Sigmund Freud e la madre nel 1872 |
"Annibale, il quale ero pervenuto a somigliare
per questi aspetti, era stato però l'eroe favorito dei miei anni di ginnasio;
al pari di molti coetanei, durante le guerre puniche avevo rivolto le mie
simpatie non ai Romani ma al Cartaginese. Quando poi, nel ginnasio superiore,
capii meglio che cosa vuol dire appartenere a una razza straniera, e le
agitazioni antisemitiche dei miei compagni mi costrinsero a prendere una
posizione definita, la figura del condottiero semita s'innalzò ancor di più ai
miei occhi. Annibale e Roma simboleggiavano, per me adolescente, il contrasto
fra la tenacia dell'ebraismo e l'organizzazione della Chiesa cattolica"
Sigmund
Freud
Freiberg,
6 maggio 1856 – Londra, 23 settembre 1939
Neurologo
e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi
Cfr. William J. McGrath, Freud as Hannibal: The Politics of the Brother Band, "Central European History", 7, 1974, pp. 31-57.