Soveria Mannelli è un Comune di poco più di 3500 abitanti in provincia di Catanzaro. È sede della Casa Editrice Rubbettino. Qualche anno fa il Presidente del Consiglio comunale, Mario Caligiuri, si mise in testa di fare del suo paese la prima località più informatizzata d’Italia, regalando un computer a ogni famiglia.
Se telefonavate alla segreteria del Comune rispondeva la voce di Piero Chiambretti che diceva: “Il Comune di Soveria Mannelli non esiste più. Da questo momento le lamentele potete inoltrarle ad altro Comune”; oppure: “Rispondo dal Comune di Soveria Mannelli. Da qui sono passati Garibaldi , Vittorio Emanuele III e De Gasperi. Adesso avete telefonato anche voi. Meditate”.
Il cugino di Caligiuri ha un’impresa di onoranze funebri dove il motto è: “Perché ostinarvi a vivere quando con pochi soldi vi portiamo da qui all’eternità?”.
Il nostro Don Simone Scaramuzzino con Papa Benedetto XVI°, in una foto pubblicata un po’ di tempo fa dal blog Pingitore.
La famiglia Cirillo, da tanti anni emigrata a Vancouver in Canada, in due foto pubblicate un po’ di tempo fa dal sito di Cesare Grisi. Dato che è Natale, approfitto per augurare buone feste a loro e a tutti gli Scandalesi emigrati.
Nella foto sopra, il centro storico di Catanzaro. Sotto, Corso Mazzini
In passato Catanzaro era una fortezza bizantina, molto utile nella difesa della Calabria centrale. Il rione Stratò (dal greco Stratòs, esercito), ricorda la funzione militare della città. Sotto i Normanni era vescovato e contea. Passò dagli Svevi ai Lancia e con gli Angioini fu dei Ruffo. Pietro II la difese contro Ruggero di Lauria, durante
Lo sviluppo dell’arte della seta, nei secoli XV e XVI, fecero di Catanzaro un grande centro industriale: i tessuti catanzaresi erano ricercati in tutta Europa. Nel 1528, dopo aver respinto una spedizione francese, venne insignita da Carlo V del titolo di “fidelissima” e dello stemma dell’aquila imperiale. Sede di antichi studi, si ornò di uomini illustri come Vincenzo d’Amato, Elia d’Amato e Girolamo Pinnellio. Spesso devastata da terremoti, ha sempre conservato la dignità di capoluogo di provincia. Continuamente ricostruita, del passato conserva soltanto il castello regio, detto di Carlo V, e qualche pittoresco scorcio dei quartieri barocchi.
Sopra, ragazzi di Scandale in una foto By Ros. Sotto, la responsabile della Pro Loco Teresa De Paola con F. Costanzo, in una foto del 2009 pubblicata dal sito Musica x Sempre.
Come tutti sanno, Bisanzio era l’antico nome greco dell’odierna città di Istanbul; divenne capitale dell’impero romano sotto Costantino col nome di Costantinopoli (330). Con la caduta dell’impero romano d’occidente (476), divenne capitale dell’impero d’oriente, detto anche impero bizantino.
Hagia Sophia, italianizzato in Santa Sofia, fu costruita per volere di Giustiniano e consacrata nel 537. Fu trasformata in moschea nel 1453, subito dopo l’occupazione ottomana, che aggiunsero quattro minareti. È stata la chiesa più grande del mondo fino al completamento della cattedrale spagnola di Siviglia nel XVI secolo. Rappresenta uno dei più grandi lavori di ingegneria di tutti i tempi. Su disposizioni di Mustafa Kemal, dal 1935 è stata trasformata in Museo.
Sopra,
La scuola di musica a Scandale è una bella realtà
La banda musicale Gaudiosi di Maria a Scandale è una gran bella realtà. Sono passati ben tredici anni dalla sua formazione e anno per anno continua a essere in evoluzione artistica. Le cose più importanti sono tutte le persone che negli anni hanno permesso che
Attualmente la banda è formata da ragazzi che frequentano le lezioni da diverso tempo, insieme c’è un nutrito gruppo che studia musica da circa due anni, manca poco affinché le due “ bande” si uniscano per dare vita a un nuovo e unico corpo bandistico. Non manca l’ausilio di alcuni ragazzi provenienti da altri paesi: alcuni vengono da San Mauro e saltuariamente si presenta qualcuno di Santa Severina e poi in tanti sono di Cerenzia, Caccuri e Castelsilano. Ogni mese le prove sono eseguite insieme, come mostrano le foto. I ragazzi frequentano la scuola in un clima di affiatamento e di grandi comunicazioni con i due maestri: suonare per apprendere e imparare, ma anche per divertirsi. Il maestro Francesco Pignataro ed il suo vice Simone Pasculli hanno basato le lezioni di musica non sulla quantità di ore di prove, ma sulla qualità che risulta essere molto efficace. Le tante ore possono portare via del tempo e la lezione può diventare anche noiosa.
La scuola di musica della Banda “Gaudiosi di Maria” è aperta a tutti e per farne parte basta saper suonare e avere la passione per lo strumento. Si entra con le lezioni di solfeggio e poi pian piano si prepara per entrare in banda con tempi diversi. All’interno del gruppo che è misto si fanno nuove conoscenze, si diventa amici e si possono formare coppie; è bello veder crescere amicizie, questo per i ragazzi della banda può essere uno dei motivi più appagante. La banda insomma a Scandale è una bella realtà dove non manca la gioia e l’entusiasmo per andare avanti, quello che però manca in paese sono le strutture adeguate e le agevolazioni. Tutto ha un costo, ha un prezzo e tanti sacrifici, ma si va comunque sempre avanti. Le manifestazioni di un certo rilievo spesso non sono neanche finanziate.
Articolo di Ippolito Emanuele Pingitore del Dicembre 2010.
Sopra, volontari della protezione civile di Scandale in due foto By Ros. Sotto, il capo dipartimento della protezione civile, Franco Gabrielli, a Isola Capo Rizzuto insieme ai volontari impegnati nell’esercitazione Calabria 2011 (foto del sito Il Crotonese).
Cenzina della Barchera in una foto dell’Archivio Aprigliano
Esemplare il lavoro svolto dal responsabile dei Servizi Demografici del Comune, rag. Nicola Carvelli (foto sopra).
Scandale è il primo comune in Italia ad aver concluso le pratiche del Censimento 2011. Al 30 novembre, infatti, risultano essere stati compilati, revisionati e caricati sul sistema il 100% dei questionari. L’annuncio viene dall’Ufficio anagrafe di Scandale che sottolinea come al 30 novembre risultano essere stati compilati, revisionati e caricati sul sistema il 100% dei questionari destinati al comune dell’entroterra crotonese.
A partire dal 9 ottobre ogni comune d’Italia ha dovuto organizzare dei centri di raccolta e dei punti informativi nei quali i cittadini potevano recarsi per chiedere informazioni e per essere aiutati nella compilazione, nonché per consegnare i questionari compilati. Come però accade spesso in Italia, il poco tempo concesso e la cattiva organizzazione hanno dato avvio a una serie di ritardi e, di conseguenza, alla concessione di proroghe ai comuni affinché questi potessero terminare il lavoro. Scandale, invece, c’è riuscito senza problemi e nel suo piccolo vanta un primato non da poco. Già qualche giorno fa, infatti, si era diffusa la notizia che, nonostante
Inoltre, ciliegina sulla torta, tra i questionari già passati al vaglio ci sono i circa 1.800 modelli relativi agli edifici che risultano completati già alla data del 2 novembre. Scandale, con i suoi circa 3.330 abitanti è, dunque, ufficialmente il primo comune d’Italia ad aver terminato il quindicesimo censimento della popolazione e degli edifici. Il merito di questo successo va sicuramente riconosciuto a chi a Scandale questo censimento l’ha guidato e portato a termine, cioè al responsabile dell’UCC e dei Servizi Demografici, Nicola Carvelli, e ai quattro rilevatori che l’hanno affiancato: Serafina Demme, Dario Franco, Francesca Nocera e Domenico Poerio. Gli stessi, ci tengono a ringraziare la popolazione di Scandale, che si è dimostrata disponibile e ricca di senso civico, consegnando i questionari nei tempi previsti.
NOTA - Avevo questo articolo già da qualche giorno, prima che uscisse nel sito del giornale “Il Crotonese”, ma per una serie di motivi che sarebbe inutile elencare, non l’ho potuto pubblicare prima.
La sede del Comune di Scandale in una foto pubblicata dal sito del Comune di San Giorgio in Germania - http://www.st-georgen.de/
“Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso”
Che Guevara
Ernesto Guevara de
Rosario, Argentina 1928 – Higueras, Bolivia 1967
Rivoluzionario, guerrigliero e politico cubano di origine argentina.
Laureatosi in medicina a Buenos Aires nel 1953.
Nella foto, il monumento al Che a
