Il documento che segue dimostra con quanta passione il nostro Giuseppe Giovinazzi si è impegnato in tutti questi anni per valorizzare il sito di Leonia – San Leone, dove sono venuti alla luce molti reperti archeologici, grazie anche al suo lavoro. Reperti che andrebbero studiati e catalogati da esperti archeologi e poi sistemati nel Museo comunale. Ne riporto una piccola parte:
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ COLTURALI
Comando Carabinieri tutela patrimonio culturale
Nucleo di Cosenza
Palazzo Arnone – Via Colle Triglio n° 4
OGGETTO: verbale di acquisizione di atti, documenti e cose.
Il giorno
Il sottoscritto ufficiale di Polizia Giudiziaria, Vice Brigadiere Gabellone Alessandro, al servizio al Nucleo Carabinieri in intestazione, dà atto che Giovinazzi Giuseppe, nato a Scandale, il 20/06/1958, ivi residente in via Mattia Preti, 5 identificato a mezzo di patente di guida n°CZ2365016P, rilasciata il (data illeggibile) dal Prefetto di Catanzaro, ha spontaneamente consegnato la seguente documentazione, dallo stesso citata nel corso delle sommarie informazioni dallo stesso rese e verbalizzate con atto a parte in qualità di indagato nell’ambito del procedimento penale n° 681/2004 R.G.N.R. della Procura della Repubblica presso il tribunale di Crotone, che si è proceduto ad acquisire perché ritenuta utile al prosieguo delle indagini:
1)- Copia lettera datata
2)- Copia lettera indirizzata alla Direzione dell’Intendenza Museo Statale di Crotone, più altri indirizzi, con apposta ricevuta postale di riscossione n° 0985.
3)- Copia lettera datata
4)- Copia segnalazione di località di interesse storico ed archeologico, datata
5)- Copia lettera indirizzata alla Sopraintendenza Archeologica Museo Statale di Crotone datata
6)- Copia lettera indirizzata alla Direzione Sopraintendenza Archeologica di Reggio Calabria e Ufficio Scavi di Crotone e p.c. al Segretario Comunale del Comune di Scandale, datata
7)- Copia lettera indirizzata all’Ill.mo sig. Console dell’Ambasciata turca e p.c. al sig. Sindaco del Comune di Scandale Fabio Brescia ed alla Sopraintendenza Archeologica di Reggio Calabria e Ufficio Scavi Palazzo Morelli, datata