Strongoli - Touring Club Italiano, vol. VIII, Puglia, Lucania, Calabria, Milano 1937 |
Strongoli è l’antica Petelia. In età bizantina fu
chiamata Stròngylos (la rotonda), per
la forma del tavolato su cui è stata costruita. Fu sede vescovile fino al 1918.
Del passato rimane l’area archeologica greco-romana e il centro storico intorno
alla cattedrale. Da vedere i resti del Castello, il palazzo municipale e la
Torre dell’Orologio.
“Has autem terras italique hanc litoris oram,
proxima
quae nostril perfunditur aequoris aestu,
ecfuge:
cuncta malis habitantur moenia Grais.
Hic et Narycii posuerunt moenia Locri
et sallentinos obsedit milite campos
Lyctius Idomeneus: hic illa ducis Meliboei
parva
Philoctetae subnixa Petelia muro.
Qui nubi
transmissae steterint trans aequora classes
et
positis ari siam vota in litore solves,
purpurio
velare comas adopertus amictu,
ne qua
inter sanctos ignis in honore deorum
hostilis
facies occurrat et omina turbet”
Traduzione
di Rosa Calzecchi Onesti
“Ma
queste terre, quest’orlo d’italica spiaggia,
che qui
vicino è battuto del nostro mare dall’onda,
fuggilo:
ogni borgo vi è pieno di greci maligni.
Qui i
Locri Naricii fondarono mura,
con
armati presidia le sallentine pianure
il Lizio
Idomeneo: qui la città del re Melibeo,
di
Filottete, Petelia piccina si stringe al suo muro.
Tu,
quando le navi, compiuto il tragitto, saranno oltremare,
e fatti
gli altari sul lido scioglierai le promesse,
di manto
purpureo vela e copri il tuo capo,
che tra i
fuochi santi, durando l’onore agli dèi,
non ti
sorprenda aspetto nemico e sconsacri gli auspici”
VIRGILIO
Publius
Vergilius Maro
Andes 70 a .C. – Brindisi 19 a .C
Poeta
latino
Virgilio, Eneide,
Giulio Einaudi editore S.p.a. 1967, capitolo III, 402, pag. 105. Versione di Rosa
Calzecchi Onesti.