Pitagora - Copia romana di un originale greco |
Pitagora
Samo, ca
570 a.C. – Metaponto, ca 490 a.C.
Filosofo e
matematico greco
È il fondatore della matematica greca e il creatore
della “vita contemplativa” da lui detta anche “vita pitagorica”. Si stabilì a
Crotone intorno al 530 a.C. dove diede inizio a una setta filosofico-politica che
ebbe notevole influenza in tutta la Magna Grecia. La setta, però, fu perseguitata
dai governi democratici e lo stesso Pitagora fu costretto a rifugiarsi a Metaponto
e molti dei suoi seguaci emigrarono in Grecia. Secondo la tradizione, un
seguace della setta dei Pitagorici fu, durante il V secolo a.C., il medico e
filosofo Alcmeone della famosa Scuola medica di Crotone.
Sentiamo
Aristotele e Diogene Laerzio
“I Pitagorici per primi si applicarono alle
matematiche e le fecero progredire e, nutriti delle medesime, credettero che i
principi di queste fossero i principi di tutte le cose che sono. E, poiché
nelle matematiche i numeri sono per loro natura i principi primi, e appunto nei
numeri essi ritenevano di vedere, più che nel fuoco, nella terra e nell’acqua
molte somiglianze con le cose che sono e che si generano…; e, inoltre, poiché
vedevano che le note e gli accordi musicali consistevano nei numeri; e, infine,
poiché tutte le altre cose, in tutta la realtà, parevano a loro che fossero
fatte ad immagine dei numeri, e che i numeri fossero ciò che è primo in tutta
quanta la realtà, pensarono che gli elementi del numero fossero elementi di
tutte le cose, e che tutto quanto l’universo fosse armonia e numero”
Stagira, 384/383 a.C. – Calcide, 322 a.C.
Filosofo
Il padre di
Aristotele (Nicomaco) era un famoso medico al servizio del re Aminta di
Macedonia, padre di Filippo il Macedone. Aristotele fu il precettore di
Alessandro Magno, figlio di re Filippo.
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“Giovane e
avido di scienza, abbandonò la sua patria e fu iniziato a tutti i riti misterici,
sia greci, sia barbari. Fu poi in Egitto…; indi fu presso i Caldei e i Magi.
Successivamente in Creta con Epimenide entrò nell’antro di Ida, ma anche in
Egitto entrò nei santuari ed apprese gli arcani della teologia egiziana. Indi
fece ritorno a Samo e, trovata la patria sotto la tirannia di Policrate, fece
vela verso Crotone d’Italia; ivi diede leggi agli Italioti e conseguì grande
fama insieme con i suoi seguaci, che in numero di circa trecento amministravano
ottimamente la cosa pubblica sì che il loro governo fu quasi un’aristocrazia”
Laerte,
secolo III
Scrittore
Greco, autore di Vite e sentenze dei filosofi (10 libri)
I passi virgolettati si trovano nel primo volume di
Giovanni Reale / Dario Antiseri, Il pensiero occidentale dalle origini ad
oggi, Editrice la Scuola, Brescia, 2000 (Prima edizione 1983).