sabato 29 febbraio 2020

Rinviato per Coronavirus il Cumbitu di Reggio Emilia

Scandale in Emilia


In ottemperanza alla direttiva della Regione Emilia Romagna in merito al coronavirus, in via precauzionale, È RINVIATA a data da destinarsi l'undicesima edizione del "Cumbitu" di San Giuseppe già prevista per il 7 marzo. Le prenotazioni già effettuate rimarranno comunque valide.




Viaggiando con la mente

New York

Cascate del Niagara

North woods Railway

Massie e aforismi - Pier Luigi Bersani

Pier Luigi Bersani



"Io non sono un virologo ma ragiono e mi domando, come mai di tutti i contagiati italiani non ce n'è uno che abbia avuto contatti con la Cina? Mi viene il dubbio che il virus fosse già in casa prima dell'allarme"




Pier Luigi Bersani
Bettola (Piacenza), 29 settembre 1951 -
Politico italiano


mercoledì 26 febbraio 2020

Massime e aforismi - Tiziano Terzani

Tiziano Terzani



“Non insegnate ai vostri figli ad adattarsi alla società, ad arrangiarsi con quel che c’è, a fare compromessi con quel che si trovano davanti; dategli dei valori interiori con i quali possano cambiare la società e resistere al diabolico progetto della globalizzazione di tutti i cervelli. Perché la globalizzazione non è un fenomeno soltanto economico ma anche biologico, in quanto ci impone desideri globali e comportamenti globali che finiranno per indurre modifiche globali nel nostro modo di pensare. Il mondo di oggi ha bisogno di ribelli, ribelli spirituali”



Tiziano Terzani
Firenze 1938 – Orsigna 2004
Giornalista e scrittore




Foto del Carnevale

Alcune foto By Ros del Carnevale di Scandale





Ma i terremoti (e ora i virus) vengono da soli o ce li mandano

Giuseppe Cosco


“Elementi precisi suggerirebbero che diversi sismi sono innescati dagli esperimenti nucleari. Una possibile relazione provata porterebbe ad altre domande ancora più inquietanti. Una delle quali potrebbe essere se oggi le superpotenze, con le loro sofisticate tecnologie, hanno acquisito una tremenda capacità, quella di attuare una sorta di "guerra sismica", che, tra i tanti altri risultati, può mettere a soqquadro e, quindi, in ginocchio una nazione o attuare uno sterminio mirato all'eliminazione di governi interi e personaggi intoccabili diversamente. Sembra roba da fantascienza, ma, se avete un po' di pazienza vedrete che l'ipotesi è suffragata da dati a dir poco paurosi”



Giuseppe Cosco
Catanzaro 1950 – Catanzaro 2002
Investigatore privato professionista e direttore del Centro di Intelligence e di investigazioni Speciali (CIIS).


domenica 23 febbraio 2020

A proposito di Turrutio di Corazzo

Frazione Corazzo di Scandale - Tre immagini di Turrutio dell'Archivio Storico di Crotone


Il corso di Torrotio e le liti per le decime


Gli arcivescovi di Santa Severina infatti esigevano la decima su tutti gli animali pascolanti nel territorio della diocesi. Tale esazione riguardava non solo le greggi dei forestieri, che scendevano dalla Sila per svernare nei corsi, ma col passare del tempo era stata estesa anche ai bovini ed agli altri capi di bestiame quali cavalli, giumente, muli e maiali di proprietà dei coloni del luogo. Tale estensione e la sua riscossione non più in natura ma in denaro, pari ad un tari per ogni capo di bestiame al pascolo, suscitarono numerose e lunghe liti con i feudatari di Santa Severina e con gli abitanti di Scandale.

Da “ Libri e quaterni riguardanti le decime” ricaviamo alcune testimonianze sulla riscossione delle decime nel corso di Turrotio.
“Nel libro di Gio. Vincenzo Carnevale procuratore della mensa per il 1594: riccevuto per la decima di Torrotio, che ci stanno le vacche del Diacono ed altre ricevuto per mano del Diacono di Scandale ducati 20.
Nel libro delle decime del 1634 fol. 2 in torrotio le vacche dell’infratti di Scandale: Gio. Fran.co Franco 196; Giando Clara 74; Costantino Bruno 80; Girolamo Bruno 18.
Nel libro dell’introito della mensa fatto da Thomaso Benincasa proc.re f. 2 Da Gio Dom.co Clara per la Xma delle vacche pascolarono il corso di Torlotio duc. 20.
Nel fasci(co)lo del 1646 per la nota delle decime fol. 1 Per vacche contate a Torrotio secondo la nota di Ciccio Pavia Da Stefano Guglielmo per 13 bovi duc(ati) 2; Dom.co Foresta per 4° duc. 0:40.
Nel quaterno dell’entrate 1655 fol. 12 Decime Torrotio per animali grossi e pecore duc. 150.
Nel Quaterno del 1656 fol. 1 Decime Torrotio vacante solutum dal S.r Gio. Fran.co Sculco per animali grossi e minuti duc. 65.
Adi 20 maggio 1606 in S. Severina Io clerico Gio. Dom.co di Franco proc(urato)re della Mensa dico haver ricevuto da Giulio Cesare Pisano proc.re di Lelio Raimo di Napoli affittatore dello stato di d(ett)a città duc. 25 per la decima per haver venduto la volta di Torrotio a vacche et l’altro restante del corso pascolato per pecore conforme il solito.
Die 18 augusti 1607 idem
Pro jure decime Cursus Turrutii spectantibus ad d(ett)a mensa.. haver venduto a vacche la volta di detto corso et l’altro a pecore.
A 20 di maggio 1618 fol. 9 in S. Severina Fran.co Franco procuratore dell’Ill.mo S.r Alfonso Pisano Arcivescovo il quale presentialmente riceve da Stefano Raollo e Giacomo di Roberto e compagni affittatori del corso di Torrotio di d.a città duc. 140 per la decima spettante a d(ett)a mensa del cascio ricotte agnelli vacche e bovi che hanno pascolato in d(ett)o corso.
Adi 5 d’agosto 1627 nella città di S. Severina. Il rev. Gio Fran.co Greco proc(urato)re gen(era)le della mensa arciv.le riceve presentemente di contanti dal clerico Ciccio Clarà tanto in nome loro quanto per parte del cler.co Gio. Fran.co Franco, Theodoro de Mazzeo, Agostino Clarà, Horatio Capisciolto e Giuseppe Cleta duc. 181:2 per la decima spettante a d.a mensa delle vacche giumente e muli che hanno pascolato nel corso di Torrotio et gabella di Scrivo a ragion di un tari per ciascun vaccha, giumenta e mulu per la decima.
Si fa fede per me publico notaio come per publico instrumento stipulato sotto li 23 maggio 1643 in questo casale di S. Mauro il clerico Daniele e Gio. Spina e Gio. Dom.co Clarà di Scandale pagarono al R.do Gio. Thomaso Benincasa proc(urato)re gen(era)le della mensa Arciv.le di S. Severina duc … per lo jus spettante per l’antico solito alla R. Mensa dell’agnelli primeti posterii biffari, capretti et altri animali pascolati nel corso di Torrotio.


Notaio Joannes Bap.ta Sacco della città di S. Severina”.



Dal casale “Torlocio” alla contrada “Turrotio” - Parte di un articolo di Andrea Pesavento pubblicato in passato dal sito Archivio Storico di Crotone.




Immagini di Carnevale

Carnevale 2019 a Scandale




Carnevale a Crotone

Carnevale per le vie di Crotone



Pier Paolo Pasolini - I “banditi” di Cutro

La tomba di Pasolini a Casarsa



A Cutro i “banditi” ci sono. E qui, il 40 per cento della popolazione è stata privata del diritto di voto perché condannata per furto: questo furto consiste, poi, nell’aver fatto legna nei boschi del barone Luigi Barracco. Ora vorrei sapere, che cos’altro è questa povera gente se non “bandita” dalla società italiana, che è dalla parte dei baroni e dei suoi servi politici”




Pier Paolo Pasolini
Bologna 1922 – Lido di Ostia (Roma) 2 novembre 1975
Scrittore e regista cinematografico



Parte di un articolo di Pasolini pubblicato all’epoca dal giornale Paese Sera, poi riportato nel libro La lunga strada di sabbia, pag. 117-118.



Cutro in una foto d'epoca

sabato 22 febbraio 2020

Quando c'era il Carnevale

Scandale - Carnevale 2007
Scandale - Carnevale 2017
Scandale - Carnevale 2012

Scandalesi al supermercato

Scandalesi in una immagine di repertorio

Massime e aforismi - Giovanni Papini

Giovanni Papini



Tutto è nulla, nel mondo, tranne il genio. Le nazioni vadano in sfacelo, crepino di dolore i popoli se ciò è necessario perché un uomo creatore viva e vinca”




I diffusi giornali cioè quelli che veramente contano, sono in mano dei grossi banchieri o industriali i quali dirigono così, nelle questioni essenziali, dove c’entra il denaro, l’opinione pubblica. Codesti tipi portafogliuti hanno in mano anche i deputati più influenti...Cinquanta o cento pezzi grossi della finanza che dispongono della stampa e del parlamento, fanno proteggere le loro industrie e i loro affari, impongono allo stato ordinazioni, premi, dazi, forniture e fanno sapere o non sapere ai lettori dei giornali ciò che loro accomoda”




Giovanni Papini
Firenze 1881 - Firenze 1956
Scrittore


mercoledì 19 febbraio 2020

Massime e aforismi - Andrea Camilleri

Andrea Camilleri


Quando fu fatta l’unità d’Italia noi in Sicilia avevamo 8ooo telai, producevamo stoffa. Nel giro di due anni non avevamo più un telaio. Funzionavano solo quelli di Biella. E noi importavamo la stoffa. E ancora oggi è così”




Andrea Camilleri
Andrea Calogero Camilleri
Porto Empedocle, 6 settembre 1925 – Roma, 17 luglio 2019
Scrittore


Carnevale a San Mauro Marchesato

San Mauro Marchesato - Carnevale 2019

domenica 16 febbraio 2020

Renato Castellani - Il Brigante


Renato Castellani seduto sul divano del suo soggiorno

Scandale - Caraffa allo Stadio

Locandina pubblicata da By Ros

Scandalesi a Cerva

L'Unione Sportiva Scandale a Cerva




Massime e aforismi - Nicola Gratteri

Nicola Gratteri



L’unità d’Italia non è stata discussa è stata imposta. Gli omicidi, gli stupri, le violenze fatte in Calabria, Basilicata e in Puglia, in confronto alle fosse ardeatine non sono nulla, per ogni piemontese ucciso furono uccisi cento calabresi e di questo nessuno ne parla. Furono chiuse tutte le aziende del Sud per aprirle al Nord”




Nicola Gratteri
Gerace, 22 luglio 1958 –
Magistrato. Procuratore della Repubblica di Catanzaro


sabato 15 febbraio 2020

Diego Demme - Un giorno verrò a Scandale

Nella foto Enzo, Gattuso e Diego Demme