Lettera di Rossi-Doria (foto a destra), all’avvocato Fausto Bisantis, Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro.
2 agosto 1956
Caro Avvocato,
già l’anno passato mi ero proposto di venirLa a trovare e mia moglie mi riferì la gentile accoglienza da Lei fattale in occasione di una Sua visita.
Lo studio su Scandale, eseguito da me e dai miei assistenti l’anno passato, sarà ultimato nel corso dell’estate e spero pubblicato nei primi mesi del prossimo anno.
Come Ella sa, ho desiderato compiere in un tipico Comune calabrese una di quelle indagini sociologiche di comunità, che hanno acquistato di recente grande importanza per la conoscenza approfondita della realtà sociale ed economica di un paese. Spero che lo studio riesca obiettivo e contribuisca a meglio risolvere i problemi delle nostre regioni meridionali.
Come pratica conseguenza del periodo passato a Scandale, sono stato lieto di poter aiutare il Municipio a risolvere il problema del miglior funzionamento della Scuola Materna, il cui edificio era in corso di costruzione. Grazie all’interessamento del Dottor Molino, dell’Amministrazione per le Attività Assistenziali Italiane e Internazionali, la Scuola Materna di Scandale ha potuto essere inclusa tra quelle che l’Amministrazione aiuterà in Calabria partire da quest’anno.
Il Dottor Molino ha concordato con me sull’opportunità di dedicare una particolare attenzione all’avviamento e al funzionamento della Scuola Materna di Scandale e sull’opportunità di seguirne gli effetti sulla vita dell’intera comunità. Egli ha, perciò, voluto interessare a Scandale anche l’Unione Italiana Protezione all’Infanzia, che ha una esperienza particolarmente felice in questo campo.
L’Amministrazione per le Attività Assistenziali Italiane e Internazionali ha, perciò, elaborato uno schema di convenzione tra l’Amministrazione stessa, l’Unione Protezione dell’Infanzia, il Municipio di Scandale e l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, che in questi giorni Le sarà sottoposto per l’esame e per l’approvazione dal Sig. Ubaldo Alessio, Capo dell’Ufficio Provinciale A.A.I. di Catanzaro.
Mi auguro che Ella concordi in pieno sul carattere e sui lineamenti della Convenzione, che questa possa essere al più presto firmata e che tutte le eventuali difficoltà che ancora si frapponessero al pronto funzionamento della Scuola Materna vengano, grazie al suo interessamento, prontamente superate.
L’Unione Internazionale Protezione all’Infanzia, nella persona della Sua direttrice in Italia Sig.ra Giovanna Thompson, ha preso molto a cuore la questione e si propone di avviare al più presto a Scandale un lavoro preliminare che serva a meglio avviare la Scuola Materna nel suo difficile periodo iniziale e a superare gli inconvenienti altrove riscontrati.
Mi auguro che Ella voglia aiutare la Sig.ra Thompson a far sì che questo Suo prezioso contributo non incontri difficoltà.
Sono certo che Ella prenderà a cuore la cosa e che fin da quest’anno, con la Scuola Materna di Scandale, oltre che un nuovo centro di assistenza all’infanzia, funzionerà in Calabria un centro nel quale si possano meglio studiare alcuni problemi dell’assistenza nell’età prescolare che meritano particolare attenzione nelle regioni agricole del Mezzogiorno. È a questo titolo che io me ne sono interessato e vorrei continuare a dare il mio contributo.
Sono certo che, anche per questa ragione, Ella vorrà considerare la questione di Scandale con particolare attenzione e vorrà aiutare la Sig.ra Thompson in quanto Ella avrà da chiederLe in occasione di una Sua prossima visita.
Sperando di presto reincontrarLa voglia gradire, illustre Presidente, i sensi della mia più alta considerazione e i miei migliori saluti.
Manlio Rossi Doria
Roma, A.N.I.M.I., Archivio Rossi-Doria, vol. VI.