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Michele Federico Sciacca |
“La stupidità, certo, ha una maggiore potenza di
diffusione perché facilmente imitabile, gregale, «attraente»:
maliziosamente persuaditrice, dà l’illusione a tutti di vivere
intelligentemente, «liberati» dai limiti o dalle inutili costrizioni imposte
per fini inconfessabili; inebria per una fittizia uguaglianza che, calpestata
l’autorità, dà via libera agli istinti animali e umani. Di qui il suo
totalitarismo autoritario; infatti siede in permanenza per opprimere, denigrare
e distruggere la vera cultura; soprattutto di colpirla alle radici, giacché il
resistere anche sotterraneo della tradizione prepara l’esplosione
dell’intelligenza”
Giarre, 18
luglio 1908 – Genova, 24 febbraio 1975
Filosofo e
accademico italiano
Cfr. Michele Federico Sciacca, L’oscuramento
dell’intelligenza, Palermo, L’Epos, 2000, p. 71