Quattro quadri della pittrice Sara Elia |
Dante Alighieri |
[...]
e quel corno d'Ausonia che s'imborga
di
Bari e di Gaeta e di Catona,
da
ove Tronto e Verde in mare sgorga.
(Paradiso
VIII, 61)
Dante
Alighieri
Firenze,
maggio/giugno 1265 – Ravenna, 14 settembre 1321
Scrittore
Dante
allude al Regno di Napoli, delimitato dalle fortezze di Bari, Gaeta e Catona
(nei pressi di Reggio Calabria).
Antonio Audia |
Antonio Audia
Scandale, 17 febbraio
1940 – Scandale, 29 gennaio 2010
Scrittore. Fotografo
del paese dal 1973
Spissole
“Con le “Spissole”
(Scintille) spero mi passi l’indisposizione stomacale che il continuo
“EVOLVERSI” mi ha causato!
Non me ne voglia la
gente della mia “tribù” con la quale sono fiero di dividere il sudato pane e le
continue mortificazioni che gli aguzzini governativi ci somministrano con
garbugli, leggiucole, manovre, manovrette, manovrine, spremendoci come agrumi e
mungendoci come vacche.
Sento il
diritto-dovere, come la maggioranza degli italiani, di dire: Basta!!!...Basta
con la disoccupazione e con l’assistenzialismo meridionale che ci fanno
sentire, da molti anni, come cani con i guinzagli tenuti da uno scemo. Basta
con le “immonde puzzole” che ci stanno illudendo di farci sentire su un panfilo
di lusso, mentre, in realtà, ci troviamo su una barca sfasciata, senza timone,
tra i flutti… Basta con l’invasione dei magnaccia, delle puttane, dei
trafficanti d’armi e di droga, che ha superato ormai da molto tempo e di molto
il casino della Torre di babele e di Sodoma e Gomorra!
Basta con
quell’Italia, gioia e delizia, dei delinguenti nazionali ed esteri, accolti
dagli ipocriti pretacchi e da alcuni buffoni del “Transatlantico”, impelagati
nei molti malaffari. Basta con quel “saputo” che, petto in fuori, sbraita che
lo spazzino deve essere chiamato operatore ecologico (però sempre con la paga
di morto di fame); il bidello, collaboratore scolastico (sempre con meno
diritti); lo zoppo, non deambulante (facilmente senza pensione) ecc.
Basta con la
sottovalutazione della delinquenza minorile e agli “ammodernamenti” scolastici
e carcerari dai risultati catastrofici! No allo stipendio esorbitante e alla
pensione esosa degli “Alti Papaveri”, padroni anche della stampa. No ai
“fischiettari” della Rai, strapagati solo per leccare e osannare spudoratamente
l’operato schifoso dei numerosi sciacalli che, ogni giorno, ci imbottiscono di
sonnifero e di belle parole per tenerci calmi e farci pagare tasse esasperanti
il cui ricavato non si riesce a vedere in nessuna buona opera… E per di più, i
nostri figli avranno, appena nati, tanti di quei debiti da pagare che,
innocenti, dovranno pregare e sperare nel… MIRACOLO dei cambiamenti radicali e
della riconciliazione tra Popolo e Governo”.
Nota introduttiva
del libro di Antonio Audia, Spissole,
Stampa Maragraf, Roccabernarda (Crotone) 1998
Antonio Gramsci |
“Il
vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo
chiaroscuro nascono i mostri”
“Poche
mani, non sorvegliate da controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la
massa ignora, perché non se ne preoccupa”
“Anche quando tutto è o pare perduto, bisogna
rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio. Mi sono
convinto che bisogna sempre contare solo su se stessi e sulle proprie forze,
non attendersi niente da nessuno e quindi non procurarsi delusioni. Che occorre
proporsi di fare solo ciò che si sa e si può fare e andare per la propria via.
La mia posizione morale è ottima […]. Io non voglio fare né il martire né
l’eroe. Credo di essere semplicemente un uomo medio, che ha le sue convinzioni
profonde, e che non le baratta per niente al mondo”
Antonio
Gramsci
Antonio
Francesco Gramsci
Ales 1891
– Roma 1937
Politico
e critico letterario italiano
Scandale in un quadro del pittore Alberto Elia |
Salutu
vicini, luntani e parenti
e a chi
va scavandu vaddruni e timpuni
ricuordu
ca simu ‘na mass’ì cazzuni.
Nicola
Paparo
Scandale,
27 luglio 1932 – Scandale, 18 agosto 2016
Poeta in
vernacolo. Già Sindaco di Scandale
Passo della poesia Scavandu scavandu
Raffaella Carrà |
“La vita
è una partita a carte e a me piace avere il mazzo in mano.
Io me la
sono giocata. A volte ho pagato un prezzo e altre mi è andata bene, ma non
posso dire di non essermi divertita”
Raffaella
Carrà
Pseudonimo
di Raffaella Maria Roberta Pelloni
Bologna,
18 giugno 1943 – Roma, 5 luglio 2021
Cantante,
ballerina, attrice, conduttrice televisiva
Canta alla vita
Canta alla vita
nei giardini in fiore,
balla col vento
la danza dei tulipani,
bacia come il sole bacia
le rose di marzo,
concediti all'amore
come i semi si concedono
alla terra,
germoglierai in primavera
e non vorrai mai più appassire.
Nuccio Coriale
Al secolo, Carmine Coriale
Scandale, 31 marzo 1972 –
Poeta. Vive a Milano