Con le tue mani
hai scritto poesie sulla mia pelle
che conosco a memoria
e non oso dimenticare.
Nuccio Coriale
Al secolo, Carmine Coriale
Scandale, 31 marzo 1972 –
Poeta. Vive a Milano
Con le tue mani
hai scritto poesie sulla mia pelle
che conosco a memoria
e non oso dimenticare.
Nuccio Coriale
Al secolo, Carmine Coriale
Scandale, 31 marzo 1972 –
Poeta. Vive a Milano
Vincenzo Cardarelli |
Autunno
Già lo sentimmo venire
nel vento d'agosto,
nelle piogge di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora passa e declina,
in quest'autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.
Vincenzo Cardarelli
Al Comune, Nazareno Caldarelli
Corneto Tarquinia, 1 maggio 1887 – Roma, 18 giugno 1959
Poeta, scrittore e giornalista
Daniele Capezzone |
"Noi abbiamo due progetti di commissariamento
per l'Italia: uno europeo portato avanti con organi tecnici di stile sovietico
esautorando il Parlamento e l'altro il tentativo di imporre il proseguimento di
un governo a prescindere dall'esito delle elezioni"
Daniele
Capezzone
Roma, 8
settembre 1972 –
Saggista
e politico
Gabriella Ferri |
Sempre
Ognuno ha tanta storia
Tante facce nella memoria
Tanto di tutto tanto di niente
Le parole di tanta gente
Tanto buio, tanto colore
Tanta noia, tanto amore
Tante sciocchezze, tante passioni
Tanto silenzio, tante canzoni
Anche tu così presente
Così solo nella mia mente
Tu che sempre mi amerai
Tu che giuri e giuro anch′io
Anche tu amore mio
Così certo e così bello
Anche tu diventerai
Come un vecchio ritornello
Che nessuno canta più
Come un vecchio ritornello
Che nessuno canta più
Gabriella Ferri
Maria Gabriella Ferri
Roma, 18 settembre 1942 – Corchiano (Viterbo), 3 aprile
2004
Cantautrice di musica leggera, nota per le
interpretazioni delle canzoni popolari romane
Vincenzo Voce - Sindaco di Crotone |
Nuova
discarica a Crotone, parere favorevole della Regione: il Comune annuncia battaglia
L’impianto
dovrebbe sorgere in località Giammiglione.
CROTONE - L’Amministrazione comunale di Crotone si
opporrà alla realizzazione di una nuova discarica in località Giammiglione. Lo
ha comunicato il sindaco Vincenzo Voce, al termine della conferenza dei servizi
convocata al Dipartimento ambiente della Regione per il rilascio dell’Aia al
progetto di una discarica per rifiuti pericolosi presentato dall’azienda
abruzzese Maio Guglielmo srl. Nel corso della riunione la Regione ha dato
parere positivo per la realizzazione della discarica, dando prescrizioni sulla
realizzazione del progetto esecutivo.
Parere al quale si è opposto Voce. «Da sindaco e da
cittadino – ha detto – respingo fermamente l’ipotesi di realizzazione della
discarica. E per quanto ci riguarda faremo di tutto per opporci. Non abbiamo
bisogno di discariche di rifiuti pericolosi. La città di Crotone ha subito già
tanto. Milioni di tonnellate di rifiuti sono stati destinati qui da noi. Ora
basta. E se l’intenzione è quella di realizzare un discarica per ospitare i
rifiuti della bonifica, il programma di bonifica ha previsto che i rifiuti
vadano fuori città. È vergognoso venire a proporre a Crotone con la disastrosa
situazione ambientale che viviamo la realizzazione di una discarica di rifiuti
pericolosi».
L’opposizione dell’amministrazione è stata anche
tecnica. Il Comune ha, infatti, chiesto alla Struttura tecnica di valutazione
della Regione se fosse stato considerato il vincolo opposto nel 2020
dall’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino meridionale. La Regione,
preso atto del rilievo, ha disposto l’aggiornamento della Conferenza dei
servizi prevedendo una successiva convocazione dell’Autorità di bacino per
l’esame del vincolo.
Vincenzo
Voce
Detto
anche Enzo
Crotone,
5 aprile 1962 –
Ingegnere
ambientale, politico e Sindaco di Crotone dal 5 ottobre 2020
Corriere della Calabria, giovedì 21 ottobre 2021
La casa dove abitava Cesare Pavese a
Brancaleone in alcune foto di Alfonso Morelli
“C'è
sempre un silenzio che ci imbroglia, perché lì sentiamo tutte le parole che ci
spaventano”
“Noi non
andremo verso il popolo. Perché siamo già il popolo. Andremo se mai verso
l’uomo. Perché questo è l’ostacolo, la crosta da rompere: la solitudine
dell’uomo, di noi e degli altri”
“Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di
andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente,
nelle piante, nella terra, c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei
resta ad aspettarti”
Cesare
Pavese
Santo
Stefano Belbo 1908 – Torino 1950
Scrittore
Vicino al gruppo degli antifascisti torinesi, fu
arrestato nel 1935 perché venne trovato in possesso di lettere compromettenti.
Condannato a tre anni di confino a Brancaleone Calabro (Reggio Calabria), dopo
un anno ebbe una riduzione della pena e rientrò a Torino: l’esperienza offrirà
lo spunto per il romanzo Il carcere.
Morì suicida dopo aver ingerito una dose letale di barbiturici in una stanza
dell’Hotel Roma a Torino.