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Copertina del libro di Norman Douglas, Vecchia Calabria |
Nel Cinquecento e nel Seicento, la Calabria era ai margini
dei grandi itinerari e veniva toccata occasionalmente dai viaggiatori che
approdavano sulla costa tirrenica e ionica per ripararsi dalle burrasche e per
sfuggire ai pirati.
Fino alla metà del Settecento erano
pochi quelli che si spingevano fino in Calabria: infatti, solo con il terremoto
del 1783 la Calabria
balza all’attenzione degli intellettuali europei richiamando viaggiatori di
ogni parte d’Europa, che con i loro resoconti di viaggio, con i dipinti e i
disegni contribuiranno notevolmente alla conoscenza della nostra regione
nell’ambito di quel filone letterario “pittoresco” in voga in quel periodo.
Durante l’occupazione francese, la cronaca di quello che succedeva nella nostra
regione era affidata ai diari e alle lettere degli ufficiali francesi, che
scrivevano, però, con un’ottica condizionata dalla lotta al brigantaggio. Nell’Ottocento,
invece, arrivano diversi viaggiatori che trasmettono un quadro realistico del
nostro paese con interessanti osservazioni sulla realtà sociale dell’epoca. Quelli
arrivati in Calabria nel corso del Novecento, non solo vengono attratti dalla
bellezza del paesaggio come i boschi, le coste, le cime del Pollino della Sila
e dell’Aspromonte, ma anche dal patrimonio artistico e dalle feste di paese.
Attenti, però, anche alle condizioni difficili di una popolazione immersa in
una economia agro-pastorale.
Per chi volesse approfondire, riporto
di seguito un elenco di Carte geografiche, atlanti e libri rari di viaggiatori
in Calabria.
Girolamo Marafioti, Croniche et
antichità di Calabria, Padova, 1601.
Michele Sarconi, Istoria de’fenomeni del tremoto avvenuto nelle Calabrie e nel Valdemone
nell’anno 1783, in Napoli, presso Giuseppe Campo, 1784.
Jean
Claude Richard de Saint-Non, Voyage
pittoresque ou description des royaumes de Naples et de Sicile, Paris, de
l’imprimerie de Clousier 1781 - 1786. Traduzione italiana - Viaggio pittoresco o descrizione del Regno
di Napoli e Sicilia, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1982.
Henry Swinburne, Voyage de Henri Swinburne dans les deux Siciles, en 1777, 1788, 1779, 1780, a Paris, de l’imprimerie, de Didot l’ainé, 1785.
Traduzione,
Viaggio in Calabria : 1777-1778, a cura di Silvana Comi, Chiaravalle
Centrale : Effe Emme, 1977
Edward
Lear, Journals of landscape painter in
Southern Calabria, London, Richard Bentley, 1852.
Justus
Tommasini, Spatziergang durch Kalabrien und Apulien, Costanza, 1828.
Créuzé de Lesser, Voyage en
Italie et en Sicile fait en 1801-1802.
Paris, 1806.
Craufurd
Tait Ramage, The nooks and bay-ways of Italy, Liverpool,
Hedward Howell, 1868.
François Lenormant, La
Grande Grèce (vol. 1 e 2: Littoral de la mer Ionienne ; vol. 3: La
Calabre), Paris, A. Lévy, libraire-editeur, 1881.
Francoise Lenormant, La
Grande-Gréce. La
Calabre, Paris, A. Lévy, 1884. Traduzione La Magna Grecia,
Crotone, Pirozzi, 1931.
André Maurel, Petites villes d’Italie. Calabre-Sicile, Paris, Librairie Hachette,
1920 (1912)
Norman
Douglas, Old Calabria,
London, Martin
Secker, 1923 (1915). Norman Douglas, Vecchia Calabria; traduzione di
Grazia Lanzillo, Lidia Lax; introduzione di John Davenport, Milano: Aldo
Martello, 1962
Teodoro Brenson, Visioni di Calabria, Firenze, Vallecchi, 1929.
Jules
Destrée, Un jour je voyageais en Calabre..., Bruxelles, 1931.
George
Gissing, By the Ionian sea: notes of a
ramble in Southern Italy, London, Chapman and Hall, 1901. Traduzione,
George Gissing, Sulla riva dello Jonio,
Rocca San Casciano, Cappelli, 1957.
Astolphe de Custine, Lettere dalla Calabria, Palermo,
Flaccovio, 1979.
Duret de Tavel, Séjour d’officier française en Calabre , ou lettres propres à faire connatre
l’état ancien et moderne de la
Calabre…, a Paris, chez Béchet aine Libraire, 1820.
Lettere dalla Calabria,
introduzione e traduzione di Carlo Carlino, Soveria Mannelli : Rubbettino, 1985
Giuseppe Sacchi, Itinerario italiano o sia Descrizione dei viaggi per le strade più
frequentate alle principali città d’Italia, Milano, Pietro e Giuseppe
Vallardi, 1818
Giuseppe Sacchi, Napoli e le Calabrie, Milano, coi tipi di Giovanni Pirotta, 1835
Carl Stieler, Eduard Paulus, Woldermar
Kaden, Italia: Viaggio pittoresco
dall’Alpi all’Etna, Milano 1876
Leandro Alberti, Descrittione di tutta Italia..., in Vinegia, per Giovanni Maria
Bonelli 1553
Giacomo Capece Galeota, Descrittione del Regno di Napoli diviso in
dodeci provincie, in Napoli, Novello de Bonis, 1671
Giuseppe Maria Galanti, Nuova descrizione geografica e politica
delle Sicilie, Napoli, presso i soci del Gabinetto letterario, 1789
C.D. de La Chavanne, l’Italie, La Sicile les iles Eoliennes,
l’ile d’Elbe..., Paris, Audot fils, 1835
Marco Malagoli Vecchi, Il Mediterraneo illustrato: le sue isole e
le sue spiagge, Firenze, presso Spirito Batelli, 1841
Giovanni Antonio Magini, Provincia di Calabria Citra, Roma,
Domenico de Rossi, 1714 (Bologna 1620)
Giovanni Antonio Magini, Provincia di Calabria Ultra, Roma,
Domenico de Rossi, 1714 (Bologna 1620)
Benedetto Marzolla, Provincia di Calabria Citeriore, Napoli,
Litografia militare, 1851
Benedetto Marzolla, Provincia di Calabria Ulteriore, Napoli,
Litografia militare, 1852
Giuseppe Guerra, Calabria, s.n., 1788
Giovanni Antonio Rizzi Zannoni, Atlante geografico del Regno di Napoli,
foglio n. 31, Napoli, Officio topografico del Regno di Napoli, 1788
Giovanni Maria Cassini, Carta generale dell’Italia delineata sulle
ultime osservazioni e divisa ne’ suoi Stati secondo gli ultimi trattati e le
convenzioni del Congresso di Vienna, tavola n. 15, Roma, Calcografia
camerale, secolo XIX
Attilio Zuccagni-Orlandini, Atlante geografico degli Stati italiani,
Firenze, s.n., 1844
Atlante
novissimo, illustrato ed accresciuto sulle osservazioni e scoperte fatte dai
più celebri e recenti geografi, in Venezia, presso Antonio Zatta,
1784
Giovanni Maria Cassini, Nuovo atlante geografico universale
delineato sulle ultime osservazioni, Roma, Presso la Calcografia camerale,
1782