venerdì 30 settembre 2011

Mons. Luigi Antonio Cantafora accoglierà il Papa all’aeroporto di Lamezia Terme




Mons. Antonio Cantafora con Benedetto XVI in una foto del sito CN24.tv


Nelle due foto sotto, la Certosa di Serra San Bruno.



Mons. Luigi Antonio Cantafora, nato a Scandale il 10 aprile 1943, Vescovo della Diocesi di Lamezia Terme dal 2004, saluterà il Papa Benedetto XVI il 9 ottobre durante la sua prima visita in Calabria. Il Pontefice si recherà anche a Serra San Bruno per la visita ai Padri della Certosa.







mercoledì 28 settembre 2011

Massime e aforismi - Giuseppe Prezzolini





“Ci sono uomini colti persino tra i professori”



GIUSEPPE PREZZOLINI


Perugia, 1882 – Lugano, 1982


Giornalista e scrittore


martedì 27 settembre 2011

Scandalesi al Comune



Scandalesi al Comune in una foto By Ros



lunedì 26 settembre 2011

domenica 25 settembre 2011

VASOVINO CARMINE di Gaetano, nonno del sindaco



Sopra, il sindaco di Scandale Carmine Vasovino con il padre Gaetano. Sotto, al lavoro nel bar di famiglia (foto di Cesare Grisi).

Vasovino Carmine, nonno del sindaco, nei documenti dell’Archivio Rossi-Doria di Roma (1955).

VASOVINO CARMINE di Gaetano
Via Cafone del Molinaro
Sorteggiata 2^ Zona, n°722:
Famiglie mature
(anno 1955-56).

Storia di lui
Il padre di Carmine era carrettiere e carrettieri per anni sono stati i suoi figli. Carmine ha ora 48 anni. A 18-20 anni, quando il padre si risposò, lasciò la casa paterna, mise il carretto per suo conto: trasportava grano, carbone, vino; girava tra la Sila e Crotone. Se il carretto era fermo, qualche giornata la dedicava a pochi tomoli in fitto qua e là per coltivar grano, ha una quota di 2 tomoli al Bosco Ferrato ereditata dal padre, a far qualche giornata nelle masserie. Stava bene. Nel 1933 sposò Maria Cusato, conosciuta a Crotone e la portò a Scandale. Aveva conosciuto Maria per caso: il negoziante al quale trasportava carbone a Crotone abitava sotto la casa di Maria, figlia del cuoco di uno dei Berlingieri, che era stato prima cuoco del Barone Stattì a Nicastro, dove appunto Maria era nata. La prima figlia nacque nel 1934, Elisabetta, che ora ha 21 anni. Nel 1936 fu richiamato alle armi e la vita militare durò 9 anni, dall’età di 29 a quella di 38. Prima l’Africa orientale, poi il ritorno a casa ai primi del 1939, poi l’Albania (6 mesi), nel 1940, poi di nuovo a casa, poi in Italia in posti vari fino al 1943. Nel 1943 è in Sicilia all’arrivo degli Alleati, è preso prigioniero, trasportato in Algeria, poi a Casablanca.

La mancanza d’acqua, il poco vitto lo fanno ammalare di infiammazioni e calcoli ai reni. Torna in Italia nel 1945, è riconosciuto invalido di 5^ categoria con diritto a pensione, che riscuote continuamente per 4 anni, fino al 1949, quando improvvisamente, dopo una visita fiscale, la pensione gli è annullata. A questo momento, Carmine, che non può lavorare troppo, ha ripreso la vita di contadino, coltivando 3 tomoli di terra in 3 appezzamenti avuti attraverso la “Cooperativa Combattenti”, andando sulla quota di Bosco Ferrato, dove comincia ad impiantare il vigneto, lavorando qua e là a giornata. A partire dal 1949 deve, tuttavia, impiegare molto tempo per cercare di riavere la pensione e la sua lotta è continuata ininterrotta fino a pochi mesi or sono, anzi fino ad oggi, perché (ottenuto dopo una visita a Roma il ripristino della pensione, ma non sa ancora se di 5ª o di 6° grado) non ha ancora visto il ripristino dei pagamenti e il pagamento degli arretrati.

È facile immaginare come questa sua pratica per la pensione rappresenti la faccenda centrale della sua vita, a risolvere la quale ha avuto l’aiuto di Don Renato (mai del Municipio o, malgrado le promesse, di quel “buon ragazzo” del Sindaco) per la quale ha messo in mezzo l’onorevole La Russa (senza risposta), l’onorevole Cassiani (grazie al cui intervento è andato a Roma per visita che doveva risultare affermativa) e un certo avvocato Torano, che gli è stato di grande aiuto nell’impostare la questione amministrativa col Ministero delle Pensioni e la Corte dei Conti.

Nell’atto della riforma ha avuto in assegnazione una quota parte in valle e parte in colle a Covello (la n°2) per 9 tomolate circa. Le rese unitarie di grano degli anni passati parlano di produzioni di 20-30 quintali di grano; ma a sua affermazione quest’anno la produzione è stata di 8 tomolate soltanto. A partire da quest’anno, riconosciuto nuovamente come invalido, ha potuto lavorare in modo continuativo con l’OVS.

Parte del fascicolo dedicato a Carmine Vasovino, padre di Gaetano e nonno dell’attuale sindaco. Roma, Biblioteca “Giustino Fortunato”, Archivio Rossi-Doria, vol. III, fasc. 15.



venerdì 23 settembre 2011

Sinopoli, paese di Miss Italia




Palazzo San Giorgio a Sinopoli, sede del Municipio



Ancora una volta una giovane ragazza calabrese diventa Miss Italia. Si chiama Stefania Bivone ed è nata a Reggio Calabria il 15 maggio 1993 ma è residente a Sinopoli. Alta m.1,79, occhi marroni, capelli castani, studentessa al liceo scientifico, vorrebbe laurearsi in Giurisprudenza, anche se non le dispiacerebbe affermarsi come cantante o modella nel campo dello spettacolo (le foto sotto sono del sito Libero News).













giovedì 22 settembre 2011

La chiesa di Condoleo




La chiesa di Condoleo a Scandale in una foto pubblicata dal sito del Comune di St. Georgen in Germania.



mercoledì 21 settembre 2011

Oktoberfest




Fino al 3 ottobre, la 178esima edizione dell’Oktoberfest. Letteralmente Festa d'ottobre, un festival popolare, della durata di due settimane, che si tiene ogni anno a Monaco di Baviera (München), in Germania. (Foto Reuters)










martedì 20 settembre 2011

Personaggi: Nicola Carvelli




Nicola Carvelli con il Borgomastro di St. Georgen, Michael Rieger (foto By Ros).



domenica 18 settembre 2011

Scandale - Occupazione terre, telegramma del Sindaco (1924)




Scandale in una foto scattata durante il fascismo conservata nell’Archivio Aprigliano



Il 17 settembre 1924 il sindaco di Scandale Antonio Brescia invia un telegramma al Prefetto di Catanzaro.



“Presentatasi stasera popolazione municipio per protestare mancanza terre; ho diretto sotto–prefetto seguente telegramma stop. Questa popolazione accampando sterilità insufficienza terre concesse desidera sua venuta Scandale, per esporre desiderata convinta che mediante suo autorevole intervento possa essere accontentata, sul momento popolazione trovasi Municipio ed attende assicurazioni che domani vossignoria sarà qui stop. Supponendo che ufficio telegrafico Crotone sia chiuso, per calmare popolazione, tuttora in attesa risposta, pregola assicurare che sotto-prefetto presso del quale la popolazione ha grande fiducia domani sarà qui”.



Firmato: Sindaco Brescia



Archivio di Stato di Catanzaro, “Fascicolo terre nel Crotonese”. In Saverio Di Bella, Strutture agrarie e lotte per la terra nel Mezzogiorno contemporaneo, Rubbettino, 1979.


venerdì 16 settembre 2011

BELCASTRO




Centro di antica origine arroccato su un colle da cui si gode il golfo di Squillace. In epoca normanna appartenne ai baroni Falloch. Si vuole che Belcastro fosse patria di San Tommaso d’Aquino, la cui famiglia aveva il paese in feudo. Fu contea e poi ducato in mano ai Caracciolo e poi dei Sanseverino. La sede episcopale venne soppressa nel 1818. Vi nacque Giuseppe Poerio, patriota e giurista (1775-1843).


giovedì 15 settembre 2011

Alunni e Professori




Alunni, maestre, professori, professoresse e personale della scuola di Scandale in tre foto By Ros







mercoledì 14 settembre 2011

Scandale ha un nuovo parroco e un collaboratore




Sopra, la Parrocchia di San Nicola. Sotto, Don Argemiro Salazar Arias in una foto del blog Pingitore.



Don Argemiro Salazar Arias collaborerà col parroco di Scandale .


Nato nel 1971 è stato ordinato presbitero il 30 dicembre 2004 nella Diocesi di Mocoa-Sibundoy in Colombia. Dal 2007 risulta Vicario parrocchiale e Direttore dell’Oratorio “Don Bosco” nella Parrocchia di Santa Maria Maggiore di Lanuvio (Diocesi di Albano) nei pressi di Roma.








martedì 13 settembre 2011

Sila




Sopra, il Parco Nazionale della Sila Piccola. Sotto, il lago Arvo.



Nell’epoca romana veniva chiamata Silva Bruttia, Adesso è il gran bosco d’Italia, suddivisa tra Sila Greca, Sila Grande e Sila Piccola. I suoi pini, che arrivano anche a 40 metri di altezza, sin dall’antichità sono stati utilizzati per costruire case, chiese, castelli e per fini industriali.


Questa grande foresta subì tagli e devastazioni dopo l’Unità d’Italia e soprattutto alla fine della seconda guerra mondiale da parte degli alleati. Intorno ai laghi artificiali Arvo, Ampollino e Cecita, spiccano numerose località turistiche come Camigliatello, Villaggio Mancuso, Lorica, Ciricilla, Trepidò e Villaggio Palumbo.





lunedì 12 settembre 2011

Scandalesi in Sila




Scandalesi in Sila in una vecchia foto conservata da Luigi Aprigliano


domenica 11 settembre 2011

11 settembre 2001




“Vi sono due storie: la storia ufficiale, menzognera, che ci viene insegnata, la storia ad “usum delphini”, e la storia segreta, dove si trovano le vere cause degli avvenimenti, una storia vergognosa”



Honoré de Balzac, Le illusioni perdute.


(Tours, 1799 – Parigi, 1850)


Scrittore francese





venerdì 9 settembre 2011

Patto di Gemellaggio Scandale – St. Georgen (1989)




Patto di gemellaggio Scandale - San Giorgio (Germania), firmato nel dicembre del 1989 dal Sindaco di allora Alberto Fiorino e dal Borgomastro di St. Georgen Günter Lauffer. Questi documenti si trovano nel sito del Comune di Scandale. L’ultima foto, dove si vede Alberto Fiorino, è stata pubblicata dal sito del Centro Italiano org.



COMUNE DI SCANDALE


Provincia di Catanzaro


PATTO DI GEMELLAGGIO



Consapevoli, che le città di Scandale - Calabria e St. Georgen nella Foresta Nera rappresentano per molti cittadini una patria comune, e che, pertanto, per queste persone sussiste un dovere comune, essendo a conoscenza che questo dovere possa essere meglio soddisfatto attraverso l’amicizia e l’unione di tutte e due le città, nell’intenzione di voler inserire nelle nostre città un segno in direzione dell’ulteriore unità europea e di un vivere comune pacifico di tutte le nazioni, i rappresentanti di Scandale e di St. Georgen, eletti liberamente, hanno deliberato di concludere un patto di gemellaggio. A conferma di questa decisione viene stilato, sigillato e sottoscritto il presente documento a completamento del definitivo patto di gemellaggio.



Scandale – St. Georgen, lì 2 dicembre 1989


Il Sindaco......................................................Il Borgomastro


Dr. Alberto Fiorino..........................................Günter Lauffer










giovedì 8 settembre 2011

Fuochi d’artificio a Reggio Calabria




Fuochi d’artificio a Reggio Calabria in due foto di Peppe Caridi








mercoledì 7 settembre 2011

martedì 6 settembre 2011

lunedì 5 settembre 2011

Chiude “L’Estate Scandalese”







Con il raduno delle Bande musicali s’è chiusa “L’Estate Scandalese”. Ogni anno è questo un appuntamento importante per Scandale, paese del Marchesato di Crotone. Il tutto realizzato con grande impegno e fatica dalle varie organizzazioni e da quei cittadini, sconosciuti ai più, che con la consapevolezza di fare una cosa utile, collaborano per la buona riuscita delle manifestazioni. (foto By Ros).














domenica 4 settembre 2011

“Addio” - Poesia di Luigi Demme




Il prof. Luigi Demme con un gruppo di ragazzi della scuola elementare di Scandale




ADDIO



Addio, pareti amiche,


muto scenario delle fatiche d’ogni giorno,


paziente supporto dei quadri più vari,


discrete custodi di gioie e di pene,


Addio.


Addio, vecchi muri,


allor freddi, ora meno,


fucina di menti vogliose


di scoprire la gioia del sapere,


Addio.


Addio, amata scuola,


pulsante di vita ogni volta più nuova,


detentrice gelosa di brandelli del mio cuore


sparsi in ogni tuo angolo,


Addio.


Addio, cari registri,


testimoni delle mie annotazioni,


fedeli compagni di sempre


segreti custoditi del diario di una vita,


Addio.


Addio, colleghi maestri,


amici, fratelli, compagni di sempre,


nobili continuatori di quella missione


per la quale ho speso la mia vita,


Addio.


Addio, alunni di oggi e di ieri,


mia unica, grande famiglia,


segreto conforto alle mie fatiche,


sprone costante al lavoro giornaliero,


Addio.


Addio, addio, addio a tutto.


Ricordi seguitemi: è l’ora.


In voi tufferò la mia mente per ritrovarmi,


con voi consolerò i miei giorni.


Addio.




venerdì 2 settembre 2011

In vino Veritas




Scandalesi allegri in una foto dell’Archivio Aprigliano




giovedì 1 settembre 2011

“Libertà” – Canzone dei briganti




Sopra, la brigantessa Michelina De Cesare



LIBERTÁ



Ammu pusatu chitarra e tambure pecché sta musica s’adda cagna’


simmo briganti e facimmo paure e cu’ ‘a scupetta vulimmo canta’


E mo’ cantammo ‘na nova canzona tutta la gente si l’adda imparà


nuie cumbattimmo p’ ‘o rre burbone e ’a terra nosta nun s’adda tuccà


Chi ha visto ‘o lupo e s’è miso paure nun sape buono qual è ‘a verità


‘o vero lupo ca magna e creature è ‘o piemontese c’avimm’ a caccia’


Tutte ‘e paise d’ ‘a Basilicata se so’ scetate e vonno lutta’


pure ‘a Calabria s’ è arrevotata e stu nemico facimmo tremma’


Femmene belle ca date lu core si lu brigante vulite aiuta’


nun lo cercate, scurdateve ‘o nomme chi ce fa guerra nun tene pietà


Ommo se nasce, brigante se more e fino all’urtemo avimm’ a spara’


ma si murimmu menate nu sciore e ‘na preghiera pe sta libertà.



Silvestro Bressi, Il Brigantaggio nel Catanzarese. Realtà, leggenda, memoria e testi di tradizione orale, Ursini Edizioni, 2011.