Giuseppe Liotti (Condoleo 1963) |
Quando a Scandale c’era il Commissario prefettizio
Giuseppe Liotti
Alla fine del 1962 cadde a Scandale
l’Amministrazione Paparo e fu mandato, dalla Prefettura di Catanzaro, il
Commissario Giuseppe Liotti. Nel novembre del 1963 si doveva eleggere il nuovo
Consiglio comunale, ma a Scandale non fu presentata nessuna lista per avvalersi
ancora della buona amministrazione del Commissario Liotti.
L’anno successivo, però, furono costretti a
presentarle, come risulta dall’articolo che segue, pubblicato il 6 maggio 1964
e firmato R.D.G., e che al centro della pagina aveva le fotografie di Luigi
Demme (capolista del M.S.I.), e di Francesco Guarascio (capolista della D.C.):
“Come nel novembre scorso anche questa volta gli
abitanti di Scandale volevano disertare le urne e non pochi ostacoli i “politici”
locali hanno dovuto superare per poter alla fine presentare le liste dei
candidati al Consiglio comunale. Tale “insensibilità” elettorale degli
scandalesi non è determinata da motivi di protesta bensì dal fatto, ormai noto,
che essi non vorrebbero in alcun modo privarsi dell’opera, davvero eccezionale,
del Commissario Prefettizio dottor Liotti, il quale sta decisamente avviando il
paese verso la sua rinascita. Quando egli venne qui a Scandale trovò una realtà
del tutto burrascosa, triste retaggio di una Amministrazione che, per due anni,
si era contraddistinta per lotte fratricide, ammutinamenti e colpi bassi.
L’Amministrazione socialcomunista del prof. Nicola Paparo era al più presto da
archiviare e c’era urgente bisogno di ricostruire.
In un momento così delicato il dottor Liotti non si
tirava da parte né si limitava a svolgere attività di ordinaria
amministrazione. Si prendeva immediatamente cura di problemi più urgenti,
cercando di otturare le più grosse falle in una barca che stava andando a picco.
Riassestava il bilancio, sistemava definitivamente gli impiegati e provvedeva
al loro pagamento (pagamento che non avveniva ormai da nove mesi). Impostava e
avviava a soluzione le pratiche relative ad alcune opere pubbliche, quali nuovo
palazzo comunale, diurno, ampliamento e restauro del vecchio cimitero. Per la
frazione Corazzo provvedeva ad affrontare i progetti relativi alla istituzione
di un ufficio distaccato di Stato Civile e di una condotta ostetrica con
relativo ambulatorio e alla costruzione di un cimitero. Tali opere, tanto
amore, tanto zelo hanno fatto del dottor Liotti un autentico “benefattore” di
Scandale e la popolazione della sua provvidenziale opera ora non vorrebbe più
fare a meno”.
Liste dei
Partiti per le Elezioni del 1964 a Scandale
Democrazia
Cristiana
Capolista, Francesco Guarascio – Augenti Gaspare –
Nicoletta Giuseppe – Tallarico Domenico – Cirillo Tommaso – Coriale Antonio –
Citriniti Gaetano – Simbari Domenico – Rizzuto Giuseppe – Cristelli Giovanni –
Salerno Michele – Voce Francesco – Gentile Francesco – Coriale Giuseppe –
Girimonti Greco Vittorio.
Movimento
Sociale Italiano
Capolista, Demme Luigi – Rizzuto Mario – Gentile
Armando – Corigliano Ubaldo – Scalise Silvio – Sinopoli Giuseppe – Cirillo
Alfredo – Audia Pietro – Bonanno Giuseppina – Monteforte Emilio – Miliè Giovanni
– Noce Antonio – Lucà Giuseppe – Franco Francesco – Drammis Giovanni –
Cosentini Roberto.
Lista
Sveglia (Socialisti e Comunisti)
Capolista, Ceraldi Francesco; 2) Bomparola Luigi;
3) Calianno Liberale Francesco; 4) Carnevale Michele; 5) Carvelli Francesco; 6)
Funaro Francesco; 7) Garofalo Salvatore; 8) Grisi Amedeo; 9) Guzzi Francesco;
10) Marino Nicola; 11) Marino Vincenzo; 12) Polito Vincenzo; 13) Prato Romolo;
14) Tallarico Giuseppe; 15) Trivieri Giuseppe; 16) Trivieri Salvatore.