Scandale - Fidanzamento di Mena i Ciccuzzu in una foto dell'Archivio Aprigliano |
domenica 29 novembre 2015
Calabresi famosi - Ninetto Davoli
Quello
a sinistra è Ninetto Davoli in una foto con Pier Paolo Pasolini
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NINETTO DAVOLI
All'anagrafe Giovanni Davoli
San Pietro a Maida (Catanzaro) 11
ottobre 1948 -
Attore
Esordì con Pasolini nel 1966 nel film
Uccellacci e uccellini come spalla al grande Totò. Ninetto
Davoli deve anche la sua popolarità al personaggio di "Gigetto",
protagonista di un fortunato Carosello dei primi anni settanta.
Poco dopo la nascita, Davoli si
trasferisce con i genitori a Roma, dove cresce nell'allora baraccopoli
Borghetto Prenestino, presso la Via Prenestina. Dal carattere simpatico, con la
tipica parlata romanesca e sempre sorridente, viene scoperto da Pier Paolo
Pasolini.
Comincia così un lungo sodalizio professionale
e umano, destinato ad interrompersi solo per la tragica scomparsa del poeta e
regista. È proprio Davoli a effettuare il riconoscimento del cadavere di Pier
Paolo Pasolini la mattina del 2 novembre 1975, dopo l'assassinio del regista.
Con Pasolini, Davoli ha girato in tutto nove film, l'ultimo dei quali è Il fiore delle mille e una notte (1974).
La scomparsa di Pasolini ha segnato un inevitabile declino nella sua carriera.
Ha due figli e vive a Roma nel
quartiere di Cinecittà. Fa parte della Nazionale italiana di calcio composta da
cantanti e attori, che partecipa a tornei di beneficenza, ed è tifoso della
Roma. Nel 2015 gli viene assegnato il Nastro d'argento alla carriera.
Massime e aforismi - Jerry Lewis
sabato 28 novembre 2015
Massime e aforismi - Giulia Bongiorno
Paesi di Calabria - Altomonte
domenica 22 novembre 2015
Massime e aforismi - Michael Jackson
Michael Jackson
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“La conoscenza non è fatta solo di biblioteche piene
di carta e inchiostro, è anche fatta dai volumi di conoscenza che sono scritti
nel cuore degli uomini, modellati sull'animo umano e incisi nella psiche di
tutti noi”
MICHAEL JACKSON
Michael Joseph Jackson
Gary 1958 – Westwood 2009
Cantautore, compositore, ballerino, coreografo,
attore e sceneggiatore statunitense.
sabato 21 novembre 2015
Trilussa - Er compagno scompagno
Trilussa |
Er compagno scompagno
“Io che conosco bene l'idee tue
so' certo che quer pollo che te magni,
se vengo giù, sarà diviso in due:
mezzo a te, mezzo a me...Semo compagni
No, no - rispose er Gatto senza core -
io non divido gnente co' nessuno:
fo er socialista quanno sto a diggiuno,
ma quanno magno so' conservatore”
Trilussa
Pseudonimo di Carlo Alberto Salustri
Roma 1871 – Roma 1950
Poeta dialettale
Massime e aforismi - Marie Curie
domenica 15 novembre 2015
Quando c'era la Cassa Rurale ed Artigiana
Camigliatello Silano
Massime e aforismi - Martin Lutero
sabato 14 novembre 2015
Il Museo Melissa Palopoli a Crucoli
La sede del Museo Melissa Palopoli a Crucoli |
Museo Melissa Palopoli
Il
museo Melissa Palopoli aperto negli ultimi mesi del 2010 si trova a Crucoli, un
comune in provincia di Crotone. Allestito con reperti archeologici rinvenuti
nelle zone circostanti contiene ancora pochi oggetti della collezione, fra
questi reperti sugli Enotri, sui Bretti, sulle Murgie di Strongoli, su Kutro…
Il museo è dedicato a Melissa Palopoli, scomparsa quando era ancora una
bambina, figlia di Ernesto Palopoli, appassionato ed esperto in campo archeologico.
Questi ha dato un valido contributo nella realizzazione del museo insieme al
comune di Crucoli e alla Regione Calabria. Di seguito alcune foto dei reperti.
Notizie e foto dal sito Magna Grecia
Reperti archeologici del Museo |
Massime e aforismi - Cesare Pascarella
domenica 8 novembre 2015
Poesia di Nicola Paparo
Scandale - Via Puccini negli anni Sessanta in una foto dell'Archivio Aprigliano |
Ccu
l’uocchi chini e ra trippa vacanta
Mamma
Vicenza
‘a faccia
si la ficia lenze lenze
ca ‘Ntoni
avia vendut’u ciucciu manzu
a ra fera
chiamat’ ‘i Santu Ruonzu.
‘A
pruvidenza
s’had’abbuscato
carriandu sanza
‘i d’u
trappitu viecchiu ‘i don Lorienzu
a tanti
foculari di Cusenza.
‘Ntoni la
panza
ha
sazziatu ccu pisc’ ‘i paranza,
sazizzi,
alivi e no’d’acqua di ruonzu
ma ccu
chiarenza d’a pompa di Rizza
ca ccu ri
cazzi
liga
facianu ccu ‘na pardinazza
ca
taliava sempri la mundizza
‘i chi
ppid’iddra era nisciuta pazza.
Ciccu d’u
ponti
ch’ha
sempri caminatu cuntravientu,
a ‘Ntoni
ca zzappava sul’ all’anta
all’uortu,
foramanu, ‘i nu cummientu
dissa
cuntientu:
- Dimmi,
‘Ntonuzzu mia, cuomu ti senti
senza lu
ciucciu manz’a fuga ‘i vientu?
- Cuomu
chiesa sciuddrata senza santi,
ccu
l’uocchi chin’e ra trippa vacanta.
NICOLA PAPARO