Santuario della Santa Spina a Petilia Policastro
Prima si chiamava semplicemente Policastro. Il nome deriva dalla voce bizantina paliócastron (vecchio castello); infatti, era un importante centro militare bizantino. Il nome Petilia fu aggiunto successivamente perché si pensava, indebitamente, che fosse la famosa cittadina grecoromana Petelia (che, come sappiamo, è Strongoli). Del passato conserva il convento della Santa Spina che, secondo la tradizione, custodisce una reliquia della Passione, donata da un re di Francia a un monaco policastrese. È patria del poeta dialettale Giuseppe Coco (sec. XVII).