,
faranno il giro del cielo a caccia di
meraviglie.
GIANNI RODARI
Omegna 1920 – Roma 1980
Scrittore
Massime e aforismi - Gandhi
giovedì 24 luglio 2014
Oggi ricordiamo Don Renato Cosentini
Don Giuseppe Misiti, Mons. Giuseppe Agostino e Don Renato in una foto pubblicata su Facebook da Mario Romanus De Simone |
Ricorre il 90° anniversario della
nascita di don Renato [23
gennaio 19 24] e ancora una volta la comunità di Scandale perde
l’occasione di ricordare con una manifestazione pubblica gli insegnamenti, la
testimonianza, l’opera rivolta all’umana sofferenza di questo sacerdote che ha
scritto una pagina gloriosa della storia di Scandale. Un giorno gli chiesi:
“Quale giudizio vi sentite di dare sulla vostra storia?” e mi rispose: “Sono un
bagaglio di ricordi, di emozioni, di tristezza, di alterne vicende, vissute e
tese verso il traguardo finale: una storia il cui giudizio affido alla
misericordia del Padre” L’arcivescovo Agostino dice di Don Renato: “Dio lo
prese lasciandolo nell’avventura più bella e più difficile della vicenda umana:
amare nonostante tutto, amore dove c’è vuoto, aridità; essere fiore nella landa”.
Scandalesi, ricordiamoci che abbiamo un
debito di riconoscenza verso questo sacerdote che ha dato tutto se stesso per
la crescita religiosa e civile del nostro paese. Sono debiti che si pagano
soprattutto con la memoria!
Articolo di Iginio Carvelli pubblicato
il 26 gennaio
2014 sulla pagina Facebook di “Villa Condoleo nel Cuore”.
I funerali di Don Renato Cosentini a Scandale |
Progetti anziani e disabili
Il Municipio di Scandale in una foto di Remo Cavelli |
Progetti anziani e disabili, Scandale
rivendica equa ripartizione dei fondi
I piccoli comuni con le briciole non
riuscirebbero neanche a garantire la minima efficienza dei servizi.
SCANDALE martedì 22 luglio 2014
Anziani - Il sindaco di Scandale Iginio
Pingitore scrive all’assessore agli Affari Sociali della regione Calabria in
merito alla delibera adottata in giunta regionale n. 311/2013, modificata dalla
G. R. del n. 506/2013, nella quale definisce le linee guida per la
realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, individua
gli ambiti territoriali intercomunali per la pianificazione degli interventi e
ne assegna i fondi. Il distretto di Crotone, di cui Crotone è Comune capofila,
è composto da sette Comuni: Belvedere Spinello, Crotone, Cutro, Isola Capo
Rizzuto, Scandale, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato, il cui fondo assegnato
al distretto con la delibera 311/2013 506/2013 è pari ad € 787.625,55 suddiviso
per intese. Al fine di superare la frammentazione delle iniziative realizzate
dai Comuni e favorire un approccio integrato degli interventi attraverso
l’elaborazione di un piano contenente una ricognizione dei bisogni, il fondo
viene assegnato al comune capofila che svolge funzioni di coordinamento e di
raccordo e diventa unico referente della Regione Calabria. La titolarità del
fondo quindi è estesa a tutti i comuni del distretto che adottano il piano
territoriale degli interventi contenente la programmazione concertata e
condivisa (D. G. R. 311/2013). Nel distretto di Crotone il principio di
programmazione partecipata viene completamente eluso dal Comune capofila che,
in modo del tutto autonomo, opera una mera ripartizione del fondo in base a
criteri decisi dall’Assessorato alle Politiche Sociali e chiede ai Comuni del
distretto di redigere un proprio piano degli interventi tenendo conto del fondo
assegnato. Ogni tentativo di discussione e di confronto viene negato dal Comune
capofila che nega anche chiarimenti rispetto al criterio utilizzato per la
spartizione del fondo. Il Comune Capofila disattende completamente le linee
guida che espressamente recitano “è esclusa la ripartizione del fondo o parti
di esso a singoli Comuni se non in casi eccezionali e sufficientemente motivati
secondo principi di sussidiarietà, adeguatezza, differenziazione (per ragioni
logistiche, demografiche, organizzative, strutturali, ecc), previa
autorizzazione da parte del competente Settore Politiche Sociali della Regione
Calabria”. Il comune di Scandale è stato accanto al capofila e sempre presente
negli incontri attraverso il suo assessore agli Affari Sociali Daniele Trivieri,
il quale è molto irritato per questo comportamento.
La ripartizione del fondo operata dal
Comune di Crotone, non consente ai Comuni, soprattutto quelli piccoli, a cui
sono stati destinati fondi irrisori, di realizzare quei servizi indispensabili
alle fasce più deboli della popolazione soprattutto quando si parla di non
autosufficienti. Proprio a detti soggetti, cui il fondo è destinato, viene
negato il diritto di usufruire degli interventi definiti dalla DGR 311/2013 che
rimarca di rivolgere particolare attenzione per i contesti territoriali
contrassegnati da carenze di infrastrutture e condizioni di degrado ambientale
ed emarginazione. Le condizioni dei nuclei familiari che vivono in tali
contesti con la presenza in famiglia di disabili, anche gravi, sono spesso
gravati da situazioni di povertà estrema. Le linee giuda del Fondo per la non
autosufficienza stabiliscono che una quota non inferiore al 30% delle risorse
debba essere destina ad interventi in favore di persone in condizioni di
disabilità gravissima e di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di
assistenza continua nelle 24 ore (gravi patologie cronico degenerative non
reversibili, ivi inclusa la sclerosi laterale amiotrofica, gravi demenze,
gravissime disabilità psichiche multi patologiche, gravi cerebro lesioni, stati
vegetativi ect.). Anche questo servizio non potrà essere realizzato dai comuni,
soprattutto quelli piccoli, per insufficienza di risorse. Se prendiamo in esame
il Comune di Scandale questo dovrebbe con € 29.000,00 (fondo assegnato dal
Comune capofila) redigere un piano degli interventi comunali tenendo conto
delle diverse intese: Infanzia, Famiglie in difficoltà, Conciliazione tempi di
vita e di lavoro e il Fondo per la non autosufficienza tenendo anche conto che
una quota del F.N.A. (compreso nei € 29.000,00) non inferiore al 30% deve
essere destinata ad interventi in favore di persone in condizioni vitali tali
da richiedere un’assistenza continua nelle 24 ore. Il criterio di valutazione
dovrebbe tener conto dei progetti presentati, dell’affidabilità dei servizi e
delle problematiche di ogni singolo ente, non, invece, del numero degli
abitanti, fattore certamente penalizzante per un comune di tremila anime. Il
comune capofila possiede infrastrutture, ospedali, centri di assistenza
giornaliera per ammalati e disabili a dispetto dei piccoli comuni che con le
briciole di pane non riuscirebbero neanche a garantire la minima efficienza del
servizio. Così non va bene il comune di Scandale non firmerà l’accordo e anche
il nuovo sindaco Rosario Macrì di Belvedere Spinello ha presa una simile
posizione. Più che una ripartizione equa, questa pare proprio una ripartizione
esclusivamente di carattere politico.
Articolo del sito Il Cirotano
Crotone - L'assessore Esposito scrive al sindaco di Scandale
Comune di Crotone in una foto cn24tv |
KR. L'assessore Esposito scrive al
sindaco di Scandale rispetto alle risorse per le attività sociali dei comuni
del distretto di Crotone
L'assessore alle Politiche Sociali del
Comune di Crotone Filippo Esposito e presidente del Distretto Sociale n. 4 di
Crotone ha indirizzato una nota al sindaco di Scandale Iginio Pingitore e per
conoscenza all'assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria
Nazzareno Salerno, al dirigente regionale del Settore Vincenzo Caserta ed ai
sindaci dei comuni che compongono il distretto (Belvedere Spinello, Cutro,
Isola Capo Rizzuto, Rocca di Neto, S. Mauro Marchesato) in risposta alla nota pervenutagli
dallo stesso sindaco Pingitore, pubblicata anche dai media, rispetto alla
ripartizione delle risorse destinate ad interventi nel settore delle politiche
sociali dei comuni che compongono il distretto.
“Ho letto la comunicazione che il
sindaco di Scandale ha inviato al tavolo tecnico, all'assessore regionale alle
politiche sociali ed al dirigente regionale significando, tra l'altro, di non
voler sottoscrivere il piano del distretto n. 4 perché il Comune capofila, il
Comune di Crotone, non avrebbe rispettato la consistenza economica da destinare
nella programmazione della attività sociali del suo Comune.
Prendo atto della comunicazione del
sindaco Pingitore, rispetto il suo punto di vista, ma non condivido nulla
rispetto alle generiche informazioni che ha voluto rivolgere alla struttura
regionale.
Sia rispetto alla programmazione
condivisa che è uno dei punti fondamentali del dibattito per la presentazione
delle linee guida sia sulle modalità di ripartizione del fondo regionale.
Il progetto unico per minori, famiglie
in difficoltà, anziani e disabili il Comune capofila lo ha sempre discusso
nello spirito di condivisione e tenendo conto sia delle esigenze dei comuni che
compongono il distretto sia rispetto al coinvolgimento delle associazioni
presenti sul territorio.
La programmazione di tutti i comuni e
nello specifico del comune di Scandale appartiene al tavolo tecnico al quale io
e la politica non partecipiamo e che, per quanto mi risulta, è stato sempre
disponibile a cogliere ogni forma di priorità da parte dei Comuni.
Nello specifico il fondo è finalizzato
per le quattro aree di riferimento (anziani, minori, famiglie in difficoltà,
disabili).
Naturalmente il tavolo tecnico è sempre
disponibile a variare la percentuale economica spettante ai comuni in virtù
delle esigenze dei comuni stessi senza penalizzare gli altri e facendo cadere
l'eventuale differenza sul comune di Crotone.
La popolazione complessiva del
distretto al 31/12/2011
è di 98.212 abitanti (fonte Ministero) mentre la popolazione di Scandale
risulta essere di 3326 abitanti (stessa fonte).
Il fondo complessivo destinato al piano
è di 787.626 € che è pari a 8,02 € per abitante ed al comune di Scandale
spetterebbero in proporzione 26.670 €
Su mia proposta al Comune di Scandale è
stata destinata una quota di 29.000 €.
E' del tutto evidente che la differenza
in più a favore del Comune di Scandale è a carico del Comune di Crotone così
come è avvenuto anche per i Comuni di S. Mauro Marchesato e Belvedere Spinello.
Il sindaco Pingitore ha ragione ad
avere urgente necessità di somme superiori a quelle previste dal piano.
Mi sono anche permesso di suggerire al
sindaco stesso di impegnare altre risorse con apposita delibera di Giunta e di
condividere il suo progetto nel settore delle politiche sociali con altri Enti
o con cooperative ed associazioni di settore.
Nel rispetto della popolazione di
Scandale per la quale, come presidente del Distretto resto a disposizione, ho
esposto i fatti ed i dati.
Ma non si può chiedere ad altri comuni
di abbandonare o rimodulare le esigenze della propria popolazione in difficoltà
anche nel rispetto di quello che ci impone la normativa.
Invito il sindaco Pingitore a ritornare
al tavolo tecnico ed a continuare a garantire sia la discussione che la
proposta del distretto perché è questa l'unica strada che, nell'ambito delle
politiche sociali, può dare una risposta alle esigenze dei cittadini che fanno
parte del distretto stesso.
Filippo Esposito
Assessore alle Politiche Sociali del Comune
di Crotone
Articolo pubblicato dal sito zoomsud.it
mercoledì, 23
Luglio 2014
mercoledì 23 luglio 2014
1000 sbarchi al giorno
1000 sbarchi al giorno
Ad una media di mille sbarchi al
giorno, il totale è presto fatto. Si tratta di circa 30.000 sbarchi al mese,
365.000 all’anno. E’ vero che ogni tanto qualcuno muore durante la traversata,
con profonda costernazione della presidente Boldrini, ma a tutto c’è rimedio.
Gli Italiani siamo “brava gente” e non possiamo permettere il dolore della fuga
e del futuro incerto, lo strazio del mare infinito. Già facciamo tutto il
possibile per alleviare la sofferenza di chi fugge e cerca riparo sulle nostre
coste: grazie all’operazione “Mare nostrum” la nostra marina è sempre all’erta,
la guardia costiera si prodiga a più non posso, ogni tanto anche i bagnanti
interrompono il rito della tintarella e si danno da fare per salvare i
profughi. Eppure non basta e qualcuno continua a morire durante la traversata.
Io un’idea ce l’avrei, per ovviare a
tanti lutti. A me piace, non so a voi. Perché non istituire un regolare
servizio di traghetti? Si potrebbero collegare i porti di Alessandria d’Egitto,
di Tripoli, di Tunisi e di Casablanca con i porti di Catania, di Cagliari, di
Messina, di Napoli. La traversata diverrebbe un fatto di routine, senza
incidenti, senza problemi, senza danni. Le spese? Basta poco. Una piccola
accisa sui carburanti e chi se ne accorge? Una in più, una in meno…
Foto e articolo di Ezio Scaramuzzino di martedì 22 luglio 2014
sul suo Blog
Calcio: Scandale in difficoltà
Nella foto il presidente Domenico Marazzita
|
Scandale in difficoltà: il presidente
Marazzita sarà costretto a lasciare se non avrà collaborazione
Per niente tranquilla la situazione
dello Scandale, squadra che ha disputato quest’anno un grandissimo campionato
di Prima categoria. Già nell’estate scorsa c’erano state grosse difficoltà per
l’iscrizione, ma alla fine il presidente Domenico Marazzita, grazie all’amore
smisurato che ha per questa squadra, ha salvato il titolo. A dire il vero ha
fatto anche di più, costruendo con saggezza ed oculatezza un team forte e che
ha dato spettacolo per tutta la stagione.
Un altro anno in solitudine, però,
l’attuale società non può sopportarlo. Non c’è stato aiuto da parte degli
imprenditori locali, né tantomeno dell’amministrazione comunale. Il Comune lo
scorso anno ha dato una mano soprattutto per quanto riguarda la gestione
dell’impianto sportivo, ma solo questo non basta. In altri paesi le
amministrazioni hanno salvato le squadre in extremis, e ci auguriamo che anche
a Scandale il Comune trovi il modo di aiutare questa realtà a non scomparire.
Noi ricordiamo sempre che lo sport è
una fonte di crescita per ogni comunità, un modo per aggregare e crescere. A
Scandale, il presidente Marazzita in pochi anni è riuscito a portare questa
squadra dalla Terza categoria alla Prima con risultati sportivi sorprendenti.
La misura è però colma, e da quanto abbiamo appreso, le cose resteranno così,
consegnerà la squadra al Comune, col rischio di vedere scomparire il calcio nel
paese dell’hinterland crotonese.
Articolo di Crotone Sport del 17 luglio 2014
martedì 22 luglio 2014
Canta Scandale
Locandine e foto pubblicate da Musica x Sempre |
"CANTASCANDALE 2014"
Musica x Sempre comunica che le
Audizioni del CantaScandale si terranno il 27 Luglio (Prima sessione) e il 3
Agosto (Seconda sessione) presso la sede dell'associazione Musica x Sempre sita
in via Circonv/Bellavista 6/c a Scandale (Kr).
I concorrenti già iscritti saranno
contattati dalla segreteria per comunicazioni in merito agli orari, mentre
quanti fossero ancora intenzionati a partecipare dovranno farlo entro il 25
Luglio.
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Quando donavamo il sangue
SCANDALE – Continua l’opera meritoria
dell’associazione Avis di Scandale che domenica scorsa ha raccolto 21 sacche
(18 uomini e 3 donne). In più 5 volontari non hanno potuto donare per problemi
vari.
Quella di domenica è stata la seconda
donazione dell’anno mentre la prossima si terrà il 24 agosto quando, molto
probabilmente a Scandale debutterà l’autoemoteca, una specie di camper
attrezzato che si utilizzerà per le donazioni: l’Avis provinciale ne ha infatti
acquistati due.
Nonostante il leggero calo nelle sacche
raccolte (di solito Scandale viaggia sulle 30/35 sacche a donazione) la neo
presidentessa dell’Avis locale,
Alcuni mesi fa l’Avis di Scandale si è
rinnovata ed ora il consiglio è composto dalle seguenti persone: Presidente:
Irma, Eva Giovinazzi, Vice Presidente: Giovanni Scalise, Direttore Sanitario:
Silvestro Giona, Segretaria: Concetta Vasovino, Tesoriere: Cesare Grisi, Rapp.
Cons. Prov.le: Pietro Cerrelli. Consiglieri: Carmine Vasovino, Francesco Demme,
Clemente Madia, Domenico Noce, Francesca Bomparola, Simone Pallone, Francesco
Mollura, Martino Audia, Massimo Lucanto, Maurizio Tiano, Giovanni Lucanto e
Giovanni Girimonti. Inoltre da febbraio l’Avis di Scandale (che risulta composta
da 105 tesserati) si è iscritta all’albo dell’associazioni di volontariato.
Per tenere sotto controllo l’attività
dell’associazione è possibile consultare la pagina Facebook Avis-Scandale.
Archiviata questa donazione,
l’appuntamento ora è per il 24 agosto: obiettivo superare le 30 sacche!
ROSARIO RIZZUTO
su Facebook
lunedì 21 luglio 2014
Scandale - Cartellone estivo a rischio
Iginio Pingitore in una foto del 2008 pubblicata da Area Locale |
Scandale, cartellone estivo a rischio
Pingitore: “Il bilancio comunale non ci
consente di coprire i servizi essenziali”
SCANDALE sabato 19 luglio 2014
Iginio Pingitore: “Mi dispiace
tantissimo se quest’anno non possiamo offrire serate all’insegna della
spensieratezza. La grave crisi economica, il bilancio comunale, non ci
consentono di aggravare la situazione finanziaria. Ci tocca stringere la
cinghia e risanare i conti, le entrate al comune sono consistentemente
diminuite. Molto probabilmente l’estate scandalese non riusciremo a
realizzarla”. Questo l’annuncio del sindaco di Scandale, Iginio Pingitore
tramite social. A rischio quindi la stesura del calendario degli appuntamenti
estivi. Il sindaco precisa “Sono tanti anni che il Comune organizza
manifestazioni culturali ‘Low cost’, ma oggi non abbiamo le possibilità
economiche. Il bilancio comunale non ci consente di coprire i servizi
essenziali: manutenzioni stradali e urbane, scuole, ambiente, dissesto
idro-geologico ecc. Se l’amministrazione comunale deciderà per le attività
socio-culturali dovrà necessariamente onorare l’impegno assunto. Preferisco
adottare una sorta di spending review in modo che il comune possa risollevarsi
prima possibile, nell’interesse esclusivo della nostra comunità, in seguito
possiamo fare tutte le feste che desideriamo. Capisco che per noi e i nostri
ragazzi questi momenti sono importanti ma di fronte all’attuale situazione mi
sembra il caso di dire: più panem et meno circenses”.
Articolo del sito Il Cirotano
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