domenica 27 settembre 2015

I paesi del Marchesato nei documenti del Vaticano

Crotone in una foto d'epoca

Di seguito i primi documenti che riguardano alcuni paesi del Marchesato, trovati nell’Archivio Segreto Vaticano da padre Francesco Russo e raccolti nella sua opera Regesto Vaticano per la Calabria.


CROTONE .........................................Il primo documento risale al 14 agosto 551 d.C.
SANTA SEVERINA............................Documento n 258 del 23 marzo 1112
SAN LEONE.......................................Il primo documento risale al 1275
SAN MAURO MARCHESATO...........Documento n° 1090 del 7 maggio 1278
PAPANICE.........................................Documento n° 2341 del 1310
SCANDALE........................................Documento n° 4914 dell’anno 1325


Francesco Russo, Regesto Vaticano per la Calabria, Roma, Gesualdi Editore, 1978



Ripartono i corsi di Musica x Sempre

Locandina pubblicata su Facebook

Al via la decima stagione accademica dei Corsi di "Musica x Sempre", un traguardo importante per il nostro territorio, raggiunto grazie alla passione e alla dedizione di quanti hanno creduto e credono a questo progetto di elevato spessore artistico e culturale.

I CORSI:

CHITARRA Classica e Moderna
BASSO elettrico e Contrabasso
PIANOFORTE
CANTO e Propedeutica
BATTERIA
BANDS PROJECT

ISCRIZIONI:

Le iscrizioni potranno essere effettuati presso la segreteria della sede dell'associazione Musica x Sempre di "Scandale" nei seguenti giorni:

Domenica 27 settembre (dalle ore 16:00 alle 19:30)

Lunedi 28 settembre (dalle ore 16:00 alle 19:30)

Domenica 04 ottobre (dalle ore 16:00 alle 19:30)

Lunedi 05 ottobre (dalle ore 16:00 alle 19:30)

Domenica 11 ottobre (dalle ore 16:00 alle 19:30)

Lunedi 12 ottobre (dalle ore 16:00 alle 19:30)

INFO:

Tel: 338 4745431 - 393 9708843

Email:segreteria@musicaxsempre.it

 ""Buona Musica""


La Crociata di Goffredo di Buglione

Statua bronzea che raffigura Goffredo di Buglione situata nella Hofkirche d'Innsbruck


“Percorreremo grandi distanze per trovare il nostro Santuario e per vendicarci dei musulmani. Ora potete vedere tra di noi degli ebrei, i cui antenati hanno ucciso e crocefisso Gesù senza alcuna ragione. Vendichiamoci, per cominciare, di loro, ed eliminiamoli dal seno delle nazioni, affinché non ci si ricordi più del nome di Israele, oppure che essi siano come noi e che credano nel figlio di Maria”


Goffredo di Buglione
In francese: Godefroy de Bouillon
Baisy (Brabante, Belgio) 1060 circa – Gerusalemme 1100
Figlio di Eustachio II conte di Boulogne e di Ida di Lorena, fu duca della Bassa Lorena (1089). Partito per la 1ª crociata con i fratelli Eustachio e Baldovino nel 1096, partecipò alla conquista di Gerusalemme il 22 luglio 1099 e assunse il titolo di “difensore del Santo Sepolcro”, rifiutando quello di Re. Sconfisse l’esercito egiziano ad Ascalona il 12 agosto 1099. Nella Gerusalemme liberata Torquato Tasso ne fa il prototipo dell’eroe cristiano.

…………………………………………………………..

Cfr. Michel Abitbol, Storia degli ebrei. Dalle origini ai nostri giorni, Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino 2015, pag. 160. Titolo originale: Histoire des juifs. De la genèse à nos jours, Ėditions Perrin, Paris, 2013.
Il passo di Buglione, riportato dall’autore, fa parte dell’edizione francese (vol. IV pag. 115) del libro dello storico Salo Wittmayer Baron, A Social and Religious History of the Jews, Columbia University Press, New York, 1937.


Come eravamo

Scandale - Foto By Ros del 2005

sabato 26 settembre 2015

Giuseppe Lo Schiavo - Fotografia anamorfica

Fotografia anamorfica - Giuseppe Lo Schiavo, Narcissus, 2012 

Come eravamo

L'americano - Foto By ros 2015
Foto By Ros del 2012

Calabria - San Nicola Arcella

San Nicola Arcella (Cs) in due foto di Pino Magliari


L'Arcomagno di San Nicola Arcella - Foto Mestadine Mesta

Marcello Veneziani - Lettera agli italiani ‪

Copertina del libro di Veneziani

"Da noi vogliono sposarsi solo i preti e le coppie gay, vogliono avere figli solo le coppie sterili o le donne anziane, vogliono farsi la comunione solo i divorziati, vogliono farsi prete solo le donne, vogliono la cittadinanza italiana solo i clandestini"


MARCELLO VENEZIANI
Bisceglie 1955 -
Giornalista e scrittore italiano


domenica 20 settembre 2015

Maestri di Scandale nel 1954 - 1955

La maestra Ciorleo Ester Brescia in una foto degli anni Sessanta (Archivio Aprigliano)

Maestri di Scandale nell’anno scolastico 1954 - 1955

Mongiardo Antonio.............1ª M................alunni 41..........Provvisorio
Mellea Teresa.......................1ª F................alunni 55...........Provvisoria
Bevivino Sestriero...............1ª Mista.........alunni 46...(19M – 27 F).....Provvisorio
D’Alfonso Giovanni.............2ªM................alunni 40...........Titolare
Bevilacqua Lidia.................2ªF..................alunni 66...........Provvisoria
Greco Domenico.................3ªM.................alunni 29...........Provvisorio
Di Paola Filomena...............3ªF.................alunni 35...........Titolare
Ciorleo Ester.......................4ªMista...........alunni 59 ...(30 M29F)....Titolare
D’Alfonso Giuseppe...........5ªMista...........alunni 25....(9M – 16F).......Titolare

Scuola popolare 1954 - 1955
Bonanno Maria........................?

OVS
Lo Biondo Teresa...................?

Oltre agli scolari enumerati, ci sono 59 alunni che non frequentano; di questi 31 non possono raggiungere la scuola a causa della distanza, appartenendo a famiglie insediate in campagna a 5-16 km. dalla scuola. In una località soltanto è stata istituita una scuola campestre (Contrada Corazzo a 15 km. dal centro), la quale ha una sezione unica dalla prima alla quarta classe. La maggior parte dei bambini che frequentano abitano, dunque, in paese. In ognuna delle classi, da 2 a 5 alunni abitano da 2 a 3 km. lontano dal centro.
Quattordici alunni non frequentano perché malati e altri quattordici per diverse ragioni – tre perché troppo giovani, uno perché anziano, dieci (tre dei quali regolarmente iscritti) perché trattenuti a casa presumibilmente per mancanza di interesse da parte dei genitori.
Ora, poiché ci sono ben nove classi in solo sei stanze, tre aule debbono avere due turni giornalieri, uno dalle 9 alle 13 e l’altro dalle 13 alle 17. Quest’anno la quarta classe e le due sezioni della seconda frequentarono la mattina tutto l’anno, mentre la quinta classe e la prima e la terza femminili frequentarono nel pomeriggio il primo semestre, e la terza maschile e le due sezioni della prima seguirono il turno pomeridiano nel secondo semestre. Tutti i maestri, le cui classi venivano cambiate da un turno all’altro, notarono una sensibile differenza tanto nella frequenza, come nel rendimento, essendo in genere per i ragazzi più agile l’apprendimento la mattina che non il pomeriggio.
Due delle sezioni pomeridiane del primo semestre furono, inoltre, svantaggiate dalla mancanza di luce elettrica nei mesi di ottobre e novembre, dal momento che l’elettricista non aveva ancora attaccato i fili. Le ultime due ore di scuola andarono, così, praticamente perdute.

Piccola parte di una lunga relazione dell’assistente americana di Rossi Doria, Mary Lou Carmer, dal titolo La scuola elementare a Scandale (Catanzaro) nel 1954-1955 – Roma, A.N.I.M.I. (Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia), Archivio Rossi-Doria, Scandale, Volume I, fascicolo 2. Il dattiloscritto originale ha 36 pagine.

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NOTA MIA

I maestri Mongiardo, Greco e Bevivino venivano da un unico paese della provincia di Catanzaro. D’Alfonso Giovanni era sindaco di Santa Severina (Amministrazione P.C.I.) ed iscritto al Partito Socialista Italiano. Il maestro Giuseppe D’Alfonso era il cugino del precedente. La maestra Bevilacqua era la moglie del Segretario comunale di Scandale (Castagnaro). La maestra Di Paola, “decano” del corpo insegnante comunale, veniva da Latina (come profuga) e aveva sposato uno scandalese (Pasquale Scalise).


Massime e aforismi - Umberto Eco

Umberto Eco

“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria!
Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele,
quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito…
perché la lettura è un’immortalità all’indietro”


UMBERTO ECO
Alessandria 1932 -
Scrittore, filosofo, semiologo e linguista italiano


Estate Scandalese

Scandale 2015 - Foto di Carmine Grisi







Roma


Roma in alcune foto di Leo Di Capua

Santa Maria Maggiore



sabato 19 settembre 2015

Bilancio del Comune di Scandale

Il Municipio di Scandale con il Monumento ai Caduti
Bilancio ok a Scandale, Pingitore: ‘abbiamo evitato il dissesto’
“Nessun aumento delle aliquote tributarie”. Trasporto scolastico e mensa gratuitia per famiglie bisognose

SCANDALE lunedì 14 settembre 2015
Una storica giornata per Scandale il 12 settembre: il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2015 evitando il dissesto finanziario. Questi i sei punti all’ordine del giorno: 1- Approvazione verbale seduta precedente; 2- Piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari; 3- Armonizzazione contabile – Rinvio al 2016; 4- Approvazione del piano triennale 2015/2017 delle opere pubbliche; 5- Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario dell’anno 2015; 6- Riconoscimento debiti fuori bilancio. Il pubblico consesso è durato meno di un quarto d’ora poiché i punti sono stati approvati ad unanimità dalla maggioranza, della quale mancava solo il consigliere Alessandro Ritelli. Assenti i membri dell’opposizione. “L’amministrazione comunale, fin dal primo insediamento, si è prefissata il raggiungimento di tale obiettivo” afferma il sindaco Iginio Pingitore. “Due anni di intensi sacrifici, improntati sul pieno rispetto del patto di stabilità e sul costante impegno di tagliare le tante spese che nel passato hanno causato l’indebitamento del comune. Nel 2014 fu accertato il disavanzo di amministrazione, generato dalla revisione dei “residui attivi”, un ammontare di crediti mai riscossi e ritenuti inesigibili, che si sono trascinati da un bilancio all’altro. Una situazione debitoria elevata, su cui quest’amministrazione non ha influito in negativo di un solo euro, trattandosi di debiti pregressi, ossia un importo di oltre 4,5 milioni di euro che incideranno nel futuro con una consistente cifra da ammortizzare nei prossimi trent’anni”.

“Il comune – continua il sindaco – dovrà ora vedersela con un bilancio sempre più risicato e ingessato dalle continue leggi che vengono varate dai vari governi. Nel 2015 è entrato in vigore il “bilancio armonizzato”, a causa del quale i comuni dovranno accantonare dei fondi. A ciò si aggiunge la riduzione dei trasferimenti statali con i quali si arriva ai limiti delle difficoltà di gestione. Nonostante tutto, quest’anno non è stato adottato nessun aumento delle aliquote tributarie, ed alcuni principali servizi rimangono invariati: il trasporto scolastico continua a essere gratuito e la mensa della scuola non ha subìto nessun aumento: biglietti gratis per le famiglie bisognose, mentre il costo medio di un pasto non supera 1,50 di euro. In un periodo di profonda crisi, dove le famiglie stentano ad arrivare alla fine del mese, non abbiamo trascurato il sociale, stipulando una convenzione con il banco alimentare. Il servizio civile occuperà per un anno 36 giovani, 18 dei quali inizieranno a svolgere il loro compito nel mese di ottobre, mentre gli altri 18 attenderanno fino a che sarà finanziato un altro progetto. A presto inizieranno i progetti a favore dei soggetti del terzo settore ai fini dell’affidamento dei servizi agli anziani non autosufficienti e portatori di gravi handicap. Abbiamo sostenuto anche quest’anno i progetti “home care” a favore degli anziani, non abbiamo eliminato nessun sevizio in paese e abbiamo evitato di tagliare sul comparto sociale, facendo fronte sempre alla povertà che purtroppo è in continua crescita. Nonostante le difficoltà finanziarie – conclude il primo cittadino – mi ritengo comunque soddisfatto per aver ammortizzato parte dei debiti attraverso una efficiente gestione”.


Articolo pubblicato dal sito Il Cirotano

Calabria mare

Capo Vaticano  in una foto di Michele Rizzo

Rovaglioso (Palmi - RC), tra le 10 spiagge più belle d'Italia nel 2013 - Foto Nuccio Buda

Tropea - Foto di Andrea Borzi
 Baia di Grotticelle a Capo Vaticano in una foto di Roberto Sottile

Massime e aforismi - Nelson Mandela

Nelson Mandela

“Tutto sembra sempre impossibile finché non viene realizzato”


NELSON MANDELA
Nelson Rolihlahla Mandela
Qunu, Umtata 1918 – Johannesburg 2013 
Politico sudafricano. Avvocato. Premio Nobel per la pace nel 1993

Il paesaggio intorno a Scandale

Foto di Cesare Grisi


Scandale da lontano


Santa Severina vista da Scandale

domenica 13 settembre 2015

Tornare bambino - Poesia di Carmine Coriale

Ragazzi di Scandale in una foto del 2012 di Giuliano Monterosso

Tornare bambino

Da bambini
si giocava lì fra gli ulivi,
dietro il casolare della valle,
tra le fratte e le ginestre,
ci si nascondeva
e ci tradivano i fringuelli,
spaventati nel cielo volavano
cinguettando
e ci lasciavano trovare
arruffati fra le fratte.
Erano i tempi delle risate
a squarciagola
delle corse senza affanno,
dei ginocchi sbucciati
e curati alla fontana,
delle scazzottate brevi
riappacificate col ditino,
dei sinceri abbracci
per poi ritornare
a giocare a nascondino,
erano i tempi che vorrei
ancora assaporare
quando sogno
di ritornare bambino


Carmine Coriale

Paesi di Calabria - Gerace

Panorama di Gerace

GERACE
Cittadina di grande interesse per il suo patrimonio storico-artistico e silenziosa atmosfera antica, fu fondata verso il secolo IX da profughi locresi.
Gerace, secondo gli storici, deriverebbe da Hierax, sparviero o Hierakion, tempio, e sorse in posizione fortificata. Fu sede vescovile e città fortificata dell’Impero d’Oriente contro gli Arabi, da cui subì assedi e saccheggi. Quando se ne impadronirono Roberto Guiscardo e suo fratello Ruggero, raggiunse un alto grado di floridezza e fu definita “dives opum Geratia”. È ricordata nell’alto Medioevo col nome di Hagia Kyriaké (in latino Sancta Cyriaca).

Feudo dei Ruffo, dei Caracciolo e dei Grimaldi, tra i suoi vescovi vanta Barlaam di Seminara, amico e maestro di greco di Francesco Petrarca. Ha un castello normanno e una cinta muraria con le porte urbiche. La cattedrale di Santa Maria Assunta è il più grande edificio sacro della Calabria, con la cripta e maestose colonne tratte da templi di Locri. Purtroppo, vari terremoti distrussero le costruzioni bizantine e normanne. Fino al 1480 circa durarono la lingua e il rito greco.
La cittadina, che conserva ancora oggi un'impostazione e un fascino medievale, si trova all'interno del Parco nazionale dell'Aspromonte. Nel 2015 conquista il 7° posto tra i 20 borghi più belli d'Italia.

Scorcio del centro storico di Gerace

Gerace vista dal basso

Cattedrale di Gerace

Massime e aforismi - Henri Cartier-Bresson

Henri Cartier-Bresson

"Fotografare è mettere sulla stessa linea di mira la testa, l'occhio e il cuore. È un modo di vivere...."


Henri Cartier-Bresson
Chanteloup 1908 – L'Isle-sur-la-Sorgue 2004


Fotografo francese. Tra i maggiori nel campo del reportage. Fu tra i fondatori a New York nel 1947 dell’agenzia Magnum Photos. Il suo lavoro è documentato da numerosi libri: Da una Cina all’altra (1954); Mosca (1955); Viva la Francia (1970); A proposito dell’URSS (1973); Henri Cartier-Bresson fotografo (1979); Photoportraits (1983) ecc.

sabato 12 settembre 2015

Dove vivere tranquilli

Ronda - Andalusia

Civita di Bagnoregio - Italia -  Frazione del Comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo

Meteora - Sospesi nell'aria, è questo il significato in greco del nome Meteora, a nord della Grecia nei pressi della cittadina di Kalambaka

Massime e aforismi - Pierluigi Bersani

Pierluigi Bersani

“La tristezza è un lusso da ricchi”


Pierluigi Bersani
Bettola 29 settembre 1951 -
Ex segretario del Partito Democratico, ex ministro.
Cresciuto in una famiglia di artigiani cattolica e democristiana. Diploma di maturità classica a Piacenza, si è poi laureato a Bologna in filosofia con una tesi su La grazia e l’autonomia umana nella prospettiva ecclesiologica di San Gregorio Magno. La moglie è farmacista.


domenica 6 settembre 2015

Ezio Scaramuzzino - Pensieri di una notte di mezza estate


Pensieri di una notte di mezza estate


Sono le due di notte, sto smaltendo i postumi di una brutta influenza e sono sveglio. Sto leggendo un libro e mi viene da pensare che da un po’ di tempo leggo poco. Ho letto tanti libri nel corso della mia vita, ma da qualche tempo leggo decisamente poco e anzi, più che leggere, preferisco rileggere.
Mi piace riprendere in mano un vecchio libro che mi è piaciuto, perché so già quello che vi troverò, perché so che non sprecherò del tempo e non avrò spiacevoli sorprese. Mi scorrono tra le mani i vecchi, grandi autori che hanno alimentato la mia vita e così, se ho voglia di leggere, rileggo Boccaccio, Lucrezio, Leopardi, Moravia, Piero Chiara, Oriana Fallaci e, tra gli stranieri, Maugham, Lawrence,Thomas Mann, Lee Masters, Flaubert, Tolstoj. In genere prediligo i prosatori, in particolare i cosiddetti realisti, quelli che hanno raccontato la vita e il mondo senza finzioni e senza inutili abbellimenti. I nuovi autori li conosco poco, anche perché aspetto sempre che il loro successo si consolidi e non appaia il frutto di mode effimere o, peggio, di combine editoriali, come spesso avviene.
Quanto si legge oggi? Molto poco. Le case editrici sono quasi tutte in crisi e non si intravedono tempi migliori. Quanto ai giovani, poi, meglio stendere sopra un velo pietoso. Tranne rare, lodevoli eccezioni, essi hanno sostituito i libri con le chat e gli autori con i cantautori. Forse è normale che sia così, perché la lettura richiede il silenzio e la solitudine, piaceri che essi disdegnano. Li avete mai osservati i nostri giovani? In genere sgomitano, si parlano addosso, spesso non si capiscono nemmeno tra di loro. È uno spettacolo triste, che talvolta induce ad amare riflessioni. Ancora più triste e malinconico dello spettacolo offerto talvolta dai giovani c’è solo un altro spettacolo: quello offerto dagli adulti che si credono e si comportano come i giovani, mentre si limitano a scimmiottarli in un grottesco gioco delle maschere.

Articolo di Ezio Scaramuzzino di sabato 12 luglio 2014



Lucio Battisti



Avere nelle scarpe la voglia di andare.
Avere negli occhi la voglia di guardare.
E invece restare prigionieri di un mondo
che ci lascia solo sognare, solo sognare.


Lucio Battisti
Poggio Bustone (Rieti), 5 marzo 1943 – Milano, 9 settembre 1998
Cantautore italiano