Leonia a pagina 86 della Calabria Illustrata di Giovanni Fiore da Cropani |
domenica 29 gennaio 2017
Quando andavamo a San Mauro Marchesato
Diego Fusaro - A proposito di Charlie Hebdo
Vignetta di Ghisberto che prende in giro quelli di Charlie Hebdo |
“Vi spiego in due parole perché i vignettisti di Charlie
Hebdo sono dei miserabili nonché degli utili idioti al servizio del potere. La
satira, da sempre, si occupa del nesso tra servo e signore, tra sudditi e
padroni. Prende impietosamente di mira i secondi, in ciò facendo valere un
effetto liberatorio e critico. Fateci caso: i miserabili di Charlie Hebdo, dal
canto loro, prendono sempre di mira i servi, i sudditi: mai i potenti, i
signori. E si rivelano, in tal maniera, dei ripugnanti cani da guardia al
guinzaglio dei potenti”
Articolo
del filosofo Diego Fusaro su Facebook
sabato 28 gennaio 2017
Rinascimento cattivo - Firenze 1463
FIRENZE |
Provvedimenti comunali a Firenze nel
1463 riguardanti gli ebrei
“I
priori hanno preso in considerazione che un gran numero di ebrei si è stabilito
a Firenze, e che quasi nessuno di loro porta segni di riconoscimento, per cui
la confusione è considerevole, ed è difficile distinguere tra ebrei e cristiani…È
loro intenzione rimediare a questa situazione insoddisfacente [per cui] a ogni
ebreo, maschio o femmina al di sopra dei dodici anni, nominato o no nell’Accordo
fiorentino, e residente o no in Firenze, sarà richiesto di portare un segno “O”
nella città di Firenze. Questo “O” giallo sarà portato sul petto a sinistra,
sugli indumenti in posizione visibile. Sarà della lunghezza di un piede e dello
spessore di un dito, Una multa di 25 lire sarà applicata ogni volta che il
segno non sarà portato, essendo richiesti due testimoni”.
Alexander
Lee, Il Rinascimento cattivo. Sesso,
avidità, violenza e depravazione nell’età della bellezza, Bompiani / Rizzoli
Libri S.p.A., Milano 2016, pag. 548, nota 31.
Il
documento l’autore lo ha preso dal libro di Gene Brucker, The Society Renaissance Florence: A Documentary Study, New York, Harper
& Row, 1971, pp. 241-2, doc. 118.
mercoledì 25 gennaio 2017
Scandale – Chiarimenti sulla discarica di Santa Marina
Sindaco di Scandale Iginio Pingitore |
DISCARICA DI SANTA MARINA SCANDALE, IL SINDACO
PINGITORE CHIEDE CHIARIMENTI E TRASPARENZA
Il Presidente della Regione Mario Oliverio nel mese
di ottobre ha reso pubblica la seguente dichiarazione: “Si a nuovi impianti
realizzati sulle strutture già esistenti come quelle di Reggio, Catanzaro e Rossano
e no a nuove discariche”. Il governatore, l’assessore all’Ambiente Antonella
Rizzo, l’intera giunta regionale hanno posto come obiettivo che la Calabria
dovrà smaltire i rifiuti a “discariche zero” con la realizzazione di più
“ecodistretti”. Oliverio ha ribadito che le discariche nel territorio crotonese
non si faranno e la Calabria avvierà una nuova era nel trattamento dei rifiuti
con l’intenzione di ottenere un’autentica filiera dedicata ai rifiuti che ruoti
attorno ad un sistema virtuoso della raccolta differenziata.
L’Assessore all’Ambiente Antonella Rizzo alcuni
mesi fa ha detto: “sin da oggi inizieremo gli incontri di confronto con il
territorio. Sarà data la possibilità a tutti i comuni di trattare in autonomia
l’organico che è quello che deperisce più facilmente. Siamo, inoltre, già in
contato con alcune aziende per avviare la possibilità di utilizzare la materia
prima per la produzione di altro materiale e farne, dunque, una risorsa”.
Nel frattempo, però, l’amministrazione guidata da
Oliverio e dall’assessore all’ ambiente, la crotonese Antonella Rizzo, lavorano
sulla direzione contraria. Infatti, la discarica per allocare amianto in
località Santa Marina, proposta qualche anno fa, e non dette prosecuzione a
causa della rivolta generale degli abitanti di Scandale, viene ripresentata
mediante un altro progetto che prevede la trasformazione da discarica di
amianto a rifiuti Speciali non pericolosi, fra l’altro, in una località a
vocazione prettamente agricola. La regione, però, non tiene conto
dell’affermazione del suo governatore e dell’assessore Rizzo, cioè: “discariche
zero“, ma avvia tutte le procedure per realizzare l’invaso a Scandale,
nell’estate del 2016 sono state avviate due Conferenze di Servizi e un’altra è
stata indetta per il 31 gennaio 2017, questa volta pare che ci siano i pareri
favorevoli di tutti, tranne il comune di Scandale, il quale si è espresso secondo
la volontà dei cittadini che più volte hanno ribadito il proprio dissenso, il
sindaco Iginio Pingitore ha chiesto un rinvio della seduta di fine gennaio per
ragioni di ordine pubblico, ritenendo opportuno informare prima di tutto
attraverso un dibattito pubblico, i propri cittadini su ciò che la Regione
Calabria vorrà autorizzare.
Il Presidente Oliverio e l’ assessore Antonella
Rizzo dovranno spiegare le loro contraddizioni, la consigliera Sculco, il
sindaco di Crotone Ugo Pugliese, dovranno pronunciare la propria posizione
politica.
Sarebbe opportuno che i parlamentari del crotonese,
Dorina Bianchi e Nicodemo Oliverio esprimessero la loro opinione definitiva
sulla tematica ambientale del Crotonese, che fino ad oggi non si vede nessuna
concretezza in merito alla grave situazione ambientale del crotonese.
Il nuovo Presidente Nicodemo Parrilla dovrà riferire
in maniera chiara e pubblica il suo parere sulle questioni inerenti
all’ambiente e in particolare sulle discariche nel Crotonese e in quella che si
vorrà realizzare a Scandale, visto che la Provincia è chiamata in Conferenza di
Servizi del 31 gennaio 2017.
L’ ASP (Servizi Igiene e Sanità Pubblica) dovrà
spiegare come si può dare parere positivo per una discarica in un territorio ad
alto tasso di mortalità per cancro, mentre il dipartimento dell’ Agricoltura
dovrà chiarire come è possibile abbancare rifiuti in un territorio a vocazione
agricola.
E così dopo che la Regione Calabria è inadempiente
sulla questione dei depuratori di Scandale, lasciando inquinare il territorio,
omaggia la comunità scandalese con il via alla realizzazione di una nuova
discarica a Corazzo.
Iginio Pingitore Sindaco di Scandale – “Il
Crotonese” 24 gennaio 2017
Quando c'era il bandito Salvatore Giuliano
La mattina del 5 luglio 1950 Salvatore Giuliano fu
trovato nel cortile della casa di un avvocato di Castelvetrano
|
Salvatore
Giuliano
Montelepre
1922 – Castelvetrano 1950
Conosciuto
come il bandito Giuliano
Di origine contadina, inizia la carriera il 2
settembre 1943 uccidendo un carabiniere a un posto di blocco. Continuò con una
serie di rapine e omicidi nella Sicilia occidentale, agendo in connessione con
la mafia e le forze politiche a essa collegate.
Nel 1947 (pochi giorni prima della strage di
Portella delle Ginestre) Giuliano rilasciò un'intervista al giornalista
americano Michael Stern, che riuscì a raggiungerlo sui monti. In quella
occasione il bandito consegnò all'inviato una lettera per il presidente Harry
Truman, in cui chiedeva aiuti e armi per l'indipendenza della Sicilia,
proponendo un'annessione agli Stati Uniti d'America.
Su indicazione dei gruppi più reazionari del
movimento indipendentista siciliano, da cui fu nominato comandante del
cosiddetto “esercito volontario per l’indipendenza siciliana”, nel 1947
organizzò un attentato contro i contadini riuniti per celebrare il 1° maggio a
Portella delle Ginestre, risoltosi in una strage (11 morti e 33 feriti). Al
processo che seguì a Viterbo, Gaspare Pisciotta fece i nomi di quelli che
secondo lui erano i mandanti: nell’elenco figurava anche il ministro
democristiano Bernardo Mattarella, padre dell’attuale presidente della
Repubblica, ma i giudici ritennero le accuse infondate.
Giuliano cadde vittima di una imboscata a opera,
pare, del cugino Gaspare Pisciotta, che, prima che rivelasse cose scomode, nel
1954 fu avvelenato nel carcere dell'Ucciardone con un caffè alla stricnina.
domenica 22 gennaio 2017
Diego Fusaro - Famiglia vuol dire comunità
Diego
Fusaro in una foto Wikipedia
|
“Famiglia vuol dire comunità: vuol dire relazione
non permeabile dal nesso mercantile, vuol dire solidarietà e gratuità,
donatività e altruismo, negazione dell'individualismo oggi imperante. Per
questo il capitale mira a distruggere la famiglia: esso non tollera comunità e
vuole vedere ovunque sempre e solo atomi consumistici. Nell’odierna “notte del
mondo” (Heidegger) del monoteismo del mercato e del fanatismo dell’economia, la
famiglia, ove ancora esista, costituisce un’eroica forma di resistenza
all’esiziale dialettica di sviluppo del capitalismo. Finché vi è famiglia, vi è
comunità: e finché vi è comunità, vi è speranza”
Diego
Fusaro
Torino,
15 giugno 1983 -
Filosofo
sabato 21 gennaio 2017
Paesi di Calabria - Cetraro
mercoledì 18 gennaio 2017
Emil Cioran - Sommario di decomposizione
“L'origine dei nostri atti sta nella propensione
inconscia a ritenerci il centro, la ragione e l'esito del tempo. I nostri
riflessi e il nostro orgoglio trasformano in pianeta la briciola di carne e di
coscienza che noi siamo. Se avessimo il giusto senso della nostra posizione nel
mondo, se confrontare fosse inseparabile dal vivere, la rivelazione della
nostra infima presenza ci schiaccerebbe. Ma vivere significa ingannarsi sulle
proprie dimensioni…”
Emil
Cioran
Raşinari
(Romania) 1911 – Parigi 1995
Filosofo
e scrittore francese di origine romena
domenica 15 gennaio 2017
Neve a Santa Severina
Charles Darwin
Charles Darwin
|
“Credere che l’uomo fosse in origine civilizzato, e
che quindi abbia sofferto una assoluta degradazione in così tante regioni, vuol
dire avere una opinione deplorevolmente bassa della natura umana. È
evidentemente un’opinione più veritiera più serena quella che il progresso sia
stato molto più generale del regresso; che l’uomo si sia sollevato, sebbene a
passi lenti e incerti, da una condizione infima al più elevato livello da lui
mai raggiunto nel campo della conoscenza, della morale e della religione”
Charles Darwin
Charles Robert Darwin
Shrewsbury 1809 - Londra 1882
Naturalista Britannico
sabato 14 gennaio 2017
Un po' di neve anche a Scandale
Calabria - Sila
mercoledì 11 gennaio 2017
Massime e aforisni - Oswald Spengler
Oswald
Spengler
|
“Un tempo non era permesso a nessuno di pensare
liberamente. Ora sarebbe permesso, ma nessuno ne è più capace. Ora la gente
vuole pensare ciò che si suppone debba pensare. E questo lo considera libertà”
Oswald
Spengler
Blankenburg
am Harz 1880 – Monaco di Baviera 1936
Filosofo
tedesco
Oswald Spengler è famoso soprattutto per il libro "Il
tramonto dell’Occidente", pubblicato in due volumi tra il 1918 e il 1922.
Oppositore dell’idea di progresso, riconobbe come
valida la tesi del filosofo Friedrich Wilhelm Nietzsche dell’accidentalità del
mondo, dominato da processi ciclici di creazione e distruzione delle diverse
culture. Quindi sosteneva che ogni civiltà si sviluppa come organismo
indipendente, sulla base di una propria identità biologica e nei confini di un
suo mondo simbolico (Kultur), e all’apice della sua evoluzione (civilizzazione)
sopraggiunge il tramonto.
Continua a Scandale la guerra per i depuratori
Il Municipio di Scandale |
LA
PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CROTONE RIGETTA IL SEQUESTRO DEI DEPURATORI DI
SCANDALE OPERATO DALLA CAPITANERIA DI PORTO. I RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI
POLITICHE COMPLICI DELL’INQUINAMENTO, FANNO TUTTI ORECCHIE DA MERCANTI.
Dopo
le lunghissime e tristi giornate causate per le multe afflittemi dalla
Capitaneria di Porto di Crotone, 300.000,00 euro il mese di novembre, e poi un
giorno prima di Natale per allietare a me, mia moglie e i miei figli, la festa
della nascita di Gesù Bambino, i militari del porto me ne hanno affibbiato
altri 150.000,00 euro.
Pazienza!
Ma tanta pazienza ci vuole …! Per dei reati che io non ho mai commesso, ma li
ho semplicemente denunciati, tramite pec e raccomandate per ben due volte
presso: Ministero dell’Ambiente, delle acque, del mare e del gas, al
Presidente, assessore e dirigenti Regione Calabria, ai Curatori Fallimentari
della vecchia SOAKRO, ecc.
Ognuno
fa il proprio mestiere, per carità! Non ho nulla contro la Capitaneria di
Porto, i militari sono stati più volte presenti nel nostro comune durante
alcune interessanti manifestazioni, però, pensò, che un giorno prima della
grande festa cristiana non bisogna turbare i momenti. È veramente peccato!
Un
giorno prima della Befana, una persona poco più di cinquanta anni non aspetta
di ricevere un dono, invece, la festa cristiana è stata presente in me, in un
adulto, regalandomi un piccolo sollievo, infatti: giovedì 4 gennaio 2017 mi è
stata notificata dalla Procura della Repubblica di Crotone l’emissione di
un’ordinanza di NON CONVALIDA. RIGETTA LA RICHIESTA DI SEQUESTRO PREVENTIVO DEI
DEPURATORI DI SCANDALE OPERATA DALLA CAPITANERIA DI PORTO, poiché il sindaco ha
denunciato molto tempo prima il non funzionamento e lo stato di abbandono dei
depuratori, ha dichiarato la disastrosa situazione manutentiva delle reti
idriche e fognarie, e che il comune di Scandale è stato costretto ad accettare
il passaggio della consegna al momento del fallimento della SOAKRO.
Oggi,
mi ritengo soddisfatto, nella “Giustizia” italiana, in questo caso, quella
Crotonese, bisogna aver fiducia sempre, i magistrati non ci lasciano da soli,
mentre la politica si! L’attuale classe dirigente è da buttare, nessuno dei
rappresentanti delle istituzioni ha mai risposto alle mie missive. È una
vergogna! Ritengo che sia un fatto grave per il territorio crotonese, così non
c’è più speranza, abbandonato e lasciato con i problemi di sempre: porto,
aeroporto, strade disastrate, perdite di lavori, giovani in emigrazione,
elevato tasso di mortalità di tumori, l'inquinamento, la casta, ci farà morire!
E non ditemi che sono allarmista.
Un
solo politico ha dimostrato ampia sensibilità al fatto, e che di sua iniziativa
ha preso carta e penna ed ha rivolto un’interrogazione parlamentare, si tratta
di un onorevole di Catanzaro, mai di Crotone, Paolo Parentela, il quale ha
cuore la questione ambientale della nostra Calabria, a lui va il mio più grande
plauso. Il comune di Scandale lotterà per avere un solo depuratore. Mi auguro
che i cittadini siano al mio fianco, altrimenti, me ne infischierò, solitudine
ce n’è tanta, ma alla fine del mio mandato voglio avere le carte in regola, la
coscienza a posto e pulita, fino all'ultimo momento mi batterò a spada tratta
per difendere questo martoriato, vilipeso e tradito territorio.
Articolo
del sito Crotone Informa