mercoledì 11 maggio 2016

Giulio Ferroni - Il valore del viaggio

Il Prof. Giulio Ferroni davanti alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma "La Sapienza"

Giulio Ferroni
Roma 1943 -
Critico letterario e storico della letteratura


Il valore del viaggio

“Nel nostro secolo, l’espansione planetaria dell’economia mondiale, la possibilità di raggiungere con rapidità ed efficienza ogni punto del pianeta, la simultanea presenza di infiniti mezzi di trasporto che si muovono senza sosta in ogni luogo, hanno definitivamente mutato il carattere stesso del viaggio. Esso è qualcosa di sempre più normale e banale; il viaggiatore attraversa luoghi che si somigliano tutti tra loro, stazioni, aeroporti, sale di attesa, in cui il contatto con il mondo esterno è filtrato da una serie di strutture artificiali; un certo tipo di turismo è solo un modo per trasportare ovunque il proprio mondo, le proprie abitudini di consumatore, per andare a vedere luoghi fittizi, espressamente modificati dall’industria turistica. Di fronte a questa situazione, la letteratura insiste ossessivamente sul tema del viaggio come segno di un’esperienza perduta, come forma di una ricerca impossibile, che permette di toccare con mano la sconvolgente trasformazione che ha subito la vita dell’uomo nel “villaggio globale", dove dappertutto si è sempre nello stesso posto”.

Giulio Ferroni, Profilo storico della letteratura italiana, Mondadori Education S.p.A, Milano 1992, vol II, pag.1179